Prese dalla storia del club. Con questa breve frase si può facilmente riassumere la filosofia dietro alla creazione delle nuove divise 2013-2014 dell’Associazione Calcistica Perugia Calcio.
Le casacche biancorosse sono firmate per il secondo anno consecutivo da FG Sport, la divisione sportiva di Frankie Garage che proprio coi Grifoni si sta affacciando anche nel mondo del pallone.
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La presentazione delle nuove maglie perugine è avvenuta nei giorni scorsi nella cornice dell’Hotel Quattrotorri del capoluogo umbro, alla presenza di Massimiliano Santopadre – nella doppia veste di amministratore del club e proprietario di FG Sport.
Assieme a lui, la bandiera Franco Vannini, e tre attuali giocatori biancorossi nelle vesti di modelli: i confermati Jan Koprivec e Gianluca Nicco, e il nuovo acquisto (e nuovo capitano) Gianluca Comotto.
La maglia è il simbolo di una società. È la divisa da esporre. È lo scudo dietro il quale ripararsi. Ci sono maglie che pesano. Quella del Perugia, per esempio, che venne indossata da gloriosi atleti a inizio secolo, poi da Serlupini, da Montenovo, da Azzali, da Castagner, da Novellino, da Bagni, da Vannini. Soprattutto da Renato Curi, che del Perugia è il simbolo.
Queste le parole con cui sono state introdotte le nuove maglie della stagione 2013-2014, che fin dal primo sguardo appaiono improntate all’eleganza ed alla semplicità, nonché fortemente legate alla storia del club.
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Per i giocatori di movimento sono state preparate due opzioni, entrambe basate sullo stesso template.
Il completo casalingo dei Grifoni vede il ritorno di una classica maglietta rossa, impreziosita da un colletto a polo con lembi bianchi, colore con cui sono messi in risalto anche i bordini delle maniche.
Lo stemma del club è inserito, come da tradizione, all’altezza del cuore, mentre il logo del fornitore tecnico è posizionato sulla clavicola destra, in posizione molto decentrata e quasi nascosta.
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Identica semplicità si riscontra anche nella parte posteriore della casacca, dove spicca solamente la sigla «A.C. Perugia» appena sotto al colletto.
Degno di nota l’inserimento di un grifone rampante – libero da scudi – sulla manica sinistra, all’altezza dell’omero.
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Tale scelta grafica era già stata adottata sulla maglia della passata stagione, e non si tratta di una novità degli ultimi tempi; questa è infatti una soluzione “inventata” da Umbro all’inizio della stagione 1976-1977, quando l’animale venne per breve tempo spostato sulla spalla destra.
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I classici pantaloncini bianchi ricalcano il disegno di quelli dell’ultima stagione, presentando una bordatura inferiore rossa; ai lati, sempre sui bordi, è stato aggiunto quest’anno un inserto rosso a forma di “freccia”, recante al suo interno un grifone. I calzettoni sono invece completamente rossi.
Nulla da aggiungere riguardo la seconda divisa, che come detto utilizza lo stesso template della prima uniforme, e da tradizione si limita a riproporne l’identico stile ma a colori invertiti. Rispetto all’ultima stagione, spicca invece l’assenza di un terzo completo.
Nel comunicato stampa del club e durante la conferenza stampa di presentazione, è stato più volte ribadito il legame tra queste maglie e quella indossata da Renato Curi… ma in realtà, a ben vedere, per un appassionato risulta difficile trovare punti in comune tra queste due casacche.
Nella sua esperienza in biancorosso (1974-1977), il centrocampista vestì dapprima una semplice e minimalista maglietta monocromatica rossa – che segnò, nel 1975, la prima promozione in A degli umbri e il loro esordio assoluto in massima serie.
Questa venne poi sostituita poi da colei che diventerà la casacca per antonomasia del Perugia dei miracoli di fine anni settanta – caratterizzata da un marcato scollo a V impreziosito, come i polsini, da sottili righe biancorosse.
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Volendo scovare nel passato del Perugia, l’ispirazione per le divise 2013-2014 sembra venire dal periodo precedente quello di Curi, a cavallo degli anni sessanta e settanta, quando la compagine capitanata da Carlo Azzali ritrovò la Serie B dopo decenni trascorsi nelle serie minori.
Erano quelle delle maglie molto semplici, quasi spartane, dove i lembi del colletto e i bordini della maniche a contrasto (assieme all’insolito stemma bianco) rappresentavano l’unica nota di colore.
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Nonostante questa “svista”, la tifoseria perugina ha promosso a pieni voti le nuove casacche; d’altronde, FG Sport si era rivolta proprio a loro nei mesi scorsi, sottoponendo ad alcuni rappresentanti della Curva Nord vari bozzetti preparati in anticipo, da cui è poi scaturita la scelta definitiva.
Questa maglia l’hanno disegnata loro, l’abbiamo disegnata noi e l’indosseremo a casa, allo stadio, a scuola, orgogliosi di averla e di mostrarla.
Si è voluto così evitare quanto accaduto dodici mesi fa, in occasione del debutto assoluto di FG Sport col Perugia.
Le casacche della stagione 2012-2013, fin troppo innovative e radicali dal punto di vista stilistico, non incontrarono i favori dei sostenitori biancorossi, tanto che lo stesso Santopadre fu in pratica “costretto” a dare il là, a campionato in corso, ad una cosiddetta “versione 2.0” della maglietta, modificata in vari particolari per renderla meno indigesta agli occhi dei tifosi.
Siamo contenti perchè lo sono i tifosi e questo per noi non è solo gioia, ma è tutto – ha detto il numero uno del club – e sono contento che piace, anche perché quella dell’anno passato non era piaciuta. Questa è stata scelta dai tifosi e l’abbiamo realizzata sulle loro indicazioni.
Cambio di look anche per gli estremi difensori. A differenza della scorsa stagione – quando i portieri biancorossi sfoggiavano lo stesso kit degli altri calciatori, virato solamente in diversi colori -, questa volta per l’uomo tra i pali del Perugia è stato realizzato un template esclusivo, più in linea coi canoni attuali.
A ben vedere, si tratta di una semplice maglietta nera con scollo a V, personalizzata però con l’inserimento di vari grifoni rampanti: due, più piccoli, all’altezza delle scapole, e altri due, stavolta ben più grandi, disegnati lungo i fianchi; quest’ultima soluzione, a partire dalla fine degli anni novanta, era già stata ciclicamente proposta sulle maglie perugine.
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Come ultimo aspetto, è doveroso soffermarci sui numeri di maglia, che mostrano una singolare differenza tra giocatori di movimento e portieri.
Infatti, mentre per i primi si è optato per un font semplice e lineare (che ben si presta alla classicità della maglietta), i secondi mostrano sulla schiena un differente carattere, più moderno e massiccio.
Tutte le magliette 2013-2014 sono state presentate senza il nuovo sponsor principale (ancora sconosciuto), che verrà comunque inserito sul petto prima dell’inizio del prossimo campionato di Prima Divisione.
Indossando queste nuove casacche intrise di storia e passione, i Grifoni cercheranno quest’anno di raggiungere quella Serie B sfuggita nell’ultimo torneo solamente ai play-off, e che manca in città ormai dal 2005 (in mezzo, da allora, ben due fallimenti e la ripartenza dalla Serie D).
A guidare la squadra in questa rincorsa ci sarà il nuovo tecnico Cristiano Lucarelli, all’esordio nel calcio professionistico dopo il fulmineo successo con gli Allievi del Parma.
Aggiornamento 7 Agosto 2013
Nella serata del 7 agosto, la presentazione ufficiale della rosa biancorossa 2013-2014 è stata l’occasione per svelare la versione definitiva delle nuove divise perugine, recanti quindi anche gli inevitabili marchi pubblicitari sul petto. Come nella scorsa stagione, permane la doppia sponsorizzazione di maglia: come marchio principale debutta Officine Piccini, mentre come secondo sponsor è stato confermato Italproget.
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Dando uno sguardo alla versione finale delle casacche, si evince bene come lo spostamento del logo del fornitore tecnico FG Sport (all’altezza della clavicola) abbia alla base prettamente il miglior inserimento del secondo sponsor, nella parte destra della divisa. Una doppia sponsorizzazione va inevitabilmente ad inficiare sul giudizio estetico di una casacca; nel caso delle magliette 2013-2014 del Perugia, va comunque fatto notare come la loro rappresentazione in monocromatico – utilizzando gli stessi colori sociali della squadra – permetta di attenuarne non poco l’impatto visivo.
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A latere, da segnalare una particolare iniziativa del club biancorosso, che ha avuto luogo come prologo alla presentazione ufficiale: dieci storici abbonati over 75 della tifoseria perugina sono stati infatti premiati sul manto dello Stadio Curi con una maglia da gioco personalizzata del Perugia, consegnata loro dall’ex numero 10 Franco Vannini.
Aggiornamento 22 settembre 2013
Con l’inizio del campionato di Prima Divisione, il Perugia ha anche svelato quella che sarà la terza divisa utilizzata nell’arco della stagione 2013-2014.
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Non vi sono grosse novità di sorta rispetto alle precedenti annate, col club biancorosso che ha optato anche stavolta per un completo nero, ormai stabilmente usato per la third perugina dal 2011-2012.
Pur se poco utilizzato nei decenni passati, si tratta di un colore ormai divenuto familiare ai Grifoni nelle ultime due decadi: portato al debutto nella stagione 1996-1997, è stato in seguito riproposto nel 2000-2001 e nel 2004-2005, nonché per l’insolita fourth marchiata Galex del 1998-1999.
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A differenza dei capi casalinghi e da trasferta – uniti dalla condivisione dello stesso template, a tinte inverse -, questo terzo kit sfoggia un nuovo e diverso disegno.
La maglietta è caratterizzata da un girocollo biancorosso, cui sono abbinati i polsini delle maniche, pittati alla stessa maniera; rispetto a quanto visto sulla home e alla away, scompare il grifone rampante sulla manica sinistra, sostituito da due identiche figure posizionate stavolta – seguento lo schema della divisa da portiere – all’altezza delle clavicole.
I pantaloncini – che rimangono identici, nello stile, a quelli delle altre uniformi -, presentano invece dettagli colorati unicamente in rosso. I calzettoni, infine, sono completamente neri.
Aggiornamento anche per le casacche degli estremi difensori. Oltre alla maglia nera presentata in estate, i portieri perugini potranno vestire anche una divisa gialla, grigia (entrambe le versioni, con maniche nere) o blu royal (con maniche blu scuro).
Tutti i capi da gara del Perugia 2013-2014, nonché il resto del merchandising del club, sono disponibili nello shop online del fornitore tecnico FG Sport.
Come giudicate questo ritorno al passato per le maglie 2013-2014 del Perugia?