Oggi ce ne andiamo in Brasile, a Rio de Janeiro per la precisione, ma non per calcare le calde spiagge di Copacabana. Parliamo, invece, della presentazione del terzo kit che adidas ha confezionato per i rubro-negro del Flamengo e che va a completare il set di cui abbiamo parlato a maggio.
L’ultima divisa del club è stata presentata alla nazione verde-oro nel tardo pomeriggio del 15 ottobre all’interno del programma televisivo Globo Esporte, e ha avuto come modello/testimonial dell’evento il centrocampista brasiliano Elias.
Sulla nuova casacca, che mette il sigillo sulla partnership – che durerà fino al 2023 – tra adidas e Flamengo, primeggia lo sfondo nero che mette in risalto una rielaborazione grafica in rosso – come il colore delle tre strisce che partono dal collo e scendono sulle maniche – dei luoghi caratteristici del paesaggio dominato dal Cristo Redentore: si distinguono la montagna di Sugarloaf, Corcovado e la laguna di Freitas.
Il concept dietro questa elaborazione grafica va a rintracciare e ad evidenziare il legame a doppio filo che unisce il Flamengo alla sua città: «Sono pochi i club in tutto il mondo a vantare un legame così forte con la città di riferimento come quello tra Rio e il Flamengo – ha dichiarato Daniel Schmid, responsabile del settore calcio per adidas -. Per questo crediamo che la nuova divisa piacerà molto ai supporter del club».
Oltre ai canonici marchi dello sponsor tecnico e del club, la presenza dello sponsor commerciale (Caixa) sul davanti del nuovo Manto Sagrado poteva dare un senso di invadenza meno marcato se non avesse coperto, seppur parzialmente, il rendering del paesaggio carioca. Tuttavia è nulla in confronto all’applicazione dello stesso sponsor, in versione logo, sulla spalla destra della maglia da gara con un effetto ridondanza abbastanza kitsch.
Le stesse osservazioni riguardano anche la parte posteriore della maglietta che, nella versione gara, risulta più commercialmente affollata: uno sponsor posto ad altezza scapole (Peugeot) e un marchio (TIM) inserito nel numero di maglia. Più snella, invece, la versione replica che esibisce solo il nome della casa automobilistica francese.
Nota di colore in mezzo a questa abbondanza di sponsor è il motto del club “Uma vez Flamengo, sempre Flamengo – 1895” (Flamengo una volta, Flamengo per sempre) che rimane impresso sul retro della maglia poco sotto il collo a giro.
Le tre strisce rosse della maglia vengono richiamate negli altri componenti del terzo kit, entrambi con il nero come colore primario: nei pantaloncini, marchiati su ogni lato di ogni coscia, le strisce sono poste lateralmente e confluiscono in una bordatura finale unica; nei calzettoni, invece, cingono il risvolto e richiamano, a loro volta, il logo adidas sul retro e l’abbreviazione, posta sul davanti, che i tifosi del club usano per riferirsi ad esso (FLA).
Adidas, dunque, con la sua qualità e la sua esperienza nel settore, ha cercato di onorare nel modo più opportuno la terza maglia del Flamengo, ritenuta dal direttore marketing del club, Fred Luz, la più importante nel veicolare i sentimenti di orgoglio e di appartenenza agli Urubu.
Lo fa con un concept ben studiato ma, purtroppo, messo un po’ in ombra dal risultato grafico finale. Tuttavia, la speranza è che la maglia possa entrare nella storia del club diventando il simbolo di numerose vittorie. Il primo test sul campo è quello contro il Bahia il 16 ottobre. Nel frattempo l’entusiasmo per il nuovo manto ha già contagiato il centrocampista brasiliano Elias che si dice pronto a vincere con questa nuova uniforme.