Prendo spunto dall’attualità, in particolare dalla presentazione delle nuove maglie della Spagna, per fare un altro tuffo nel passato, analogo a quello fatto per la Francia.
Adidas è fornitore tecnico della nazionale campione del mondo dal 1992, ma già ai mondiali casalinghi del 1982 erano comparse le tre strisce del marchio tedesco sulle maglie delle furie rosse. All’epoca maglia molto semplice, rossa con le tre strisce gialle lungo le maniche, calzoncini azzurri e calzettoni neri con risvolti giallorossi. Da notare la maglia da portiere, reinterpretata e riproposta per i mondiali del 2010.
Tra il 1984 e il 1989, l’azienda tedesca è stata sostituita dalla Le Coq Sportif. Il marchio francese ha prodotto maglie molto semplici, ancora con colletto a polo e scollo a V, poche rifiniture gialle, mantenendo sempre lo schema della divisa: rosso, azzurro, nero.
Nel 1992 c’è il ritorno dell’Adidas, che come primo modello propone dei vistosi inserti gialli sulle spalle che ricordano molto il nuovo logo, andato a sostituire proprio in quell’anno il vecchio fiore. Le strisce sono presenti anche nella trama del tessuto, visibili in controluce. Mantenuti i calzoncini azzurri e i calzettoni neri.
Sempre nel 1992, per le Olimpiadi di Barcellona, la squadra di calcio della Spagna vinse l’oro scendendo in campo con delle curiose maglie prodotte dalla spagnola Kelme. Da notare oltre al discutibile design astratto sulla casacca, l’abbinamento a calzoncini e calzettoni blu navy, che ha caratterizzato gran parte dei successivi 18 anni.
Nel 1994 irrompe il blu navy anche nelle divise della nazionale A prodotte da Adidas, sia negli inserti , che in calzoncini e calzettoni.
Per le maglie dell’ Europeo del 1996, la presenza del blu navy si fa sempre più ingombrante. Ne risulta una maglia elegante, con il colletto alla coreana e le tre strisce che scendono in verticale dalla spalla sinistra, all’interno del lato blu della maglia.
Anche nel 1998 largo spazio al blu navy sui fianchi e sotto le braccia, con le tre strisce a costeggiare gli inserti lungo le maniche. Il colletto torna a V, blu con rifiniture giallorosse e al suo interno un triangolino rosso con le iniziali della federazione spagnola: FEF.
Nel 2000 torna il colletto a polo, e tornano per la prima volta dal ritorno di Adidas le tre strisce gialle lungo le maniche, che finiscono all’interno di inserti tondeggianti blu navy. Nomi e numeri da bianchi diventano gialli.
Per il mondiale del 2002, ecco a mio avviso la peggiore maglia della Spagna degli ultimi 30 anni. Colletto girocollo e bordomanica gialli. Inserti gialli lungo i fianchi, che in trasparenza risultano arancioni e le tre strisce blu navy, quasi invisibili sul rosso. Sopra lo stemma reale compare la scritta España, soluzione inedita, che resterà in voga fino al 2005.
Nel 2004 via il blu navy dalla maglia (finalmente!) e spazio solo al rosso e al giallo delle tre strisce e degli inserti nella parte posteriore delle maniche. Maglia essenziale, la più simile a quella del 1982.
Nel 2006 anche calzoncini e calzettoni vengono liberati dalla presenza del blu navy, a vantaggio dell’azzurro, caratteristico fino al 1993. Azzurri anche i calzettoni che dunque non tornano al tradizionale nero. Peccato, avrei gradito il ritorno integrale della vecchia divisa. Molto bella la maglia, caratterizzata da pinstripes gialle, a mio avviso la migliore maglia Adidas del Mondiale 2006.
Fin qui tutte maglie che per gli spagnoli sono collegate a grandi delusioni. Mondiali ed Europei in cui attorno alla Roja c’erano grandi aspettative, puntualmente disattese. Dalla finale persa degli Europei del 1984 non sono mai andati oltre i quarti di finale di una delle due grandi competizioni internazionali. Fino al 2008, anno in cui arriva il secondo titolo europeo, dopo quello del 1964.
Per questa competizione la Spagna torna a calzoncini e calzettoni blu navy. Il giallo intenso delle rifiniture della maglia viene sostituito da una benaugurante tonalità tendente all’oro. Anche le personalizzazioni sono dorate. Nuovo anche il layout dello stemma reale, incorniciato in uno scudo blu navy.
Nel 2009 la maglia del trionfo europeo viene accantonata in occasione della Confederation Cup, in cui la Spagna si ferma sorprendentemente in semifinale contro gli Usa. Il modello è lo stesso di innumerevoli maglie di squadre Adidas della stagione 2009-2010, ma c’è da dire che con i colori della Spagna faceva un’ottimo effetto. Non male in questo caso il ritorno del blu navy sulla maglia.
Anno 2010: altro cambiamento della divisa e conquista del titolo Mondiale. Maglia rossa, calzoncini azzurri e calzettoni rossi con risvolto blu navy. Il giallo torna più intenso, e le rifiniture del colletto e del bordomanica sono azzurre. Divisa rimasta in vigore per poco meno di un anno.
Il resto è stretta attualità, con la nuova divisa presentata la settimana scorsa, in cui trova molto spazio l’azzurro lungo i fianchi e sulle spalle, dove isola le tre strisce gialle dal rosso: ottimo l’abbinamento con i calzoncini, ma personalmente avrei evitato di separare i colori della bandiera spagnola. Sul petto il badge di Campioni del Mondo.
Insomma in questi anni c’è stato un bel valzer di cambiamenti cromatici degli inserti della maglia, dei calzoncini e dei calzettoni.
Qual è l’abbinamento che preferite per le divise della Spagna?
Photocredit: classicfootballshirts.co.uk – sporting-heroes.net