Nel weekend appena trascorso si è disputato in Portogallo un “O Clássico” speciale, tutto nel ricordo commovente di Eusébio.
La Pantera Nera ci ha lasciati il 5 Gennaio a 71 anni e il Benfica, insieme ai suoi tifosi, ha voluto ricordarlo scendendo in campo contro il Porto con il suo nome sulle maglie. Per una giornata tutti i calciatori hanno portato il loro numero sul retro sovrastato dalla scritta Eusébio. Non solo, la figura del campione portoghese compariva anche tra gli spalti, sulle bandiere e sulle sciarpe dei tifosi.
Un affetto smisurato per il miglior calciatore portoghese della storia nonchè uno dei più forti al mondo. L’uomo capace di trascinare il Portogallo al terzo posto nel Mondiale ’66 con nove reti e il Benfica alla conquista della Coppa dei Campioni 1961-62.
Da lassù Eusèbio avrà sorriso due volte alle reti di Rodrigo e Garay che hanno permesso alle Aquile di battere i rivali di sempre del Porto, chiudendo il girone d’andata della Primeira Liga al comando con 36 punti.
Ma il sorriso più grande, accompagnato forse da una lacrima, lo avrà riservato per il toccante ricordo a lui dedicato. “Eu sou Benfica e vou morrer Benfica”.