“Vedrete che i nostri atleti non le scambieranno con nessuno perchè sono le più belle“, queste le parole di Gianni Petrucci, presidente del Coni, nel descrivere le divise dell’Italia per le Olimpiadi di Londra 2012.
I capi sportivi e formali sono firmati EA7 Emporio Armani, gli atleti li indosseranno in ogni momento della giornata e nelle occasioni ufficiali per tutta la durata della manifestazione.
Il kit si compone di cinquanta pezzi ed è caratterizzato dall’elegante combinazione di bianco e blu notte. Giorgio Armani ha scelto questo tono di blu, in uso fino agli anni Settanta, per creare un senso di continuità con la tradizione, che esprime l’idea di classica eleganza: “Il blu migliore è quello scuro, che ricorda la notte“.
L’orgoglio patriottico è al centro del progetto: all’interno delle giacche e delle felpe, sul lato del cuore, è riportato in oro e in corsivo il testo originale dell’inno di Mameli. Sulle polo, sotto il collo, l’inizio dell’Inno appare sulla fettuccia blu, visibile solo a colletto alzato. Il kit include anche una polo bianca con manica sinistra rossa e manica destra verde.
Ciascun atleta avrà a disposizione un guardaroba modulare completo di trolley e valigia, che include tuta di rappresentanza dall’allacciatura asimmetrica, giubbotto di nylon, bermuda, pantaloni, magliette, nonché scarpe da running e da training realizzate con l’innovativa tecnologia C-Cube (Carbon Cushion Control) che garantisce massimo comfort e risposta reattiva in ogni situazione.
Su tutti i capi e su gran parte degli accessori compare la scritta Italia, accompagnata dalla stilizzazione dello Stadio Olimpico di Roma e dai loghi CONI e EA7. A sottolineare l’idea di una sportività ricca di valori, scritte e logo sono realizzati in oro e argento; sui capi bianchi il logo CONI è colorato.
Da Valentina Vezzali (scherma) a Giulia Quintavalle (judo), da Mauro Nespoli (tiro con l’arco) a Tania Cagnotto (tuffi), tanti erano gli atleti presenti a Milano che tra qualche mese proveranno a farci emozionare.
Esaltare l’eccellenza italiana e l’orgoglio patriottico, Armani ha raggiunto l’obiettivo?