In attesa di scoprire la prima maglia per la stagione 2021-2022, il Crystal Palace ha lanciato la nuova terza maglia in edizione speciale che celebra le origini del club, risalenti a 160 anni fa.
Dietro alla creazione di questa divisa c’è però una storia che merita di essere raccontata.
Tutto ha inizio nell’aprile 2020 quando la proprietà del club afferma, tra lo stupore generale, di essere il club di calcio più antico del mondo. Queste nuove rivelazioni si basano sulla ricerca condotta dallo storico Peter Manning, che poi si tramutano in un libro “Palace At The Palace: A History of the Crystal Palace and its Football Club”.
Lo storico ha dimostrato con documenti e foto d’epoca come la Crystal Palace Company, proprietaria della squadra locale di cricket abbia formato nel 1861 una squadra di calcio, inizialmente con l’unico scopo di mantenere in forma i giocatori della squadra di cricket nei mesi invernali.
Nel 1863 alcuni membri del club parteciparono alla fondazione della Football Association e nel 1871 svolsero un ruolo importante nell’istituzione della FA Cup, la più antica competizione di coppa del calcio. La sezione calcistica smise di giocare per un breve periodo, probabilmente a causa dei danni che causava ai campi di cricket, attività principale della società.
Nel 1895 la Crystal Palace Company, per acquisire prestigio, costruì uno stadio destinato ad ospitare le finali di Coppa d’Inghilterra e rilanciare la squadra di calcio. Tutto ciò però non ebbe l’effetto sperato. È nel 1905 che venne costituita una nuova società per azioni per formare un club professionistico che giocasse nello stadio appena costruito. Questo spinse la Crystal Palace Company ad acquisirne le quote di maggioranza e a dare vita all’attuale Crystal Palace Football Club.
La nuova terza maglia si ispira per colori e design alla divisa della squadra di cricket, celeste e bianco. Questi però non furono i colori della squadra di calcio che infatti assunsero sin dall’inizio quelli attuali, rosso vermiglio e blu, ispirati probabilmente dalla presenza in società di Edmund Goodman, un ex dipendente dell’Aston Villa.
Su entrambi lati della maglia è visibile la silhouette dell’originale Crystal Palace, la gigantesca struttura in ghisa e vetro (che era dipinta di celeste e bianco) che ha ospitato la prima grande esposizione universale del 1851.
La Premier League è da sempre riconosciuta come una competizione altamente competitiva e spesso questa competitività travalica il rettangolo verde di gioco. In questo caso l’oggetto è il glorioso primato dell’essere citato come il club più antico del mondo.
Terza maglia Crystal Palace 2021-2022
La maglia è per metà celeste e per metà bianca con loghi e rifiniture neri. Lo stemma bicolore in nero su sfondo bianco dona alla maglia un aspetto rétro. Le maniche rispettano il concept della divisa, bicolori con bordini neri. Sul retro della maglia compare la scritta CPFC 1861, a conferma delle intenzioni del club di voler sposare in toto lo storia del nuovo anno di fondazione.
Si è così infatti espresso il presidente del Crystal Palace, Steve Parish:
Come sostenitore del Crystal Palace da una vita, sono stato orgoglioso di scoprire che la nostra storia risale ai giocatori di cricket vittoriani del 1861 e che abbiamo svolto un ruolo centrale nei primissimi incontri della FA, che ha dato forma al gioco che tutti noi amiamo. Sono lieto che stiamo finalmente riconoscendo la nostra storia unica in questo kit molto speciale ispirato al 1861.
I pantaloncini sono celesti con loghi e rifiniture nere, i calzettoni sono bianchi e celesti attraversati da due strisce nere.
Come giudicate il lavoro di Puma per la terza maglia del Crystal Palace 2021-2022?