Quanti di noi desiderano comprare una maglia originale senza incorrere in fregature?
Da anni uno dei metodi migliori, in mancanza di agganci in società, è quello di ricorrere alle aste benefiche organizzate su eBay da associazioni riconosciute.
Una di queste è Live Onlus, costituita nel 2008 da Andrea Zalamena, già fondatore/direttore del sito Tuttolegapro.com e collaboratore della testata giornalistica sportiva Tuttomercatoweb. Lo scopo dell’associazione è quello di raccogliere fondi e finanziare importanti progetti che possono avere natura ed origini differenti. La raccolta del materiale avviene grazie alla disponibilità dei numerosi testimonial Live, tra i quali: Leonardo Bonucci, Stefano Morrone, Alberto Paloschi, Nicola Pavarini, Luis Jimenez, Alessandro Lambrughi (qui la lista completa).
Il giocatore del Parma, Morrone, scende in campo ogni giornata con una fascia da capitano diversa, personalizzata da Live. La stessa viene poi messa in asta assieme a tutto il materiale recuperato.
Le maglie sono vendute come preparate o indossate. Le prime arrivano dallo spogliatoio/magazzino della squadra, ma non sono state utilizzate in partita. Le altre, come recita la parola stessa, sono state usate nel corso di una gara. Talvolta, assieme alle divise, troviamo anche guanti, scarpe o tute.
In accordo con Live Onlus ho deciso di segnalare periodicamente le aste con il materiale in vendita. Questa settimana troviamo:
- Maglia Bari – Ghezzal
- Maglia Juve Stabia – Numero 10
- Maglia Cosenza – Numero 11
- Maglia Genoa – Amelia
- Guanti Live Onlus
- Maglia Parma – Marques
- Maglia Mantova – Salviato
- Tuta di rappresentanza del Foggia
Per visualizzare le aste potete andare sulla pagina ufficiale di Live su eBay.
Da collezionista pignolo è doveroso inserire una piccola postilla: talvolta la descrizione di un’asta può essere errata, i calciatori e i dirigenti possono infatti sbagliarsi dichiarando una maglia indossata che invece risulta essere preparata (ma sempre originale). Ricevuta la segnalazione Live provvede immediatamente a correggere l’asta, quindi se notate inesattezze provvedete subito a scrivergli. Da parte loro sono sicuro che cercheranno di limitare errori del genere.
Vi invito dunque a fare un’offerta: riceverete una maglia buona e farete anche beneficenza 😉