Pronunciare Nike Tiempo per molti appassionati di scarpe da calcio è sempre qualcosa di tremendamente sacro. La lotta su quanto e come si possa modificare e rendere “attuale” il prodotto in pelle di Nike Football è ormai lunga anni e ci sono esponenti a favore ed esponenti contrari. Partiamo però da un presupposto, non si può non amare uno scarpino di questo tipo.
Riferimento inossidabile ormai da anni per una grandissima parte di atleti, più o meno giovani, ha accompagnato davvero generazioni e generazioni. Ricordiamo ai più smemorati che i vari Cantona, Maldini (poi approdato a T90), Romario, Roberto Carlos, Ronaldo (Luiz Nazairo), Ronaldinho, Totti, Messi (sì cari, ha iniziato proprio con Tiempo il buon Leo…) sono tutti giocatori che hanno vestito prima di tutto Tiempo.
Unico prodotto “superstite” tra i 4 silo di Nike (infatti è l’unico che non è proposto nella versione “mid”), Nike Tiempo si è rinnovato da pochissimo, infatti a dicembre la versione nr. 6 delle Legend ha iniziato a calcare i terreni di tutta Europa.
Le prime due colorazioni presentate avevano fatto sorridere i più tradizionalisti; infatti la colorazione di lancio Pure Platinum era un connubio perfetto tra classe e design, accompagnata dalla versione più adorata dai nostalgici, quella Black / White / Gold che da sempre è vista come la principale colorazione di Tiempo.
La versione che state vedendo nelle nostre immagini invece, è la Tiempo Legend che fa parte del pacchetto Metal Flash. Rosso acceso unito all’arancio, linguetta e lacci neri come la scritta in rilievo sul tallone. Lo swoosh metallizzato è la caratteristica che accomuna tutti gli scarpini del pack.
L’impatto visivo è eccellente. Apprezziamo sempre poi quando c’è una linearità tra le colorazioni, infatti se mettiamo le varie Tiempo uscite vicine si ha una percezione veramente gradevole, come se si intrecciassero tra di loro. Immancabili le scritte nel piatto suola in nero a contrasto con l’arancione.
Non dimentichiamoci che anche la struttura della Tiempo Legend 6 è completamente rinnovata. La parte che sicuramente ha subito la maggiore rivoluzione è la tomaia, infatti sono sperite le impunture e cuciture “a vista”, sostituite da una “gabbia” interna che poi esternamente non appare. Per questo non ci sono possibilità che acqua o fango induriscano la tomaia, lasciandola sempre morbida e restituendo un comfort assoluto ad ogni utilizzo.