Quella di ieri doveva essere una conferenza stampa in cui il CT della nazionale belga, Marc Wilmots, rendeva noti i convocati per la partita amichevole contro la Costa d’Avorio il prossimo 5 marzo allo Stade Roi Baudouin di Bruxelles.
Un incontro di routine con i giornalisti, se non fosse che a “stravolgere” il copione della giornata ci ha pensato un tweet, pubblicato poco prima dell’inizio della conferenza stampa, in cui si annunciava una grande rivelazione. All’interno del messaggio da 140 caratteri erano allegati una foto e un video che svelavano le divise che il Belgio vestirà ai Mondiali 2014, realizzate dallo sponsor tecnico Burrda Sport.
La nazionale dei diavoli rossi, dunque, cala un tris di maglie attraverso una presentazione non in pompa magna, ma affidata semplicemente ad un video animato in cui i giocatori Vermaelen, Chadli, Vertonghen e Dembele si improvvisano attori che introducono le nuove casacche. Tre maglie ciascuna con un colore dominante differente che messe insieme formano il tricolore belga.
Si parte con una prima maglia rossa impreziosita dai colori della bandiera nazionale sul collo a giro e sul bordo maniche. Il nero e il giallo sono ripresi sul pannello frontale attraverso l’inserimento di due bande orizzontali, di grandezza differente, che si interrompono a ridosso dello stemma dell’Union Royale Belge des Sociétés de Football Association, la federcalcio belga.
Il marchio dello sponsor tecnico, così, viene centrato sotto il collo e fa da contraltare alla scritta “Belgium” posta sul retro del colletto. Sul versante inferiore della maglia è stato inserito un watemark che rappresenta la corona del Re dei Belgi, così chiamato proprio per sottolineare il legame della monarchia alla volontà nazionale. A fare pendant con la maglia ci pensano i pantaloncini e calzettoni rossi con i primi decorati con bordi inferiori in nero e giallo.
Cambio di colore e di aspetto grafico per la seconda maglia che si veste delle tinte scure del nero. Il template della maglia rimane uguale, con il collo a giro realizzato decorato dal tricolore, così come i bordi delle maniche. Il watemark della corona reale lascia il posto ad una doppia banda diagonale gialla e rossa che attraversa tutta la maglia e si interrompe solo per mettere in evidenza il logo dello sponsor tecnico riempito in bianco. I pantaloncini e i calzettoni neri vanno a completare la divisa away per i belgi.
Dopo il rosso e il nero, la terza maglia per la selezione dei diables rouges si tinge di giallo. Viene ripreso lo stesso impianto grafico della prima maglia: watemark rappresentante la corona reale, due bande orizzontali di grandezza diversa sul petto, bordi del collo e delle maniche che riportano tutti e tre i colori della bandiera belga. A differenza dei primi due kit, questa terza divisa si completa con pantaloncini neri che spezzano il monocolore della maglia ripreso dai calzettoni.
Al tris di maglie dei giocatori di movimento è stata affiancata la presentazione della divisa dei portieri, con un scelta cromatica differente ricaduta sul verde e il richiamo alla bandiera belga sul girocollo. Decorano il versante frontale una serie di bande orizzontali, a lunghezza progressiva dall’alto verso il basso, realizzate con gradienti di colori della stessa tonalità della maglia.
In fase di progettazione delle divise, un occhio di riguardo è stato riservato alla tecnologia impiegata per la realizzazione delle maglie, tenendo conto del caldo e dell’umidità del clima brasiliano. Sono stati apposti inserti in mesh ricavati al laser e fori di ventilazione appositamente impiegati in zone critiche, per garantire miglior traspirazione e comfort.
Il tutto realizzato attraverso un lavoro concertato tra la Federazione e la Burrda Sport: “Il design di queste tre maglie è stato creato in armonia con la Federazione”, ha sottolineato il direttore delle comunicazioni di Burrda Sport, Marie Gérard, mettendo in risalto come il rapporto con la federcalcio belga si sia consolidato negli ultimi quattro anni di partnership. Tuttavia, il contratto con il fornitore qatariota è in fase di rinegoziazione in quanto scadrebbe a mondiale concluso. Staremo a vedere eventuali sviluppi sul rinnovo o meno della sponsorizzazione tecnica.
Nel frattempo con questa presentazione multipla il Belgio è pronto, quanto meno a livello di abbigliamento, per affrontare il mondiale brasiliano, il cui esordio avverrà il 17 giugno contro l’Algeria.