Siamo alla seconda parte di “Fantasy Cities, Real Clubs“, il progetto esclusivo a firma di PM Originals. Il collettivo che produce contenuti appositamente per Passione Maglie prosegue con il loro interrogativo che li porta a scavare tra le città di fantasia e a trovare quelle gemme da incastonare nel nostro mondo fatto di calcio, magliette e design.
Se nella prima parte siamo stati a Gotham City, ora PM Originals ci ha portati a Paperopoli. Come dite? Siete curiosi di vedere le divise che hanno pensato per la FC Paperopoli? No, troppo facile… Oggi vi mostreremo i loro rivali cittadini, i Calisota Widgeons, con una divisa lanciata apposta per questo derby dai denti (o meglio, becchi) avvelenati.
A dare retta alle malelingue diremmo che l’intento di Quackington Drake sia distruggere finanziariamente Paperon dé Paperoni. L’intervista esclusiva che ci ha rilasciato nella settimana del derby con la FC Paperopoli fa pensare che voglia farlo solo sul rettangolo verde, per togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Anzi, seme: come quelli che imperlano le nuove divise dei Calisota Widgeons nella loro versione ‘eco-derby’.
“Sono entusiasta di mostrare al mondo questa grande invenzione della Widgeon Corp.! La maglia che vedete è biodegradabile: impregnata del sudore di Giorgio Chioccellini o Paulo Duckbala, i semi al suo interno daranno vita dopo pochi giorni ad una pianta che aiuterà il ricircolo dell’ossigeno e le useremo per aumentare il verde attorno al nostro stadio. Queste divise sono davvero speciali!“.
Con le due stelle dei Calistota Widgeons insieme al giovane portiere Dennis Franquick ed il tecnico Marcell Papielsa a fare da testimonial, la maglia creata insieme allo sponsor tecnico Quakka può diventare un enorme successo e, se questa tecnologia dovesse funzionare, ne beneficerà anche Paperopoli.
Drake sprizza gioia da tutti i pori nel mostrarci quanto prodotto da Archimede, rinomato inventore paperopolese che ha interrotto la stretta sinergia con Paperone: voci non confermate dicono che il cambio di datore di lavoro sia stato poco lecito, legato alla sparizione ed il ritrovamento del suo assistente elettronico Edi.
Quackington bolla tutto come fandonie: “Archimede ha solamente visto in me un papero fedele su cui fare affidamento per esprimersi al meglio, come un fratello maggiore o un padre che ha conosciuto solo ora…! Poi lui è il più talentuoso in circolazione: pensi che i suoi aiutanti robotici mordono!!!“. Che sia riferito al suo indice vistosamente fasciato?
Neanche il tempo di domandarlo che Drake torna sulla rivoluzionaria maglia davanti a noi: “Ci crede che un tessuto così morbido possa trasformarsi in piante? È il TFB, Tessuto Fotosintetico Biodegradabile, che assorbe il sudore e lo rielabora tramite fotosintesi clorofilliana in ossigeno. Geniale! Tutta la Widgeon Corp. ha a cuore Madre Natura, io per primo che una madre non la ho mai avuta…“.
Due minuscole lacrime compaiono negli occhi eterocromi di uno dei paperi più ricchi al mondo e ci ricordano le sue umilissime origini: in orfanotrofio fin dalla nascita e deriso dagli altri anatroccoli per il suo fischio (un difetto di pronuncia), crebbe isolato leggendo le storie romanzate di Paperon dè Paperoni e lo idolatrò tanto da seguirne le orme. Poi, raccontano gli ex collaboratori di Drake scampati all’esaurimento da stress, l’adulazione divenne odio e desiderio di vendetta quando recuperò dei misteriosi documenti che lo convinsero di essere il figlio non riconosciuto di Paperone. Non esistono copie di queste carte e mancano quindi prove della possibile origine dell’aspra rivalità.
Da dove nasce quindi la volontà di proporre un kit così speciale? “È il mio guanto di sfida nei confronti di Paperone! Sappiamo tutti che le sue fabbriche sono la rovina di una Paperopoli – accusa Drake – affossata nei suoi liquami ed i suoi fumi tossici. Il suo The One, lo stadio nuovo di zecca tirato in piedi con chissà quale irregolarità, sarà teatro della sua disfatta in questa finale di Coppa dei PaperCampioni in campo neutro. La Widgeon Corp., e quindi i Calisota Widgeons, vogliono affermarsi come l’alternativa verde alle sue nefandezze!“.
Un proclama convincente, per chi non sa cosa Quackington fa veramente all’ambiente. Le sue fabbriche causano ogni anno danni pari da soli al 30% di quelli che subisce la Calisota intera; e non solo: il malessere della Foresta Nera è riconducibile agli scarti nocivi dei suoi prodotti, nascosti nei terreni vicini. I documenti in nostro possesso quindi gettano lunghe ombre sull’annuncio della Widgeon Corp. di voler diventare ‘carbon free’ nei prossimi 10 anni e di ridurre le emissioni della metà nel prossimo anno.
Appena riveliamo l’accusa di greenwashing, Drake arruffa le penne e ci fa mettere alla porta, terminando così la nostra intervista. L’ultima cosa che dice suona come una dichiarazione di guerra: “La Natura è un figlio che abbiamo abbandonato: invece di proteggerlo, lo abbiamo trascurato. Ora dobbiamo prenderci le nostre responsabilità e io lo sto facendo con queste magliette: è inutile voltare le spalle come ha fatto Paperone!“.
Mentre il nostro reportage esclusivo su Quackington Drake e le sue bugie sul lato ecologico prende sempre più forma, per ora a parlare per lui sarà il risultato dei suoi Calisota Widgeons nel derby contro la FC Paperopoli e l’efficacia di questa nuova maglia.
Malina Gabbianelli
Funzioneranno le eco-maglie dei Widgeons? Nell’attesa di scoprirlo, quale pensate che sarà la prossima città di fantasia di cui scopriremo le maglie?