A grande richiesta degli stessi tifosi, torna un classico per le maglie da trasferta del Manchester City: la casacca rossonera a strisce verticali, resa immortale tra il 1969 ed il 1970, quando i Citizen conquistarono FA Cup, Coppa di Lega e Coppa delle Coppe.
Ed è un ritorno in stile Tailored by Umbro, semplice, fedele al classico, ma al tempo stesso reinterpretato con personalità. Cinque strisce nere e quattro rosse come nel 1969. Colletto a girocollo nero con un inserto dello stesso colore alla base che crea un po’ di movimento. Calzoncini e calzettoni completamente neri, quest’ultimi con due strisce orizzontali rosse, senza alcun logo.
L’elemento di rottura rispetto al passato è rappresentato dalle strisce delle maniche, parallele a quelle del corpo, in modo
da creare continuità di strisce verticali quando i giocatori si abbracciano o esultano a braccia aperte. Soluzione vista recentemente nelle maglie palate prodotte da Puma dal 2006. Peccato però che nella versione a maniche lunghe gli avambracci sono completamente neri. Grave pecca a mio avviso.
Logo Umbro, sponsor Etihad Airways e altri dettagli della maglia sono di colore giallo, mentre nomi e numeri sono bianchi.
La nuova maglia si aggiunge alla lunga lista di riproposizioni della divisa rossonera proposte dal 1979 ad oggi, da tutti gli sponsor tecnici succedutisi al fianco del Manchester City: alcune buone, altre meno.
Tornando alle strisce delle maniche, c’è anche un altro precedente storico, sempre con gli stessi colori: la maglia del Milan 1985-1986, sponsor tecnico Gianni Rivera, passata di recente nello studio di Come una seconda pelle.
Vi piace la nuova divisa da trasferta del Manchester City? Come giudicate le strisce sulle maniche?