Dopo l’articolo illustrativo delle maglie del Flamengo, anche oggi torniamo in Sudamerica. Stavolta, però, ci spostiamo nella vicina Argentina e parliamo del River Plate, la squadra che ha lanciato nel panorama mondiale campioni come Alfredo Di Stefano, Daniel Passarella ed Hernan Crespo.
Le novità circa la maglia casalinga sono pressoché nulle rispetto allo scorso anno, confermando il tradizionale stile di una divisa che è diventata, ormai, un’icona del panorama mondiale. Infatti, sono pochi i particolari nuovi che spiccano, ma, partendo da solide certezze, vediamo come il classico bianco è ancora attraversato dall’emblematica banda rossa, presente anche sul retro. Confermata anche la posizione dell’escudo, all’altezza del cuore ma all’interno della banda rossa.
Una prima novità riguarda proprio quest’ultima: di sfondo è individuabile una serigrafia che rappresenta l’Estadio Monumental, casa del River, con la scritta “El más grande”, leggendario motto dei Milionari. Non a caso, tale scritta si trova proprio sotto allo stemma della squadra, avvolgendolo e completandolo.
Il motto è replicato sul retro del colletto, quest’anno rosso e aperto a V. Rossi anche i bordini delle maniche, che abbandonano lo stile a polo e muscle fit dello scorso anno. Unici particolari in nero sono le tipiche tre stripes sulle maniche e il logo di adidas, questa volta spostato a sinistra. Nero anche lo sponsor BBVA Francés, presente anche sulle spalle.
Nella giornata di ieri, inoltre, è stata finalmente presentata la camiseta suplente, vale a dire la maglia away dei Millonarios.
Durante un evento completamente a sorpresa, adidas l’ha svelata nel Museo del River presente all’Estadio Monumental. Con uno stile del tutto nuovo rispetto al recente passato, ma non inedito in quanto visto per l’alternativa del 1960, la nuova casacca da trasferta del River prevede una grossa predominanza del rosso sia nel dorso che nella parte frontale. Completa il tutto la presenza del bianco, che si sviluppa sulle maniche e sui fianchi. Sparisce, quindi, l’identificativa banda trasversale rossa, che invece lo scorso anno era comunque presente, ovviamente con una tonalità diversa per poter meglio risaltare sullo stile della casacca.
Originale anche il colletto alla coreana con un leggero scollo a V. Presente anche in questo caso il nero, riscontrabile nuovamente, e senza essere troppo invasivo, nelle tre strisce dello sponsor tecnico sulle maniche, nel bordo interno dello scollo e in una sottile linea che percorre i fianchi. Al contrario, lo sponsor si tinge di bianco.
Comuni ad entrambi i kit sono i pantaloncini, previsti in due varianti (neri con bordino rosso e stripes bianche oppure bianchi con bordini e stripes neri), e i calzettoni biancorossi con il risvolto su cui campeggiano le tre strisce adidas orizzontali di colore nero. I primi 1000 acquirenti riceveranno la casacca in uno speciale box di adidas.
Inoltre, proprio presso il Museo River è stato inaugurato un nuovo padiglione che ospiterà tutta la storia, la tradizione e la passione “milionaria” cresciuta nel corso degli anni. Tale settore sarà, appunto, dedicato esclusivamente alle magliette del River e alla loro storia, dando per di più la possibilità ai tifosi di partecipare attivamente all’iniziativa attraverso i popolari social networks Twitter e Facebook.
Si potrà infatti rendersi protagonisti di una proiezione continua su più schermi con le proprie foto in cui si indossa la maglia del River Plate. Per poter partecipare, sarà sufficiente caricare la foto sulla pagina ufficiale della squadra su Facebook oppure postarla su Twitter utilizzando l’hashtag #MiFotoConMiCamisetaDeRiver.
E voi, cosa ne pensate dell’operato di adidas e delle iniziative della gloriosa società argentina?