Due match, e uno è finito solo 0-0, ma l’altro?
Per la gioia di tutti gli amanti della nostra classifica, Loew e compagni con i 7 gol al Brasile hanno provato in tutti modi a spostare gli equilibri degli scarpini più incisivi del Mondiale. Viene penalizzata Nike, che non conta molti rappresentanti tra le file tedesche, tranne l’eterno Klose e Khedira, ma d’altro canto, ne guadagna adidas: il brand tedesco, grazie alle doppiette di Kroos, Schurrle e all’inutile rete di Oscar ha aggiunto altre tacche ai propri prodotti di punta.
Ovviamente è necessario aprire una piccola parentesi per il centrocampista Toni Kroos, testimonial di 11Pro, ma rimasto fedelissimo della colorazione bianca e azzurra. Possiamo sbilanciarci, a questo punto, nel dire come si definirà il podio finale: detto dei due primi posti assicurati da parte di adizero F50 e Mercurial Superfly e Vapor X, anche Predator Instinct blinda la posizione, salendo a quota 20 reti, a più 3 da Hypervenom.
In ultima analisi, vogliamo celebrare proprio il 17esimo gol di Hypervenom, marcato da Klose, con il quale è diventato il bomber del Mondiale di tutti i tempi, staccando “Il Fenomeno” Ronaldo, anche lui testimonial di punta Nike.