I collezionisti e gli appassionati di maglie sanno bene cosa queste possono evocare nella mente di un vero di calciofilo: alcune sono l’input per rimembrare imprese calcistiche di un giocatore che con quella maglia ha fatto la storia di un club o di una nazionale; ma certamente tutte esprimono la fede e la devozione per una squadra o per il calcio in generale.
Per respirare un po’ di questa aria e intraprendere un viaggio nel passato delle vecchie glorie del rettangolo di gioco c’è tempo fino al 23 febbraio, per visitare la mostra Fede Calcistica allestita a Bologna presso la sede Confcommercio ASCOM in Strada Maggiore 23 (Palazzo Segni-Masetti).
Patrocinata dalla Provincia e dal Comune di Bologna insieme al Bologna FC e sponsorizzata da Mare Termale bolognese, la mostra espone quasi 300 maglie rigorosamente autentiche appartenute ai campioni nazionali ed internazionali che hanno militato nelle squadre nostrane ed estere. L’esposizione ripercorre la storia del calcio dagli anni ’60 ad oggi con un occhio particolare alla squadra bolognese nell’anno del cinquantesimo anniversario dello scudetto, vinto nel ’64 grazie al 2-0 bissato dagli emiliani nello spareggio contro l’Internazionale di Milano fresca della vittoria della Coppa Campioni.
Il salone dei Carracci fa da cornice all’allestimento di un calcio balilla in scala 1:1 le cui sagome indossano le maglie di quella che si può considerare l’élite del calcio giocato. Così, le maglie di Giacomo Bulgarelli e Giuseppe Savoldi, ex campioni rossoblù, si mescolano a quelle di Maradona, Baggio, Ronaldo, Messi dando vita ad una sorta di piccolo Olimpo dove ammirare e venerare questi cimeli storici. Una collezione che, peraltro, guarda anche all’estero esponendo maglie di club del calibro di Real Madrid, Borussia Dortmund e Barcellona.
La mostra è ad ingresso libero, ma con una donazione di soli 5 € è possibile avere, fino ad esaurimento scorte, il catalogo dell’esposizione che contiene tutte le schede delle maglie presentate insieme ad un’intervista a Mirko Pavinato, capitano del Bologna nell’anno dell’ultimo scudetto, e un racconto dell’indimenticato Giacomo Bulgarelli da parte di Franco Janich, altro campione del Bologna del 1964. Inoltre, cosa ancora più importante, l’intero ricavato della mostra verrà devoluto all’A.G.E.O.P., l’Associazione Genitori Ematologia Oncologia Pediatrica.
All’interno del sito ufficiale della mostra trovate tutte le informazioni con gli orari di apertura e le modalità di partecipazione al social-contest tramite Instagram che mette in palio un ingresso per due persone ad uno degli stabilimenti del Mare termale bolognese.