Nella stagione in cui il leitmotiv è “l’Empoli che torna a fare l’Empoli”, puntando senza timore alcuno sui giovani del proprio vivaio, il club celebra un altro gruppo di giovani: quello che ha dato vita al sogno azzurro nel 1920.
Il team Assirelli-Lupi-Ciabattini, che già si era occupato delle divise 2010-2011 in seno alla società azzurra, con l’apporto fondamentale del grafico ufficiale Paolo Lunghi ha lavorato per far “scendere in campo” a 90 anni di distanza proprio quei ragazzi ed il loro allenatore. In occasione del match di Tim Cup contro la Fiorentina e della gara casalinga di Serie bwin contro il Crotone, sulle maglie dell’Empoli troverà infatti posto una grafica speciale, elaborata a partire dalla storica fotografia della prima formazione azzurra (oltre ad una patch dedicata all’evento).
Analogamente alla tecnica adottata da Andy Warhol per alcune sue celebri opere, le immagini dei “pionieri” sono state rese attraverso il gioco di ombre della foto originale trasposto in bianco e azzurro. Nell’ambito della muta “acciaio” si dispongono in pari numero ai lati dello stemma societario, inseriti nella fascia che attraversa il petto e su cui campeggiano le date dell’anniversario “1920 – 2010” (anche queste inserite a contrasto sempre rigorosamente sulla base dei colori sociali).
Più essenziale l’applicazione nell’ambito della divisa azzurra, dove i soli volti si dispongono simbolicamente sulla linea del cuore dei giocatori, quasi confondendosi con lo sfondo. Non è una scelta casuale: sono coloro che hanno dato vita per primi alla maglia azzurra, essi stessi “sono” la maglia.
Infine nuove personalizzazioni per l’occasione: un carattere squadrato, fatto di linee concrete e nette che richiamano l’epoca in cui erano le mogli o le mamme a cucire numeri semplicissimi sulle casacche dei giocatori azzurri.
Incentrare l’iniziativa sulla foto del 1920 rappresenta una scelta dettata dal desiderio di celebrare le origini ed affermare con forza la continuità storica di questo club, le cui vicende si intrecciano a quelle dei tantissimi giocatori che dall’Empoli hanno spiccato poi il volo verso la Serie A e le nazionali di appartenenza. Mille storie dentro una sola, una 90ennale tradizione sportiva, un passato da leggere più che mai come un valore attuale.
Oggi come allora possiamo ritrovare nei volti di chi veste questa maglia lo stesso entusiasmo, la stessa spontaneità, la stessa gioiosa spavalderia che traspare dagli occhi dei ragazzi del 1920… e allora buon compleanno vecchio e unico Empoli.
Articolo scritto da M.C. per Passione Maglie
Photocredit: Massimiliano Ciabattini – empolifc.com