Non si fermano le innovazioni in casa adidas per il reparto football.
Dopo i recenti lanci di Samba Primeknit e del tanto discusso prototipo Primeknit FS, tocca all’ennesima versione del fortunato modello adizero F50. L’ultima arrivata è la scarpa Crazylight, attualmente la più leggera in commercio con un peso medio di 135 grammi.
Crazy, matto, folle, adidas non poteva scegliere un termine migliore per il design di questa scarpa che sarà utilizzata in esclusiva da Gareth Bale: “Le ho già testate in allenamento e sono perfette. Non vedo l’ora di indossarle sul campo. Queste scarpe leggere mi fanno sentire più veloce e più agile. Spero di poter segnare qualche gol con le mie nuove scarpe nel corso delle prossime settimane”, ha dichiarato l’asso del Real Madrid.
Per ridurre il peso del 20% rispetto alla classica F50 il team adidas ha lavorato ad una nuova tomaia superleggera, inoltre è stata riorganizzata anche la disposizione dei tacchetti per aumentare la trazione.
Il disegno prevede una serie di frecce nere e verdi che puntano in entrambi i versi e creano la percezione del movimento, arricchito dalle tre strisce adidas arancioni. Sul retro è impresso il nome “adizero crazylight” in verde e arancione su base nera.
La suola si avvale della collaudata struttura Sprintframe e Speedtraxion che offre un’ottima stabilità, con un disegno inciso al laser e un rivestimento anodizzato per proteggerla. Al centro è presente l’alloggiamento per il sensore miCoach.
Crazylight arriva nel calcio dopo aver già fatto capolino nel basket e nel running con il modello Feather, a conferma dei grandi progressi di adidas nel segmento speed fin dal 2010 con la prima scarpa F50, indossata da top player come Leo Messi, Arjen Robben, Luis Suarez e il già citato Gareth Bale.
Proprio il campione gallese sarà il primo a indossarle stasera nella sfida di Champions League contro lo Schalke 04. Per tutti gli altri servirà pazientare ancora qualche settimana, nei negozi arriveranno a partire dall’1 Aprile. Il giorno scelto e il look bizzarro fanno pensare ad uno scherzo, ma garantiamo che non sarà così.