Il 2014 è una data importante per il calcio dei Paesi Bassi: si celebra infatti il 125esimo anniversario dalla fondazione della federcalcio olandese.
L’8 dicembre del 1889 un signore di nome Pim Mulier, manager dell’ Harleemse Football Club, gettò le basi per la fondazione dell’attuale Koninklijke Nederlandse Voetbal Bond, KNVB. Originariamente questo organo federale si occupava di diversi sport, ma iniziò a regolamentare solo il calcio nel 1895, ottenendo il patrocinio della Corona olandese nel 1929: è per questo che la Federcalcio olandese è detta reale (Koninklijke).
A distanza di 125 anni l’Olanda e Nike hanno voluto ricordare questo evento con la maglia che gli arancioni vestiranno ai Mondiali 2014.
La celebrazione del 125° anniversario della fondazione della KNVB va ad incidere sullo stemma ricamato in petto, che esalta l’orgoglio e la storia del calcio olandese, insieme all’inserimento di alcuni dettagli che rendono la casacca il collegamento tra il passato e il futuro della nazionale.
La maglia in arancione tradizionale con scollo a V ben si presta a fungere da cornice nella quale mettere in mostra il nuovo stemma: “Abbiamo voluto celebrare questo momento storico per i Paesi Bassi con un nuovo kit e un nuovo stemma che celebra il passato, ma rappresenta anche l’inizio di un nuovo periodo entusiasmante per il calcio olandese”, ha spiegato Martin Lotti, direttore creativo di Nike Football.
Lo stemma, infatti, si compone di uno scudo con doppio bordo in rilievo all’interno del quale campeggia un leone bianco grande e fiero, animale simbolo utilizzato sui kit olandesi a partire dal 1907. Il 2014 vede una nuova ri-edizione del crest perchè, dopo essere stato riempito in nero a partire dagli anni ’60 ed essere stato ridotto recentemente alla sola testa, il leone torna a ruggire a figura intera ritornando al bianco dei primi anni del ‘900 e mostrando tutta la fierezza di cui è portatore.
Sotto alla silhouette del leone sono riportate, in arancione tono su tono, sia le date 1989-2014, sia l’acronimo KNVB inserito nella parte superiore: uno stemma che vuole vuole simboleggiare semplicità, onore ed unità dei giocatori della nazionale. La corona indossata dal leone negli stemmi che siamo abituati a vedere non scompare dalla maglia, ma viene inserita o forse relegata in un gagliardetto triangolare posto all’interno del colletto.
Il design della maglia, come si nota facilmente, non è eccessivo ma nasconde le peculiarità simboliche della casacca dietro un disegno semplice ed elegante coniugando la tradizione del calcio olandese con elementi di modernità che proiettano al futuro della nazionale. Se il passato è rappresentato dai simboli e dai colori della storia degli arancioni, il loro futuro si rintraccia nell’innovativo font che comporrà i nomi e i numeri dei giocatori. Per l’occasione, infatti, Nike ha collaborato con il graphic designer olandese Wim Crouwel che ha creato un font moderno, ma con un tocco retrò per il numbering dei giocatori.
La forma squadrata dei caratteri riempiti in bianco è attraversata, internamente e solo nel numero, da una linea arancione che ricorda i numeri dei calciatori negli anni ’70. Uno stile vintage che ottiene un tocco di autorità nella grafica dei numeri, grazie all’inserimento di un piccolo stemma della KNVB posizionato alla base di ciascun numero. A chiudere il kit ci pensano i pantaloncini bianchi, con vestibilità più aderente e con un taglio che agevola il movimento e il comfort, con dettagli riempiti in arancione che richiamano i calzettoni.
Il centrocampista Kevin Strootman ha voluto proprio evidenziare questo aspetto della maglia che esprime l’eredità calcistica olandese e l’orgoglio di indossare questa casacca rappresentato dal leone. Con questa maglia gli Orange tenteranno ancora una volta di giungere sul gradino più alto del mondo dopo aver conquistato il secondo posto quattro anni fa in Sud Africa.
L’esordio stagionale della nuova divisa, invece, è previsto per il 5 marzo con il bleu della Francia allo Stade de France di Parigi.