È arrivata come un fulmine a ciel sereno la presentazione della seconda maglia dell’Ajax per la stagione 2022-2023 sui canali ufficiali social, preannunciata poche ore prime del lancio da una foto teaser che svelava il colore principale.
Una presentazione avvenuta quasi in concomitanza con l’acquisto di Lorenzo Lucca, il primo italiano a vestire la maglia dei lancieri.
Le foto descrivono bene già al primo impatto a cosa ci troviamo di fronte: un kit pulito, innovativo nelle decorazioni, semplice in uno degli abbinamenti più classici e riusciti che esistano: il blu navy e il rosso acceso con l’aggiunta dell’oro, di grande effetto e armonia. I numeri sono dorati, come nella prima maglia.
Attenzione alla diffusione che avrà questo nuovo kit perché negli ultimi anni Adidas e Ajax ci hanno abituato a maglie diventate immediatamente leggendarie o estremamente popolari, nonostante la voglia di semplicità e di voler rispettare la tradizione di una delle maglie più identificative d’Europa, con la prima ovviamente con la banda rossa centrale sempre a farla da padrone (anche se di dimensioni di volta in volta diverse, che genera “scompiglio” nei puristi).
Gli ingredienti di fantasia di questa nuova maglia da trasferta sembrano esserci tutti, pur rimanendo nell’ordinario per quanto riguarda il template centrale dove non sono espresse trame eccentriche o di richiami geometrici come invece avvenuto nelle recenti stagioni.
Ci sono dei dettagli dei quali davvero vale la pena parlare: innanzi tutto, il colletto e i bordi delle maniche. Parliamo di una trama estremamente efficace alla vista con i colori della maglia invertiti tra loro, in una sequenza continua di croci di Sant’Andrea che poi rappresentano nient’altro che il collegamento con la città di Amsterdam, di cui il santo è patrono e la cui iconica X è rappresentata ovunque, a partite dalla bandiera del comune.
In sostanza questa è la versione schiacciata della croce che crea un effetto grafico a contrasto evidenziando delle losanghe in rosso; replicato l’oro che abbiamo trovato nella prima maglia, che qui stacca bene sia dal collo che dal braccio. Delle sottili cuciture separano i disegni dal corpo centrale della maglia: quelle del colletto sembrano ricordare le cuciture di un maglione di lana o cotone.
Lo stemma del club è monocromatico, in oro a sfondo blu come la maglia, con le tre stelle soprastanti in rosso per continuare il gioco di armonia fra i tre colori.
Profondo e a tinta unita il blu, che domina anche la schiena del kit che si va a completare con un pantaloncino rosso “victory red” come dichiarato dal club: il contrasto è netto, chiaro, perfettamente armonioso. Le tre strisce del produttore sulle spalle sono in rosso sulla maglia e in blu sui calzoncini.
Calzettoni in blu, con trama centrale a croci di sant’Andrea senza bordi e più spessa, quindi più evidenti le singole losanghe rosse (forse più “quadrati” in questo caso).
Questo abbinamento cromatico tra l’altro lo ritroviamo nel materiale a disposizione degli allenatori e dei giocatori della prima squadra, come in questa polo con colletto alla coreana per lo staff tecnico o nei kit d’allenamento, che usano la combinazione contraria (rosso principale, poi mixati blu e oro con un design diverso).
Un kit d’effetto che può entrare subito nei cuori dei tantissimi tifosi dei lancieri sparsi per il mondo oltre che nella splendida città olandese, sempre il posto giusto per i nuovi esperimenti con i giovani e pronta a stupire in Europa.
Che ne pensate di questa maglia blu, rosso e oro per l’Ajax 2022-2023?