Un contratto sportivo finisce, ma l’amore non ha fine.
Con queste parole, Olympikus ha presentato nei giorni scorsi la “camisa eterna”, una speciale maglia celebrativa, realizzata per suggellare la conclusione del rapporto quadriennale col Clube de Regatas do Flamengo.
Come i più informati sapranno, dalla fine di maggio la squadra brasiliana sarà vestita da Adidas, con cui è stato firmato un ricco contratto decennale. Il Flamengo diventerà così il quinto top club del marchio tedesco, andando ad affiancare i teutonici del Bayern Monaco, gli inglesi Chelsea, gli italiani del Milan e gli spagnoli del Real Madrid.
Adidas ritornerà sulle casacche rubro-negro a distanza di oltre vent’anni dalla precedente era, durata dal 1980 al 1992: una decade che i tifosi del club ricordano ancora oggi, in cui il Flamengo conquistò 4 dei suoi 5 titoli nazionali – senza dimenticare l’anno di grazia 1981 quando, con campioni come Júnior e Zico, arrivò l’accoppiata Libertadores-Intercontinentale (quest’ultima vinta contro il fortissimo Liverpool di Bob Paisley), e il 1990, in cui ci fu il primo successo (da imbattuti) nella Coppa del Brasile.
–
Nell’attuale geografia mondiale delle sponsorizzazioni sportive – che vede i tre “colossi” Adidas, Nike e Puma farla da padrone nella maggior parte dei casi – era obiettivamente difficile che un marchio come Olympikus, pur se noto ed apprezzato in Sudamerica, potesse controbattere alla corposa offerta economica dell’azienda tedesca, la quale, mostratasi interessata a sponsorizzare il Flamengo, in poco tempo e a suon di milioni è riuscita ad accordarsi col club di Rio de Janeiro per risolvere il precedente contratto in essere.
–
L’azienda brasiliana, che avrebbe dovuto vestire la squadra fino alla fine del 2013, ha “incassato” sportivamente e – a differenza di quanto accade tra altri binomi a fine contratto – ha scelto di non diminuire il suo impegno coi rossoneri, rilanciando anzi con la realizzazione di un’ultima divisa, il cui intento celebrativo è racchiuso nel pensiero di Pietro Bartelle, direttore marketing di Olympikus:
Il rapporto con il Clube de Regatas do Flamengo è andato ben al di là di un semplice contratto sportivo. Siamo diventati davvero tifosi della squadra, e l’abbiamo vestita con grande orgoglio. L’omaggio che stiamo tributandole ora, al momento dell’addio, vuole esprimere tutto ciò che abbiamo provato in questi quattro anni.
–
La casacca è ispirata al modello del 2009, la stagione del 5° ed ultimo titolo brasiliano conseguito dal Flamengo, nonché la prima che vide l’azienda vestire il club; il template proposto quell’anno prevedeva un particolare girocollo bicolore, che “affondava” nella rigatura orizzontale rossonera del petto.
La particolarità di questa uniforme non risiede però nei richiami al passato, quanto nei materiali con cui è stata realizzata. Il concetto di maglia “eterna” è infatti giustificato dal ricorso a fibre sintetiche come Kevlar e Nomax – tra le più resistenti al mondo, solitamente utilizzate per la fattura di giubbotti antiproiettile e di abbigliamento antincendio per i vigili del fuoco – che rendono la maglia letteralmente indistruttibile.
Per meglio rendere l’idea delle qualità di questa divisa speciale, il lancio è stato affidato ad un suggestivo video che mostra i vari test cui è stata sottoposta la “camisa eterna”: le estenuanti prove di resistenza e d’impatto – al caldo, al freddo e alla forza bruta – non hanno mimimamente scalfito la maglia che ne è uscita a testa alta, mettendo in risalto tutta la bontà del lavoro svolto da Olympikus.
Quest’ultima maglia firmata Olympikus verrà sfoggiata in campo dai giocatori rubro-negro in occasione del debutto nel Brasileiro Série A 2013 contro il Santos, il 26 maggio prossimo. Dal 30 maggio 2013, Adidas subentrerà ufficialmente come nuovo fornitore tecnico del Flamengo; da notare che, vista la particolare situazione, per un periodo di 6 mesi sia Adidas che Olympikus potranno promuovere contemporaneamente del merchandising legato alla formazione rossonera. Nonostante il divorzio, il Flamengo ha pubblicamente ringraziato l’azienda per quanto fatto nell’ultimo quadriennio, definendola uno dei migliori partner nella storia del club.
La “maglia eterna” sopravvissuta alle incredibili prove di forza, finità invece esposta come un cimelio nel futuro museo del club, attualmente in costruzione nel quartiere di Gávea.
Post scriptum – Rimanendo in tema di Flamengo, com’è ormai tradizione da un paio di mesi a questa parte, una “tradizionale” maglia è stata fatta recapitare a papa Francesco, che nell’arco di poche settimane avrà ormai messo da parte la più grande collezione di casacche calcistiche del mondo!
Cosa ne pensate di questo regalo d’addio di Olympikus al Flamengo?