Classico e sobrio in casa, provocante e fuori dagli schemi in trasferta. Anche quest’anno Warrior ha mantenuto la strategia adottata dal principio della sponsorizzazione con il Liverpool, come conferma la terza maglia dei Reds 2013-2014.
Se in Inghilterra la divisa away aveva fatto incetta di commenti, in larga parte negativi, questa è probabilmente destinata a superarli.
La maglia è in prevalenza nera con pannelli bianchi e viola sulle maniche e nella parte inferiore. Il colletto è bianco a girocollo, chiuso da un tassello triangolare decorato con una riga viola; lo stesso motivo lo ritroviamo sulla parte terminale delle maniche.
Il Liver Bird con l’acronimo LFC, il logo di Warrior, lo sponsor Standard Chartered e l’omaggio alle vittime dell’Hillsborough sono tutti colorati di un giallo oro. Nomi e numeri sono applicati in bianco.
I calzoncini sono bianchi con un inserto generoso nero e viola sul retro e sui lati. Particolari i calzettoni che presentano il colore del risvolto differente: viola per la calza destra e nero per quella sinistra; la parte restante è bianca con una serie di righe nere di vario spessore e il Liver Bird ricamato sulla tibia.
Il brand Warrior ha dichiarato di essersi ispirato al kit da trasferta utilizzato nel 1995-1996. A giudicare dalla foto di Robbie Fowler non si comprende dove inizi e dove finisca tale ispirazione.
Di sicuro nessuno potrà accusare Warrior per la mancanza di coraggio nel proporre idee nuove e originali, spesso basate sull’estroso stile che ha caratterizzato molti lavori degli anni ’90.
Cosa ne pensate di questo look tetro per la terza maglia del Liverpool 2013-2014?