90 anos de orgullo e tradición è il motto alla base delle nuove divise 2013-2014 del Celta Vigo, il club spagnolo che quest’anno va a festeggiare i suoi primi novant’anni.
L’anniversario è l’occasione per la ricostituzione di uno storico legame del passato, quello con adidas, nuovo fornitore tecnico dei galiziani.
Anche il Celta è infatti una delle “vittime” dell’affaire Li-Ning: come già accaduto in Spagna al Siviglia, anche il club di Vigo ha interrotto il suo rapporto con l’azienda cinese per via di dissidi con la divisione iberica del marchio, firmando un nuovo accordo quadriennale con il colosso delle tre strisce.
La circostanza ci riporta inevitabilmente indietro ai primi anni ottanta, l’ultima volta in cui le stripes finirono sulle spalle dei Célticos.
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La presentazione dei nuovi kit è avvenuta a Calle Príncipe, nel centro della città galiziana dove, tra appassionati e semplici curiosi, i giocatori del club hanno anche messo in piedi una divertente partitella con alcuni piccoli tifosi.
Nonostante il traguardo raggiunto, le divise del Celta Vigo per la nuova stagione non mostrano particolari intenti celebrativi; adidas si è limitata ad attingere dal proprio catalogo, proponendo delle casacche semplici ma ugualmente apprezzabili.
La tradizionale prima divisa mantiene la colorazione celeste, abbinando al tutto dei dettagli in nero come il colletto – una sorta di girocollo “camuffato” da scollo a V – e i bordini delle maniche, assieme a degli inserti riservati alla parte inferiore dei fianchi; tali dettagli sono realizzati in maniera molto curata, con una trama a costine.
Le stripes adidas che percorrono le spalle sono anch’esse in nero, e s’interrompono all’altezza delle cuciture delle maniche.
Nella parte posteriore del colletto, com’è ormai tradizione da qualche anno a questa parte, è presente il caratteristico Trisquel – uno dei più famosi pittogrammi ascrivibili alla tradizione celtico-galiziana.
Sulla manica sinistra è invece ravvisabile l’unico elemento celebrativo di questa maglietta, ovvero lo speciale logo dei 90 anni del club – una particolare variazione della Croce di Santiago, già propria dello stemma societario -, inserito all’interno di un ovale bianco.
Rispetto a quanto accadde nella prima era-adidas degli anni ottanta, l’inserimento delle tre strisce risulta molto più marcato ed invasivo.
Ciò potrebbe idealmente rimandare alle casacche ideate da Umbro a cavallo del nuovo millennio; l’azienda inglese (partner del Celta dal 1986 al 2010) realizzò all’epoca delle magliette su cui spiccavano dei pesanti inserti blu navy che correvano lungo spalle e maniche, dall’effetto visivo molto simile alle attuali stripes tedesche.
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Al centro del petto campeggia il logo dello sponsor Citroën, come ormai accade invariabilmente da ben ventisette anni.
Questo legame – uno dei più duraturi a livello mondiale – va ben al di là del mero aspetto sportivo: la casa automobilistica francese ha proprio a Vigo uno dei suoi maggiori poli produttivi, che rappresenta la maggiore realtà lavorativa dell’intera regione della Galizia.
Il secondo sponsor di maglia, la birra Estrella Galicia, è invece inserito nella parte posteriore della casacca, nella zona inferiore.
Il resto della divisa casalinga prevede come consuetudine pantaloncini bianchi, che stavolta vedono le canoniche tre strisce adidas interrotte sui fianchi da alcune code di topo.
Sul lato sinistro fa bella mostra di se il logo dello sponsor tecnico, contrapposto su quello destro dallo stemma del club; i due sponsor commerciali sono invece stavolta distribuiti equamente su entrambi i lati.
I calzettoni sono anch’essi bianchi, ma presentano uno schema fasciato, con lo stemma societario inglobato tra due grandi strisce orizzontali celesti. Il risvolto è appannaggio delle tre strisce adidas, inserite anche loro in orizzontale.
Per la nuova uniforme da trasferta dei Celestes, adidas ha scelto il kit Toque 13, già fatto proprio in questa stagione da tante altre squadre vestite del brand teutonico.
Il nero diventa la colorazione dominante di questo particolare template: di fatto una maglia spaccata, vede il pannello superiore “spezzato” secondo un insolito motivo a zig-zag; il logo del fornitore tecnico viene inglobato nella porzione superiore celeste – che si dipana fin sulle maniche -, mentre lo stemma del club è circoscritto nella grande sezione nera inferiore.
Le tre strisce adidas rimangono anche qui nere, generando un curioso effetto cromatico che le vede “affogare” all’interno della sezione nera nelle maniche. Scompaiono le bordature a costine viste sulla maglia casalinga, e lo scollo del colletto qui diventa palesemente a V; i restanti dettagli della casacca rimangono invece uguali a quanto già visto sulla prima divisa.
Nessuna novità di sorta nel resto delll’uniforme: i pantaloncini sono neri, con strisce e code di topo pittate in celeste, mentre i calzettoni sono pure neri, adornati solo con le stripes adidas in bianco all’altezza del risvolto.
Come terza divisa, è stata confermata la casacca rossa con pantaloncini neri e calzettoni anche rossi.
Basata sul template Campeon 13, i più attenti ricorderanno essere già stata svelata il 9 gennaio scorso, in occasione della sfida di Coppa del Re in casa del Real Madrid, durante un particolare ed assolutamente insolito event kit-sponsorship che anticipò la nuova sponsorizzazione adidas.
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L’utilizzo di una camisa roja è assolutamente pertinente, visto l’anniversario che si appresta a festeggiare il club: fu proprio questa la maglia scelta il 23 agosto del 1923 quando – per sopperire alla scarsa competitività delle compagini galiziane contro quelle basche – si spinse per la fusione di due club cittadini, il Vigo Sporting e il Real Fortuna, sotto il nuovo nome di Real Club Celta.
Tale denominazione fu preferita tra varie proposte, poiché andava a richiamare l’antica popolazione celtica che stanziava nella regione.
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Il suffisso «Real», così come la corona presente sulla sommità dello stemma, vennero concesse al Celta dall’allora Re Alfonso XIII; rimossi solamente durante la breve esperienza della seconda repubblica spagnola (1931-1936), ritornarono in uso con l’avvento del franchismo.
Si sono invece perse le tracce del momento in cui l’iniziale maglia rossa lasciò il posto all’attuale casacca celeste, colore scelto per omaggiare la bandiera biancoceleste della Galizia.
Tornando ai giorni nostri, adidas ha pensato anche agli estremi difensori del club. Per loro sono state realizzate tre differenti casacche, tutte basate sullo stesso template: nera con dettagli in verde acido, bianca con dettagli in rosso, e arancio fluo con dettagli in nero.
Tutte, vedono il petto attraversato da un particolare elemento grafico che parte dall’ascella sinistra, e va ad inglobare il marchio dello sponsor tecnico sul lato destro. Il colletto è un semplice girocollo. Le già note stripes dell’azienda tedesca, qui sono presenti unicamente sulle maniche, lasciando libere le spalle.
A differenza delle divise per i giocatori di movimento, i pantaloncini dei portieri vedono solo una sottile bordatura colorata nella parte inferiore e, così come i calzettoni, si presentano in tinta con la maglietta.
Con le nuove divise e un anniversario da onorare, il Celta Vigo cercherà di chiudere la prossima stagione nella Liga con meno sofferenza rispetto all’annata appena conclusa, in cui gli uomini di Luis Enrique hanno strappato la salvezza per un solo punto.
Nonostante i novant’anni di storia, sono stati pochi i momenti di gloria di questo piccolo club galiziano: il Celta visse il suo apice sportivo tra la fine degli anni novanta e l’inizio dei duemila, con le partecipazioni in pianta stabile alla Coppa UEFA e alla Champions League.
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Il cosiddetto EuroCelta toccò i suoi punti più alti con la vittoria della Coppa Intertoto nel 2000 e con l’elezione, nel febbraio del 2001, a miglior squadra al mondo da parte dell’International Federation of Football History & Statistics.
Come giudicate i lavori di adidas per il suo ritorno al Celta Vigo?