Come promesso, dopo la presentazione delle divise da calcio indossate nel torneo olimpico maschile, vi proponiamo un riepilogo delle casacche utilizzate a Londra 2012 dalle squadre femminili.
Nel “torneo a cinque cerchi” femminile – vinto dagli Stati Uniti d’America, davanti a Giappone e Canada -, gli sponsor tecnici hanno dovuto rinunciare a inserire i propri emblemi sulle maniche delle maglie, così come le federazioni, che hanno dovuto sostituire il proprio logo a vantaggio della bandiera nazionale o, comunque, di uno stemma studiato appositamente per l’occasione, vista l’impossibilità di utilizzare lo scudetto federale. Fatte queste doverose premesse, passiamo alle maglie, che proponiamo in ordine alfabetico.
Brasile
Tutto il mondo è paese. Anche in Brasile – ed evidentemente pure in casa Nike – il calcio femminile è considerato di una categoria inferiore rispetto a quello maschile, tanto da meritarsi divise riciclate. Ce lo ha confermato il torneo di calcio olimpico, nel quale le giocatrici brasiliane sono scese in campo con le vecchie divise Nike, indossate dal Brasile nella Coppa America 2011, ovvero maglia giallo-oro con barra orizzontale verde sul petto e pantaloncini blu (e, in una sola occasione, bianchi). Niente stemma della federazione, ma bandiera brasiliana con cerchi olimpici. Decisamente discutibile anche la scelta di abbinare al kit principale dei calzettoni colorati con una tonalità di blu differente da quella degli shorts. Si tratta del blu della divisa away, anche in questo caso un puro riciclo di quella da trasferta dello scorso anno.
Camerun
Trattamento “da serie A”, invece, per le leonesse d’Africa, che hanno sfoggiato le nuove divise disegnate da Puma per la nazionale maggiore maschile. Il kit home è caratterizzato dalla maglia verde con un leone filigranato in tono su tono sul petto. Pantaloncini rossi e calzettoni gialli con risvolti rossi. Lo stemma posizionato all’altezza del cuore – su una poco intonata toppa bianca – riporta i colori della bandiera del Camerun, la testa di un leone e i cinque cerchi olimpici. La seconda divisa è molto simile a quella away maschile, ma la sfumatura ha un’estensione più limitata e copre solo metà maglia. In entrambe le casacche sono assenti i simboli dello sponsor tecnico sulle spalle e gli inserti che circondano il colletto.
Canada
Nessuna sorpresa in casa del Canada, dove sono state utilizzate le stesse divise, firmate Umbro, della formazione maschile. Su entrambi i kit – uno completamente rosso e uno bianco – campeggia, all’altezza del cuore, uno stemma ellissoidale, nel quale figurano i cinque cerchi e la consueta foglia d’acero, simbolo della nazione nordamericana. La scelta risulta particolarmente azzeccata, soprattutto nella versione away.
Colombia
Le ragazze della nazionale sudamericana si sono presentate a Londra con le divise adidas realizzate per la selezione maschile. La maglia home è gialla, con colletto giro-collo aperto a V e inserto blu sulle spalle (senza three stripes) e maniche con bordo rosso-blu. I pantaloni sono blu (bianchi in una sola occasione) e i calzettoni rossi con risvolto blu. A sinistra non compare il simbolo della federazione colombiana, bensì la bandiera nazionale raffigurata in una patch di grandi dimensioni. La maglia away invece è blu con colletto rosso.
Corea del Nord
Parlano italiano le casacche olimpiche della Corea del Nord, che ha sfoggiato i kit firmati Legea. Le atlete asiatiche si sono viste con una divisa completamente rossa – caratterizzata da un colletto “a pentagono” – e con un’altra bianca con inserti rossi e numeri neri, identica nel template a quella rossa.
Francia
Niente Nike ma adidas per la Francia olimpica femminile, che è scesa in campo con un kit blu e con uno bianco, caratterizzati entrambi dalla presenza nel colletto a V del rosso – assente nelle tanto discusse divise Nike – e dal numero frontale, posizionato a destra, al di sotto del logo adidas. Sobrio ma non molto esaltante il simbolo scelto per sostituire lo scudetto della federazione: la scritta “France” accompagnata dai cinque cerchi olimpici.
Giappone
Le atlete provenienti dal Paese del Sol Levante hanno conquistato la medaglia d’argento con le maglie adidas pressoché identiche a quelle utilizzate dalle nazionale maggiore. La divisa principale, contraddistinta da un blu molto scuro, si differenzia da quella usata dalla selezione maschile per la presenza di una striscia verticale sul petto, che non è rossa ma rosa, in onore del fiore nadeshiko, simbolo per eccellenza della bellezza e della forza d’animo interiore delle donne nipponiche. A sinistra, all’altezza del cuore, è presente la bandiera giapponese, accompagnata dal lettering Japan. Rossa, invece, la divisa secondaria, con il disegno sul petto dello Yatagarasu, il corvo a tre zampe raffigurato all’interno dello stemma della federazione calcistica del Giappone.
Gran Bretagna
Le calciatrici di casa hanno avuto lo stesso trattamento dei “colleghi” maschi, ricevendo gli speciali kit disegnati da adidas per esaltare la Union Jack, ovvero la bandiera del Regno Unito, presente anche nella toppa applicata sulla spalla sinistra.
Nuova Zelanda
Due divise olimpiche anche per la squadra neozelandese, che ha sfoggiato le casacche All Whites e All Blacks disegnate da Nike. Entrambe si differenziano da quelle usate dalla nazionale maschile per il colletto monocromatico a V, per gli inserti sulle maniche e ai lati dei pantaloncini e per il font dei numeri.
Stati Uniti d’America
Le calciatrici statunitensi si sono confermate campionesse olimpiche con i kit Nike recentemente presentati dal nostro sito. Come già avevamo anticipato, per la prima volta, il brand americano noto per il suo “baffo” ha vestito allo stesso modo sia la selezione maschile che quella femminile, realizzando una maglia a strisce orizzontali bianche e rosse, con banda tonal diagonale appena accennata, e un’altra maglia blu navy con maniche bianche. Si fa notare l’assenza, all’altezza del cuore, della bandiera a stelle e strisce o comunque di un qualunque stemma, che avrebbe sicuramente reso la maglia più completa e distintiva.
Sudafrica
Novità per la nazionale olimpica sudafricana che ha partecipato al torneo britannico con le divise realizzate da Erke. L’azienda cinese di abbigliamento sportivo ha disegnato due maglie con motivo a righe verticali. Sicuramente un pugno nell’occhio le toppe bianche con i numeri applicate sul petto. Sulla spalla sinistra compare la bandiera nazionale.
Svezia
Trattamento “da maschi” anche per le calciatrici svedesi, che hanno vestito le divise disegnate da Umbro per la partecipazione della Svezia maschile agli Europei 2012. L’unica differenza sta nell’assenza dello scudetto svedese a favore dei cerchi olimpici e del lettering Swe.
Quali maglie si meritano la medaglia olimpica?
Enrico Fonte per Passione Maglie