Non sempre per un club calcistico associarsi ad un grande marchio di articoli sportivi è sinonimo di successo in ambito vestiario. Basta vedere quanto successo alla Roma con i tifosi che l’anno scorso hanno promosso la maglia fatta in casa rispetto ai precedenti kit marchiati Kappa. Lo stesso sta avvenendo in questi giorni oltre la Manica dove il Southampton ha presentato il kit casalingo per la stagione 2014-2015.
Interrotto il contratto con Adidas, i Saints hanno deciso di non cercare un nuovo sponsor tecnico e la decisione è dunque stata quella di farsi le maglie in casa.
E mai come in questa occasione scelta è stata più azzeccata. Tornati in Premier League dopo diverse stagioni difficili i Saints hanno ben impressionato, ma una cosa mancava al club che ha avuto la sua stella più grande in Matt Le Tissier. Le strisce verticali.
Si perchè i kit Umbro ed Adidas avevano stravolto la tradizione del club del sud dell’Inghilterra, cancellandone la storia negli ultimi due anni. Prima un kit rosso con pinstripes bianche firmato dalla casa di Manchester che molto va a ricordare il nuovo kit dell’Inter per la prossima stagione, poi un kit total red con inserti bianchi da parte della casa tedesca.
Inutile dirvi quale era il parere dei tifosi alla presentazione di queste divise, senz’altro belle ma certamente non inerenti con il club. In molti avevano addirittura dichiarato lo scorso anno di non sognare neanche lontanamente l’acquisto della maglietta rossa. Si può allora ben comprendere la felicità dei supporters Saints nel vedere il nuovo il nuovo kit home che riporta il classico modello a righe biancorosse.
Ora il Southampton è veramente tornato in Premier League.
Lo sfondo è bianco con cinque righe rosse che al loro interno hanno delle pinstripes rosso scuro poste in diagonale. Il colletto a V è rosso mentre il tema a strisce non prosegue lungo le maniche dove il bianco è solo posto ad ornamento al rosso che assume il ruolo di colore dominante.
All’interno del colletto è posto un logo completamente bianco del club, mentre sul retro ecco apparire il soprannome Saints. Nuovo è anche lo sponsor principale Veho.
Ma il ritorno alle strisce sarebbe stato fine a se stesso se il lavoro non fosse stato completato. Infatti così come le maglie anche i pantaloncini del Southampton erano stati cambiati negli ultimi due anni.
Di consuetudine neri erano diventati rossi nel tentativo di stravolgimento tentato prima da Umbro e poi da Adidas. Ovviamente anche qui i tifosi si sono potuti dichiarare soddisfatti visto il tanto atteso ritorno al colore nero con il rosso limitato in una riga di ornamento sui lati.
Il club ha deciso di osare invece per quanto riguarda i calzettoni proponendo una più fantasiosa trama rossa con cerchi di colore più scuro. Anche qui compare il soprannome Saints in bianco nel retro.
In attesa di scoprire il nuovo kit away, voi da che parte state?
Meglio il tentativo di rinnovamento proposto da Umbro ed Adidas oppure la tradizione rispolverata per la prossima stagione?