Le abbiamo già viste tutte singolarmente, ora è tempo di commentarle in una visione d’insieme ed eleggere le nostre preferite. Sono le maglie della Serie A 2014-2015, da quest’anno con la novità del quarto sponsor sul retro.
Tra graditi ritorni e look poco tradizionali le sorprese non sono mancate, andiamo a scoprirle.
ATALANTA – Nike
La prima novità sulle maglie dell’Atalanta è il marchio dello sponsor tecnico: da Erreà gli orobici sono passati a Nike. Un lavoro spartano, senza tanti fronzoli, i tre modelli fanno parte del catalogo teamwear personalizzati con lo stemma della Dea e gli sponsor.
A proposito di sponsor, pollice in alto per l’applicazione monocolore che migliora la resa estetica rispetto agli ultimi anni.
CAGLIARI – Kappa
Per i sardi guidati in panchina da Zdenek Zeman c’è ancora Kappa a confezionare le maglie 2014-2015. Il brand di Marco Boglione ha eseguito un lavoro tradizionale con una maglia a quarti rossoblù, la seconda bianca con lo stemma dei quattro mori in evidenza e la terza rossa.
CESENA – Lotto
Il ritorno in A del Cesena è coinciso con la ricomparsa del marchio Lotto dopo una disputa in tribunale. La collezione dei romagnoli comprende ben quattro maglie, tutte costruite sul medesimo modello con le maniche rigate ad eccezione della terza rosa: quest’ultima è dedicata a Marco Pantani.
CHIEVOVERONA – Givova
Lo zampino del presidente Campedelli non è mancato sulle maglie del ChievoVerona firmate Givova. In casa è stata mantenuta l’ormai tradizionale uniforme gialla con maniche blu, in trasferta invece è tornato finalmente il bianco e blu delle origini. Infine la terza, grigia con banda gialloblù.
EMPOLI – Royal
A Empoli le maglie si fanno in casa. Continua la felice collaborazione con Massimiliano Ciabattini che nella prima maglia ha inserito i principali monumenti cittadini sopra lo stemma. Particolare la seconda con lo stretto palo centrale che scende dal colletto, la terza color vinaccia è stata invece scelta dai tifosi tramite un sondaggio. Lo sponsor tecnico è Royal.
FIORENTINA – Joma
Il motivo dorato, molto gradito alla presidenza, torna prepotentemente sulle divise della Fiorentina prodotte da Joma. All’interno c’è la frase “Abbiamo undici atleti e un solo cuore” estratta dall’inno viola, il terzo kit è interamente nero.
GENOA – Lotto
La squadra più antica d’Italia ancora in attività, il Genoa, è l’unica ad aver presentato due maglie. Come d’abitudine il look è strettamente legato alla tradizione, maglia rossoblù in casa e casacca bianca con banda orizzontale a riprendere i colori sociali per i match lontani da Marassi.
HELLAS VERONA – Nike
Secondo anno di partnership tra Hellas Verona e Nike. Dopo le critiche della passata stagione i veronesi sfoggiano un tris di maglie che, pur facendo parte della collezione teamwear di Nike, sono arricchite da molti particolari quali i mastini, il ricordo dello scudetto 84-85 e la mitica frase di Osvaldo Bagnoli: “Io sono uno di quelli che ha il gialloblù sulla pelle”.
INTER – Nike
L’Inter si aggiudica la palma di squadra meno tradizionale della Serie A. Ha destato grande stupore la nuova prima maglia che abbandona il motivo a strisce nerazzurre tanto caro ai tifosi. In trasferta la casacca è bianca con la croce al centro, un chiaro riferimento allo stemma di Milano. La terza divisa azzurra fa parte invece della vivace collezione “pop art” che Nike ha adottato per molti dei suoi top team.
JUVENTUS – Nike
Ultimo anno di sponsorizzazione per Nike con la Juventus prima dell’avvento di adidas. Prima maglia decisamente classica con colletto a polo, la novità più eclatante sono stati i numeri gialli “invisibili” sullo sfondo bianco, prima che la società tornasse sui suoi passi e li sostituisse con quelli neri.
In trasferta torna in auge lo storico blu con dettagli gialli, la terza è colorata da due tonalità di verde.
LAZIO – Macron
Prosegue il binomio Lazio-Macron che per la nuova stagione propone una prima maglia con un inserto a punta che si rifà al 1974-75, la prima volta con il tricolore sul petto. Per la seconda e terza maglia tocca al bordeaux-celeste e al modello bianco con righe celesti del 1933.
Il presidente Lotito ha annunciato anche il ritorno dell’aquila stilizzata di Casoni, la vedremo nei prossimi mesi.
MILAN – adidas
Look futuristico per il Milan quello ideato da adidas. La maglia casalinga presenta un palo nero centrale, quattro più stretti ai lati e gioca con varie tonalità di rosso per formare le strisce verticali. Sul petto c’è lo stemma di Milano al posto di quello tradizionale, usato solo nella terza maglia giallo-verde ispirata al Brasile.
La seconda divisa mostra invece il logo di Casa Milan e una banda rossonera sul fondo.
NAPOLI – Macron
In casa partenopea Macron ha utilizzato un template unico per tutte le maglie con un colletto a polo rifinito da dettagli in principe di Galles. Sul filone dello scorso anno la seconda maglia si ispira alla moda, stavolta tocca al jeans riprodotto con tanto di cuciture a vista.
PALERMO – Joma
Debutto per Joma con i rosanero di Zamparini a cui è stata dedicata una collezione esclusiva, contraddistinta da una frase all’interno del colletto: “Rosa come il dolce, nero come l’amaro, dal 1907 i nostri colori”. Le tre maglie sono in rosa, bianco e antracite con un’elegante trama rigata tono su tono e l’aquila in rilievo.
PARMA – Erreà
Nel primo anno post centenario del Parma cambia lo stemma sul petto, ridisegnato con un occhio di riguardo verso la storia. In casa c’è sempre la maglia bianca con croce nera, declinata nei colori cittadini in trasferta. Più estrosa la terza divisa di Erreà a righe orizzontali blu con palo giallo.
ROMA – Nike
Inizia il matrimonio tanto atteso fra Roma e Nike. Prima divisa rossa con tessuto a costine e bordo delle maniche giallo. La seconda volge lo sguardo al passato riproponendo il modello anni ’60 con la banda diagonale giallorossa. La terza è invece marrone scuro, quasi nero.
SAMPDORIA – Kappa
Partiamo dalla terza maglia che torna ad essere colorata di rosso, richiesta a gran voce da una parte della tifoseria. Tradizione rispettata in pieno per la prima e la seconda divisa dei blucerchiati.
SASSUOLO – Sportika
Due novità, stemma e sponsor con un bordino dorato e il font di nomi e numeri. Per il resto il Sassuolo continua ad avere le stesse maglie da anni: neroverde in casa, bianco o blu in trasferta.
TORINO – Kappa
Cambiamenti minimi per il Torino griffato Kappa. La frase “Sempre forza Toro” decora l’interno del colletto di tutte le maglie basate su un modello unico. In quelle da trasferta si nota il toro rampante su tutta la parte frontale.
UDINESE – HS Football
HS Football ripropone il giallo ancora più marcato per i dettagli della nuova maglia dell’Udinese, utilizzata già nelle ultime partite dello scorso campionato. In trasferta le divise sono blu e nero.
SPONSOR TECNICI
Sono ben 11 i brand che vestono le squadre della Serie A 2014-2015. In cima a tutti c’è Nike con 5 club seguita da Kappa a quota 3, poi il trio Joma, Lotto e Macron con 2 società e infine adidas, Erreà, Givova, Hs Football, Royal e Sportika ferme a 1.
FONT NOMI e NUMERI
Carrellata di nomi e numeri per i quali ogni anno c’è sempre qualcuno che chiede l’introduzione del font unico come succede in Inghilterra e Francia. Il più particolare è quello del Napoli con l’effetto spezzato, seguito dai numeri 3D dell’Atalanta.
Le uniche squadre senza lo stemma sui numeri sono il Cesena e tutte quelle firmate Kappa: Cagliari, Sampdoria e Torino.
Ora tocca a voi, tra giudizi, battute e voti, quali sono le migliori e le peggiori?
Siete a favore o contro il font unico?
I commenti in basso vi aspettano…