Era il 17 ottobre del 1990 quando la Croazia batté per 2-1 gli Stati Uniti d’America al Maksimir Stadium di Zagabria. Era la prima volta che la nazionale croata si affacciava sul palcoscenico del calcio internazionale: la Repubblica croata, infatti, si era da poco proclamata indipendente dalla Jugoslavia, anche se quest’ultima ne riconobbe ufficialmente l’autonomia solo un anno dopo.
Da quel momento la selezione a scacchi rossi e bianchi ebbe un’ascesa considerevole a livello calcistico raggiungendo uno storico terzo posto nel campionato del mondo 1998. A distanza da quell’esordio di 24 anni fa, la Croazia ritorna a calcare il palcoscenico mondiale per la quarta volta nella sua storia con i nuovi kit realizzati da Nike che la nazionale dei Vatreni (Le fiamme) indosserà a Brasile 2014.
Le nuove divise sono state presentate a Zagabria nel corso di Nike Chance, il progetto di scouting del brand americano alla ricerca di nuovi talenti del calcio. Un’occasione per guardare ai calciatori di domani e allo stesso tempo celebrare la ricca, seppur giovane, storia della nazionale con dei kit che rendono omaggio alla nascita della Croazia nel 1990.
La prima maglia riprende la classica trama a scacchi rossa e bianca che siamo abituati a vedere indosso ai croati. La sequenza geometrica investe tutto il pannello frontale e avvolge la parte posteriore solo inferiormente, lasciando libero il campo rosso che viene occupato dal numero e dal nome del giocatore riempiti in bianco.
Sul petto campeggiano lo swoosh Nike in blu, lo stemma della federazione con al centro l’acronimo HNS, Hrvatski nogometni savez e un quadrato a sfondo bianco con bordo rosso nel quale è riportato il numero, stavolta in blu.
Il rosso delle maniche, bordate di bianco, investe anche il collo a V al cui interno è stato inserito un gagliardetto con l’iscrizione “Budi Ponosan” (Sii orgoglioso). La prima uniforme si completa con pantaloncini bianchi e dettagli blu che richiamano i calzettoni, in modo che tutti e tre i colori della bandiera vengano riproposti integralmente.
L’insolita predominanza del rosso sul bianco è un riferimento alla prima maglia indossata dalla nazionale croata in quella storica partita del 1990, che presentava scacchi molto piccoli, con maniche e retro colorati di rosso.
La seconda divisa, invece, si presenta in total blu con dettagli della trama a scacchi croata lungo le maniche. Riportare i quadrati anche su questa divisa è un modo per sottolineare l’attaccamento dei croati per i valori che questi colori rappresentano: il bianco a simboleggiare onestà e pace, il rosso a richiamare la forza e il coraggio del popolo croato. Cambia il disegno del colletto che diventa a giro e si riempie di rosso, ma mantiene la scritta “Budi Ponosan” al suo interno.
Gli stemmi dello sponsor tecnico e della nazionale conservano le proprie posizioni, così come il numero anteriore scevro da alcun tipo di cornice e riempito in bianco.
Gli scacchi rifiniscono la maglia sulle spalle e lateralmente sui pantaloncini, mentre i calzettoni riportano solo il dettaglio dello swoosh. Il responsabile creativo di Nike Football, Mike Lotti, ha sottolineato come il concept alla base di questi nuovi kit è quello di celebrare l’orgoglio nazionale croato e di contribuire ad incitare la squadra ogni volta che scendono in campo. Una scelta stilistica che si unisce alla tecnologia Dri-Fit di Nike che, grazie agli inserti ricavati in laser e posti lateralmente e sui pantaloncini, permette un’ottima ventilazione e l’assorbimento dell’umidità.
Il posizionamento lungo le maniche della banda a scacchi biancorossi non è un inedito per le maglie da trasferta croate. In particolare ricordiamo quella bianca prodotta da Lotto e indossata nelle prime due gare di Euro ’96, vinte contro Turchia e Danimarca.
Due kit, dunque, che rispecchiano l’orgoglio croato grazie ad una scelta stilistica che mette in risalto la peculiarità delle divise della nazionale. La trama a scacchi è sempre stata una costante sui kit della selezione croata e ritrova ancora una volta il suo spazio su delle divise che vogliono celebrare le radici dell’indipendenza e dell’autonomia di questo popolo. Proprio per questo la prima divisa sarà indossata in occasione del 25esimo anniversario della partita contro gli Stati Uniti, nello stesso giorno dell’esordio dei croati riuniti in una propria nazionale.
Uno sguardo al passato, quindi, ma anche al futuro con l’avvicinarsi dei campionati mondiali brasiliani. Mario Mandžukić ha sottolineato questo aspetto regalando al vincitore di Nike Chance, Josip Juranović, la nuova casacca a scacchi: “Molti grandi giocatori croati mi hanno ispirato quando ero ragazzino – ha raccontato l’attaccante del Bayern Monaco – ricordo il giorno in cui ho potuto rappresentare il mio paese sul palcoscenico più importante che c’è. Ed è un’occasione molto speciale essere qui per premiare i giocatori determinati a diventare la prossima generazione che indosserà questa maglia storica”.
Aspetteremo di vedere come se la caverà sul terreno di gioco questa nuova generazione di fiamme croate e soprattutto se riuscirà ad eguagliare i risultati della vecchia guardia. Nel frattempo l’esordio ufficiale della nuova divisa è programmato per domani sera nel match amichevole contro la Svizzera.