Sono state presentate le nuove divise per la stagione 2013-2014 dell’Armani Milano del neo-capitano Alessandro Gentile.
I colori scelti per le “Scarpette Rosse” (soprannome coniato in seguito ai successi degli anni Cinquanta: già allora i cestisti della compagine milanese erano soliti indossare scarpe da gioco di colore rosso) sono un mix di tradizione e novità, infatti, mentre la divisa home è la classica bianca, uguale per le partite valide per il campionato di Lega A e per quelle di Eurolega, la distinzione si ha con il kit away.
In campionato l’Olimpia vestirà di rosso, rendendo omaggio alla tradizione, mentre è sui vari rettangoli di gioco di mezza Europa che vedremo un’Olimpia vestita di un inedito colore blu notte.
Partendo nell’analisi dalla divisa casalinga, che debutterà ufficialmente nel derby contro Varese, salta subito all’occhio la predominanza del colore bianco e non può non notarsi sin da subito il design a pinstripes, dato dalle sottili linee grigie che agiscono di sfondo alla divisa, e che sono maggiormente evidenti sui larghi calzoncini.
Il font utilizzato per nomi e numeri di maglia è il classico rosso, e per i numeri in particolare è stato dato un interessante effetto “3D” grazie all’utilizzo di un’ombra nera di sfondo. Stesso discorso, a colori invertiti, vale per la divisa away per il campionato: rossa con particolari bianchi, e le solite pinstripes grigie.
Come precedentemente anticipato, invece, per gli impegni di Eurolega la società ha pensato bene di affidarsi ad un blu notte, foderato in bianco nella parte interna della canotta, con inserti e particolari in oro, come i numeri e lo sponsor a titolo di esempio. Spariscono le pinstripes e anche qualche sponsor, per un risultato forse più pulito, elegante e sostanzialmente godibile anche da un punto di vista cromatico.
La scelta però non è una novità, in quanto tra il 1973 e il 1975 l’Olimpia aveva temporaneamente abbandonato il rosso in favore del blu, anche se i risultati di quegli anni non furono esaltanti e anzi culminarono con un’amara retrocessione.
Ovviamente ciò che più ci sentiamo di augurare alla tifoseria della squadra più titolata del panorama cestistico italiano, notoriamente dal palato fine e tra le più esigenti del Bel Paese, è che questo trend storicamente negativo legato all’adozione del blu si possa invertire: ne beneficerebbe anche tutto il movimento posto che sono 13 anni che manca una vittoria italiana nell’Europa che conta, il doppio se si considera il periodo di astinenza europeo proprio per l’Olimpia Milano.
Nel comunicato ufficiale, la società si è dimostrata molto soddisfatta della scelta stilistica, parlando di uniformi “impreziosite dallo stile gessato”. Noi ci aggiungiamo che anche la divisa blu notte sembrerebbe molto affascinante.
E voi, cosa ne pensate delle nuove divise per il roster meneghino?