La lunga attesa dei tifosi biancocelesti è terminata, la Lazio ha presentato oggi la nuova maglia che sarà protagonista fino al termine della stagione.
Macron ha riproposto un modello che gli appassionati chiedevano a gran voce per celebrare i 115 anni del club capitolino, la cosiddetta ‘maglia bandiera’ o ‘maglia dei -9’.
L’aquila stilizzata dei Casoni torna dunque a risplendere sul petto come negli anni ’80. Stagioni non facili, a cavallo tra la Serie A e la B, ma caratterizzate da una delle casacche forse più belle del calcio italiano.
Il lavoro di Macron è totalmente ispirato alla maglia prodotta da NR nel 1982-83 e poi ripresa dal marchio Tuttosport pochi anni dopo, in quella stagione leggendaria in cui la Lazio si salvò dalla Serie C nonostante i 9 punti di penalizzazione. Metà bianca e metà celeste, al centro campeggia l’aquila ideata dall’allora presidente Gian Chiarion Casoni, con le ali che proseguono sulle maniche. Il colletto è a polo con scollatura a “V”.
All’interno del collo è stata mantenuta l’etichetta con la dicitura “La prima squadra della capitale”, sul retro c’è il ricamo “SS Lazio 1900”.
Rispetto alla versione di NR qui compare lo stemma sociale. Macron ha “camuffato” i propri loghi sulle spalle applicandoli in bianco, qualcuno storcerà il naso per la loro presenza, ma è una scelta comprensibile su una maglia celebrativa che sarà indossata per metà stagione.
Tono su tono sono anche i loghi ai lati dei calzoncini celesti, rifiniti da un bordo bianco. Per rievocare in pieno il passato anche i numeri riprendono lo stile tridimensionale di un tempo.
Facendo attenzione ai dettagli, la maglia è più un’erede della versione Ennerre per il colletto interamente celeste e le maniche bianche. I numeri invece si avvicinano più a quelli utilizzati nell’annata Tuttosport.
Per i portieri Macron ha ripreso la casacca away verde che la Lazio utilizzò solo in una trasferta a Como nel 1982-83. Qui l’aquila e il colletto sono colorati di bianco. In verde anche i pantaloncini.
Per l’esordio della nuova casacca si prevede un Olimpico in festa, l’appuntamento è fissato a sabato 24 gennaio per l’anticipo con il Milan.