La stagione 2013-2014 della NBA è scattata da pochi giorni, ponendo fine alla spasmodica attesa degli appassionati di tutto il mondo. Abbiamo voluto racchiudere in questo articolo tutte le principali novità, segnalate da Uni Watch, che ammireremo nel corso della prossima annata: vediamole insieme.
Innanzitutto, ricordate la curiosa maglia a mezze maniche con cui i Golden State Warriors disputarono alcune partite nella passata stagione di regular season? Bene, scaldate i motori perché quest’anno altre squadre si affiancheranno alla franchigia californiana in un esperimento che, non senza creare infinite discussioni, pare abbia trovato comunque il favore di un certo tipo di pubblico.
Sì, perché ad alcuni tifosi non piace la vestibilità delle canotte, per cui l’introduzione di magliette con le maniche apre nuove strade e nuovi orizzonti per il merchandising, il marketing e le vendite ad esse connessi. Inoltre, se mai ad Adam Silver, futuro Commissioner NBA, verrà in mente di riesumare il progetto – attualmente accantonato – di piazzare gli sponsor sulle maglie NBA, sicuramente le maniche potrebbero essere le zone maggiormente indiziate su cui porre marchi a fini pubblicitari, nel tentativo di snaturare il meno possibile l’estetica e la tradizione.
C’è da dire che, se per l’aspetto economico per primo analizzato si possa parlare di ragionamento sensato – ferma restando l’incognita dell’approvazione dei potenziali acquirenti -, per l’aspetto “logistico” sul dove piazzare un eventuale sponsor appare chiaro che la manica potrebbe sembrare una forzatura: in effetti, la maggiore visibilità si ha nei primi piani durante l’esecuzione di una rimessa o di un tiro libero, e quale posto migliore c’è per piazzare il logo o la scritta di uno sponsor se non il petto? A ben vedere, comunque, pare un progetto abbandonato, e onestamente speriamo che rimanga tale per sempre.
Tornando alle maniche, i Warriors non solo confermano che ripeteranno l’esperimento quest’anno, ma addirittura raddoppiano: infatti è stata prevista una maglia con le maniche in versione total white che sarà indossata in alcune gare casalinghe che si disputeranno di sabato. A far compagnia a Steph Curry e compagni, ci saranno i Los Angeles Clippers e i Phoenix Suns che hanno preparato due maglie alternate a mezze maniche, sulla falsariga di quanto già visto alla Oracle Arena.
Altre tre franchigie, al momento sconosciute, dovrebbero seguire l’esempio di Clippers e Suns, indossando questa nuova divisa per almeno dodici partite stagionali. Inoltre, circa venti squadre la useranno quest’anno per almeno una volta nell’arco del campionato, e dieci di queste squadre sono quelle che scenderanno in campo il giorno di Natale.
Ciò detto, passiamo in rassegna le varie franchigie NBA che hanno approntato le novità più interessanti, in fatto di maglie, per la lunga stagione alle porte.
- I Bobcats non avranno a disposizione divise rinnovate nel look, anche perché dall’anno prossimo torneranno a chiamarsi Hornets come ai tempi di Bogues e Larry Johnson. In mancanza, hanno sottoscritto un accordo biennale di sponsorizzazione con la Blue Cross & Blue Shield del North Carolina, una compagnia di assicurazioni, per porre una patch sulle canotte di allenamento.
- I Cavs ritireranno il prossimo 8 marzo la jersey n.11 appartenuta al lituano Ilgauskas. In più, apporranno i nomi di tutti gli abbonati appartenenti al Wine & Gold United, il fan club ufficiale dei tifosi di Kyrie Irving e soci, direttamente sul parquet. Dove? All’interno del lettering del motto “All for one. One for all”, che sarà posto a metà campo dalla parte opposta alle panchine.
- I Clippers, come già anticipato, si esibiranno con una nuova maglia alternate a mezze maniche, e sui calzoncini abbinati saranno apposte lungo la coscia destra tre bandiere nautiche che stanno per “LAC” (Los Angeles Clippers appunto), rendendo omaggio ai vecchi tempi in cui, quando i Clippers rappresentavano la città di San Diego, una delle divise era degli stessi colori di questa inedita e recava proprio delle bandiere nautiche lungo il profilo del pantaloncini che stavano a significare “Clippers”.
- Gli Heat, oltre alla divisa celebrativa per il titolo con cui hanno esordito contro i Bulls, hanno in serbo ben due varianti della maglia da trasferta: una nera, con font e numeri “old style” come negli anni ’80-’90 (peraltro già vista), e l’altra rossa, molto simile a quella indossata durante le partite dello scorso Natale se non per l’utilizzo del bianco per i contorni. Una particolarità ancora non confermata prevederebbe l’utilizzo dei nicknames dei giocatori al posto del cognome durante una partita contro i Nets.
- I Knicks hanno preparato una nuova maglia alternate che altro non è che la versione speculare della classica blu-arancio-bianco: l’arancione diventa il colore predominante, mentre il blu la fa da padrone in dettagli, lettering e numeri. In più Tim Hardaway ha voluto aggiungere il suffisso “Jr.” al suo nome sulla canotta.
- I Lakers di Kobe Bryant hanno svelato la nuova uniforme total black, indossata dal n.24 in persona durante il photoshooting per Sports Illustrated. Non ancora annunciata, sebbene molto attesa, è la variante bianca con le maniche corte.
- I Nets, qualora venisse confermato come per gli Heat, avranno anche sulle loro canotte i nicknames contro Lebron e soci, mentre la versione con le maniche per le partite in trasferta ancora non è stata annunciata ufficialmente, sebbene i rumors in merito circolino già dalla passata stagione.
- I Pacers hanno seguito l’esempio dei Bobcats: niente novità per le canotte, ma sponsorizzazione addirittura sul campo da gioco grazie all’accordo con l’Indiana Economic Development Corporation.
- I neonati Pelicans, fino all’anno scorso conosciuti come Hornets, hanno deciso di non far comparire la nuova denominazione della franchigia sulle canotte, optando sia per le gare casalinghe che per quelle in trasferta per la semplice scritta “New Orleans”. La novità è però data dalle dimensioni di quest’ultima: il font risulta infatti di dimensioni più piccole, persino rispetto a quello utilizzato sul retro per i cognomi dei giocatori.
- I Pistons del rookie nostrano Gigi Datome aggiungono una nuova canotta da trasferta recante non più il nickname della squadra, bensì quello della città di Detroit: da Pistons si passa a Motor City.
- I 76ers mantengono le divise della passata stagione, ma la blu da trasferta diviene la prima scelta quando la squadra giocherà lontano da Philadelphia.
- Gli Spurs hanno presentato una nuova divisa in stile militare che abbiamo analizzato qualche giorno fa.
- I Raptors sono l’unica franchigia a non apportare modifiche degne di nota.
- I Suns tornano all’antico rispolverando le stile delle canotte dell’era-Barkley, rivisitandolo in chiave moderna. La “third” è la vera novità: maniche corte e full orange per la banda capitanata dallo sloveno Goran Dragic.
- I Timberwolves applicheranno semplicemente una patch celebrativa per festeggiare il venticinquesimo anno della squadra.
- I Trail Blazers cambiano il colore dei numeri da nero a bianco nella terza canotta, mentre la novità più succosa riguarda l’arena di gioco: un nuovo logo dello sponsor Moda prevede una rosa stilizzata, un chiaro omaggio al soprannome della città, “Rose City”, che dà anche l’ispirazione al Moda Center (questa la nuova denominazione del campo da gioco di Portland) il cui nome originario è “Rose Garden”.
- I Warriors, oltre alla alternate bianca con le maniche, stanno lavorando ad una speciale maglia celebrativa del Capodanno cinese. Non si sa ancora molto in merito, però già si fantastica sulla data eventuale di debutto, poiché è vero che i Warriors giocheranno il 31 gennaio, giorno della ricorrenza secondo il calendario cinese, ma lo faranno in trasferta; tuttavia, è anche altrettanto vero che la sera del 30 saranno impegnati in un match casalingo: vedremo come andrà a finire.
- I Wizards, infine, hanno compiuto una mossa piuttosto intelligente, eliminando la banda orizzontale blu dalla parte posteriore della canotta, rendendo molto più leggibili i numeri.
Altre curiosità degne di nota:
- le maglie con le maniche che saranno indossate durante i match di Natale, prevederanno il numero sulla manica sinistra e non più sul busto;
- anche le canotte del prossimo All Star Game saranno con le maniche;
- saranno presumibilmente confermate le iniziative degli ultimi anni di Noche Latina, in cui i nomi delle franchigie sulle maglie saranno in spagnolo, e “full slate throwback”, ossia un ritorno al passato con le squadre che indosseranno completi da gioco iconici del passato.
Di seguito le divise Home, Road e Alternative realizzate da adidas per tutte le franchigie della NBA 2013-2014.
Photocredit: store.nba.com
Questo è tutto, in attesa di scoprire se i Miami Heat conquisteranno il terzo titolo consecutivo o se qualcuno riuscirà a porre termine al dominio di LeBron James e compagni. Voi per chi tiferete?