Il miracolo chiamato Leicester City ha fatto il giro del mondo e non c’è luogo dove la notizia dell’impresa di Claudio Ranieri con le Foxes non sia arrivata. Gli eroi in maglia blu, che di recente hanno presentato la maglia Puma per la stagione 2016-17, sono stati ampiamente celebrati e anche noi vogliamo partecipare alla festa.
Così ci uniamo al party di Jamie Vardy e compagni, prendendo in prestito le illustrazioni realizzate da Martin Laksman ed animate da Rich Hinchcliffe per un articolo di ESPN e rendiamo gloria agli eroi del Leicester.
Claudio Ranieri In ogni favola moderna c’è sempre un pizzico d’Italia. Qua l’apporto è enorme, con il tecnico che è stato spesso accusato di avere poca grinta: in realtà la sua pacatezza è stato l’ingrediente in più da aggiungere ad una formazione schierata impeccabilmente ogni settimana. |
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Kasper Schmeichel Se prima era conosciuto solo per essere il figlio di Peter, leggendario estremo difensore del Manchester United, ora anche Kasper si è ritagliato il suo spazio nella storia. Il portiere danese è riuscito a concludere questo campionato con 15 partite senza subire reti, il migliore in questa Premier League. |
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Robert Huth L’unico delle Foxes ad aver già vinto il campionato inglese (due titoli con il Chelsea tra 2004 e 2006), il suo apporto difensivo è stato fondamentale: sono 114 i duelli aerei vinti, utili ad erigere il muro difensivo. Ma non solo. La sua rete al Tottenham a gennaio e le due siglate con il Manchester City sono state fondamentali nella cavalcata al titolo. |
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Wes Morgan Il capitano del Leicester ha giocato ogni singolo minuto di questa incredibile stagione, dando il suo apporto principale nei tiri bloccati, ben 39, che equivale al terzo miglior risultato in questa Premier League. Morgan è diventato il condottiero della squadra che a 30 anni l’ha fatto esordire nella massima serie. |
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Danny Drinkwater Una gioventù calcistica in giro per l’Inghilterra ma col cartellino in mano al Manchester United, fino alla cessione al Leicester City. A 26 anni il centrocampista centrale è il collante perfetto tra difesa e attacco: i palloni toccati in campo sono 2420, il migliore tra le Foxes quest’anno. |
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N’Golo Kante L’arrivo in estate al Leicester dal Caen è stato l’inizio della vera consacrazione per Kante. Il suo moto perpetuo sulla mediana l’hanno reso il leader della Premier League per palloni recuperati (148) e tackle (115), ma soprattutto questo impegno gli è valsa la prima convocazione a 25 anni nella nazionale francese. |
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Riyad Mahrez Il mago è il ruolo che più si addice al franco algerino classe ’91: le 17 reti realizzate sono accompagnate dagli 11 assist, il migliore nel Leicester City. I suoi trucchi gli sono valsi gli attestati di stima da tutto il mondo calcistico, ma soprattutto quello degli altri giocatori del campionato inglese che l’hanno nominato miglior giocatore dell’anno in Premier League. |
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Shinji Okazaki La rete in rovesciata contro il Newcastle resterà indubbiamente il simbolo di questa stagione per l’attaccante giapponese, ma lui è il giocatore che ha fatto il “lavoro sporco”. Ha spaziato su tutto il fronte d’attacco per creare spazi ai compagni dando tanti pensieri agli avversari: ha infatti incassato 47 falli, il secondo dopo Mahrez. |
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Jamie Vardy Il vero eroe proletario di questa squadra di operai. Il suo record di 11 partite di fila in cui ha realizzato almeno una rete è stato l’apripista della stagione del Leicester dei miracoli, nella quale ha finalmente messo in mostra tutto il suo potenziale fino a diventare la stella dell’Inghilterra agli imminenti Europei. |
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