Anche per quest’anno il sodalizio tra il Bari ed Erreà continua a tenere banco per quanto riguarda la fornitura tecnica dei biancorossi. La società emiliana ha disegnato le tre nuove maglie che “vestiranno” la stagione 2013-2014 dei pugliesi in cadetteria. Scopriamole insieme.
Diciamo pure che il lavoro di Erreà non fa gridare al miracolo, anche perché il modello è identico per tutti e tre i kit previsti dall’azienda, tuttavia la resa è più che sufficiente. Rispetto allo scorso anno, tornano lo scollo a V e il colletto a polo, una peculiarità che aggiunge un po’ di carattere ad una maglia storicamente con uno stile fin troppo semplice.
L’opera di particolarizzazione della maglia continua con la scritta “Galletti”, noto soprannome dei giocatori del Bari, che fa da sfondo in tutte e tre le maglie, spiccando particolarmente sulla terza. Ultima novità sono le sette sottili linee che, dal centro e più precisamente dal logo dello sponsor “Fashion District”, si dipanano verso l’esterno quasi come fossero dei raggi solari.
Apprezzabile, inoltre, il font di nomi e numeri che si discostano in maniera originale e apprezzabile dal solito stile adottato da Erreà.
Parlando dei colori, non ci sono innovazioni in tal senso e la tradizione è rispettata: prima maglia completamente bianca, con colletto, linee, loghi Erreà e parte terminale delle maniche in rosso. Discorso analogo per i pantaloncini, che sono bianchi con inserti rossi.
Una curiosità sui calzettoni: pur essendo quelli del kit home bianchi con risvolto rosso, c’è stato modo di vedere abbinati quelli previsti per la divisa da trasferta con maglietta e pantaloncini del kit home durante le partite ufficiali: in particolare ciò è avvenuto nel match contro la Reggina, in cui i calabresi indossavano dei calzettoni completamente bianchi in abbinamento alla divisa amaranto. È quindi facile presupporre che questa soluzione, in presenza di situazioni analoghe, possa ripetersi durante il corso della stagione.
La seconda maglia è il perfetto negativo della prima: ogni particolare rosso diventa bianco, viceversa il colore principale da bianco diventa rosso. Unica nota da sottolineare è la scritta Galletti di sfondo, che in questa variante si nota meno essendo realizzata con un rosso scuro che non riesce a risaltare più di tanto, soprattutto se osservata da lontano.
Discorso completamente opposto, invece, per la third: qui lo sfondo “Galletti” è ben visibile essendo il contrasto, tra il rosso della scritta e il blu scuro della maglia, molto più netto. Per il resto, la maglia è un perfetto mix delle altre due: i particolari del colletto e delle maniche sono in rosso come nella prima maglia, mentre i loghi di Erreà sono bianchi come nella seconda.
Ciò che però unisce veramente le tre maglie, sono le linee al centro di cui parlavamo in apertura di articolo: ogni striscia bianca è intervallata da una rossa, richiamando perfettamente i colori sociali del Bari per un risultato apprezzabile. Questo dettaglio è tuttavia presente sia nella home che nella away, ma è difficilmente evidenziabile a causa del tono su tono. Infine, anche nei calzoncini, blu come la maglia, troviamo inserti rossi e bianchi; i calzettoni sono blu con risvolto rosso.
Un lavoro semplice, ma efficace quello di Erreà: cosa ne pensate?