Da 20 anni a questa parte l’unica costante delle maglie del Bayern Monaco è la presenza delle tre strisce di Adidas, kit supplier praticamente da sempre, e anche main sponsor tra il ’74 e il ’78.
Nessuna divisa è rimasta fedele a quella che l’ha preceduta, ed è così che i bavaresi dal ’90 ad oggi sono scesi in campo: in rosso, in rosso-blu, in blu notte, in granata, in bianco-rosso… e ancora con maglie a strisce verticali, orizzontali, a tinta unita…
Probabilmente è la squadra europea che in questi anni è rimasta meno fedele a uno schema di divisa.
In Germania non è raro vedere squadre che da un anno all’altro cambiano la distribuzione dei propri colori all’interno della divisa. Due esempi su tutti: Hertha Berlino e Bayer Leverkusen. La prima nei 13 anni di permanenza in Bundesliga ha sfoggiato maglie a strisce orizzontali, verticali, a quarti e a tinta unita, sempre però fedele al bianco e a diverse gradazioni di blu. La seconda alterna maglie a strisce verticali rosso-nere ad altre con la netta prevalenza del rosso.Ma nessuna ha raggiunto i livelli di cambiamento del Bayern. Nel resto d’Europa è ancora più difficile trovare dei paragoni. Forse solo il Parma ha avuto un percorso paragonabile ma con intervalli più lunghi tra i passaggi da bianco a gialloblù a crociato.
Passiamo alla cronistoria delle maglie bavaresi.
Gli anni ’90 si aprono con un formato di divisa che risulterà il più ricorrente in questo ventennio: maglia completamente rossa con le 3 strisce bianche lungo le maniche.
Si accompagnava con calzoncini e calzettoni rossi, sempre con le tre strisce bianche.
Due maglie simili segnano il graduale ingresso del blu nelle divise dei bavaresi. Dal ’91 al ’93 compaiono solo tre strisce blu con bordo bianco sulla spalla destra. Dal ’93 al ’95 le strisce spuntano anche in basso e le maniche diventano blu.
Dalla stagione 1995/96 il blu diventa il colore dominante: la maglia è a strisce verticali rosso-blu, calzoncini blu e calzettoni bianchi. Due anni dopo, nel 1997-1998, il rosso viene relegato ad una banda orizzontale sul petto e sulle maniche, mentre il resto della divisa è blu notte.
Il 2000/01 vede il ritorno del rosso come colore su gran parte della divisa sia nella versione di campionato che in quella di Champions league.
Nella prima restano le maniche e il colletto blu notte, nella seconda si torna al completo rosso con colletto e le 3 strisce bianche, simile al’90-91 e agli anni ’80. Con questa maglia il Bayern conquistò a Milano la Champions League contro il Valencia e a Tokyo l’Intercontinentale ai danni del Boca Juniors. Venne utilizzata dunque per 2 stagioni.
Stagione 2001/02: la divisa di campionato si fa più scura. La maglia diventa granata, con maniche e fianchi a metà tra il blu notte e l’antracite, colore ripreso per i calzoncini. Granata i calzettoni.
Esistono 2 versioni di questa maglia perchè tra il 2001/02 e il 2002/03 finisce dopo 13 stagioni il rapporto tra il club bavarese e lo sponsor Opel che lascia il posto a Deutsche Telecom, come si vede nella maglia di Champions del 2002/03, rossa con le tre strisce bianche, ma con colletto e pantaloncini blu notte.
Dal 2003/04 si torna al rosso e bianco con una maglia che ricorda molto quelle dell’Arsenal a cavallo tra gli anni ’80 e ’90, completata da calzoncini e calzettoni rossi.
Nell’anno successivo l’unica differenza è costituita dalle 3 stelle sopra lo stemma. Quell’anno la federazione tedesca decise di assegnare come in Italia delle stelle al merito in base ai campionati vinti. Al Bayern che all’epoca ne aveva vinti 18, ne vennero assegnate 3.
Per la stagione 2005/06 le maniche tornano rosse, bianco il colletto a polo e bianche le cuciture. Una particolarità di questa divisa, che verrà utilizzata anche nella sagione successiva, è l’assenza delle tre strisce Adidas sulle maniche in Bundesliga, mentre in Champions queste restano al loro posto.
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2007/08: arrivano Toni, Klose, Ribery e le strisce orizzontali.
Altro sorprendente cambiamento della divisa, nella quale il bianco trova spazio su 3 bande orizzontali nella parte anteriore della maglia. Rossi i pantaloncini e bianchi i calzettoni. Una pecca a mio avviso è rappresentata dal retro della maglia, completamente rosso, come nella divisa 2010/11.
Nell’ultima stagione c’è stato ancora il ritorno al completo rosso con le tre strisce bianche, scelta che per ora ha portato fortuna ai bavaresi, freschi campioni di Germania e in finale in Coppa Di Germania (DFB-Pokal) e Champions League.
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Da cosa deriva questa variabilità delle divise del Bayern Monaco?
Sicuramente dalla storia del club: fondato nel 1900, i colori originari del Bayern erano il bianco e il blu, ma la squadra giocò con maglia bianca e calzoncini neri fino al 1905, anno della fusione con il Munchner SC, che segnò l’avvento del rosso. Da quel momento il rosso e il bianco sono stati i colori principali del Bayern, ma il blu è tornato in varie occasioni, negli anni ’90 ma anche in precedenza nella stagione 60/70 in cui i bavaresi sfoggiavano maglia a strisce verticali bianco-blu e calzoncini blu.
Dunque bianco, rosso, blu e nero sono i colori della storia del Bayern Monaco, e sono tutti ben sintetizzati in questa maglia da trasferta del 95/96, con la quale venne conquistata la Coppa Uefa nella doppia finale con il Bordeaux.
E voi a quale di queste divise associate maggiormente l’immagine del Bayern Monaco?
Gradireste anche per la vostra squadra divise di anno in anno così differenti l’una dall’altra?
Photocredit: fcbayernshirts.com – classicfootballshirts.co.uk