Con la speranza di attrarre più sostenitori delle squadre ospiti, che nella maggior parte dei casi vengono fatti entrare e uscire dallo stadio velocemente (senza che si creino problemi di alcun genere), il Cardiff City F.C. ha lanciato l’idea di rendere la permanenza degli “away supporters” più piacevole attraverso la “Away Fan Pack”.
Proprio perché «a Cardiff si cerca di rispettare l’appartenenza dei tifosi ospiti, ci impegniamo a fare il possibile perché trascorrano una giornata piacevole, a prescindere dal risultato della partita»: con queste parole, il responsabile vendite e marketing del Cardiff City F.C., Tom Gorringe, ha spiegato la motivazione alla base della nuova iniziativa promossa dal club gallese.
Nello specifico, l’accoglienza dei tifosi prevede che questi vengano messi nelle condizioni di poter godere dello spettacolo nel migliore dei modi possibili, prendendosi cura del supporter avversario, dall’arrivo all’uscita dallo stadio. E così gli aways vengono accolti da un ‘matchday assistant’ che fornisce loro tutte le informazioni relative all’impianto: dal raggiungimento del posto a sedere, alla collocazione dell’area food e dei bagni. Una volta entrati nell’impianto, i membri dello staff, che indossano maglie con i loro stessi colori sociali (maglie che qualche fortunato riuscirà a portare a casa alla fine del match) serviranno agli ospiti i loro piatti tipici.
Queste ed altre informazioni (hotel, mezzi pubblici, luoghi di interesse della città), sono consultabili on line sul sito della “Away Fan Guide” e, a ridosso della partita, attraverso l’account Twitter @CardiffCityAway grazie al quale si possono avere gli aggiornamenti dell’ultimo minuto e chiedere informazioni.
Insomma, un’accoglienza degna di nota, che non lascia nulla al caso e soprattutto consente al tifoso in trasferta di godere della partita, e che ha fatto registrare diversi sold-out, come nei match con Everton e Manchester City, nonostante l’incremento del 15% del costo del biglietto per i ‘fuori-casa’ (del resto, se vuoi garantire tutto ciò e stai progettando di inserire, per la prossima stagione, uno spazio nel settore ospiti dove collocare una band che suoni le canzoni preferite dei visitatori, allora un piccolo incremento è necessario).
D’altronde se un ospite ti ringrazia per «essere stato trattato con rispetto e come un essere umano» e sottolinea che «gli steward e la sicurezza sono stati eccellenti», allora hai fatto centro; hai portato il salotto di casa sua in trasferta sotto tutti i punti di vista. Si, perché va bene il comfort, ma la sicurezza rimane comunque il massimo accorgimento: e questo vuol dire che si può garantire ‘a good day out’ in tutti i sensi.