Quando siamo di fronte ad un nuovo prodotto, sicuramente il primo impatto “visivo” è quello che ci cattura e, nel caso delle nuove Hypervenom II, siamo di fronte ad una scarpa assolutamente d’impatto e veramente rivoluzionaria rispetto a quello visto fino ad oggi.
Una scarpa che aveva ottenuto un grande successo, per questo la sfida di Nike Football è per noi sempre più affascinante.
Analizziamo ogni aspetto della rivoluzione di Hypervenom II, prodotto votato all’agilità, ma anche al rendere ogni movimento performante al massimo, per essere sempre decisivi in ogni zona del campo.
Flywire – Tomaia
L’obiettivo principale era rendere la tomaia (nella versione “alta” con il Flyknit) ancora più adatta per chi volesse avere un prodotto perfetto nei cambi di direzione mantenendo la comodità di Hypervenom; gli esperimenti attraverso i quali si è raggiunto un compromesso ideale fra robustezza, comfort e elasticità, ha dell’incredibile.
I filamenti di Flywire infatti sono posizionati in zone strategiche proprio per garantire questo, perchè tutti noi abbiamo sempre notato come in base ai movimenti del nostro piede si formassero delle “scanaluture” sullo scarpino. Oggi leHypervenom II (anche nella versione Phinish) riducono al minimo il movimento innaturale della tomaia, rendendo unico indossarle.
Oltretutto il Flywire presenta vari livelli di densità, una delle differenze più sotanziali rispetto alla tomaia delle precedenti Hypervenom, che erano uniformemente distribuite con la forma a “nido d’ape” caratteristica del modello.
Dynamic Fit Collar
La vera implementazione è sicuramente questa, perchè fino ad oggi Hypervenom era l’unico prodotto (se escludiamo Tiempo) dove ci aspettavamo la famosa “calza”; certo, la modalità con cui è stata implementata su questo modello è un po’ diversa da Magista e Mercurial, ma la risposta dei giocatori è stata fantastica fin da subito, da quelli che sono i feedback ricevuti. La differenza sostanziale è che in questo “colletto” le cuciture sono inserite lontano dai tendini, per donare un comfort ancora più elevato, rendendo la calzata veramente unica.
Ricordiamo sempre la presenza della versione “bassa” Phinish, che per esempio sarà sicuramente utilizzata da Wayne Rooney ed altri giocatori che vogliono le innovazioni di Hypervenom II, ma preferiscono evitare il Dynamic Fit Collar. Come per Magista e Mercurial, ognuno sceglierà il “setting” più adatto alle propie esigenze. Non male.
Design – Impatto visivo
Il colletto Dynami Fit è creato in maniera tale da avere un esplosione di colori che si manifesta durante i movimenti dell’atleta. Il design dello scarpino risulta ovviamente aggressivo, ma con un tocco di dolcezza, sappiamo bene quali sono i tipi di giocatori che indossano questo segmento.
Le nuove Hypervenom II sono ispirate dalla natura, dalla capacità degli animali di essere letali, ma con la caratteristica di non poterli anticipare perchè nel momento in cui ti rendi conto del pericolo, è già troppo tardi.
Suola – Trazione
Esteticamente è già qualcosa di speciale, con il suo motivo maculato che richiama la natura selvaggia, feroce. Poi ci sono le modifiche per migliorare il gioco degli atleti, come il fatto che il piatto suola sia più morbido e flessibile, per donare ancora più comfort mantenendo la stessa risposta di “scatto” e cambi di direzione. Lo split-toe permantenere separate le dita ed il modello di trazione agility completano uno scarpino perfetto per effettuare cambi di direzione repentini, ed avere una risposta immediata su ogni terreno e condizione. Per essere letali.
Ricordiamo che le nuove Hypervenom II saranno disponibili in Pre ordine sullo store a partire da mercoledì 27 maggio, sempre al miglior prezzo.