Da pochi giorni è possibile trovare in libreria il libro “Le Maglie dei Campioni”, edito da Codice Atlantico e scritto da Giorgio Welter. Storia, miti e aneddoti sulle divise di 60 squadre leggendarie.
Di seguito la presentazione ufficiale del testo e il video promozionale:
Le maglie dei campioni racconta la storia delle divise da gioco di 60 squadre di calcio, le più importanti per prestigio e palmarès internazionale.
La fondazione dei primi football clubs nell’Inghilterra vittoriana e la rapida e inarrestabile diffusione del gioco nel mondo, seguendo le rotte delle navi commerciali e le migrazioni dei popoli. Giorgio Welter ha ripercorso queste storie leggendarie ma non solo. Grazie a un attento lavoro di ricerca iconografica e forte di una passione quasi maniacale per i colori del calcio, l’autore ha ricostruito la storia dei principali club europei e sudamericani usando come filo conduttore l’evoluzione cromatica e stilistica delle maglie da calcio, indossate da campioni indimenticabili dalle origini fino ai giorni nostri. La nostalgia della patria lontana e la scelta dei colori e delle fogge originali; le rivoluzioni delle divise nel corso del turbolento ventesimo secolo e le loro connessioni con avvenimenti bellici e sconvolgimenti politici che hanno interessato ogni latitudine; i decenni di sobrietà, ma anche i tentativi d’innovazione di stili grafici e di materiali dagli esiti a volte discutibili, a partire dagli anni Ottanta e Novanta.
Il volume è impreziosito da un ricco apparato fotografico, necessario per restituire al lettore un racconto visivo, per rievocare il mito del calcio e per affermare con forza che le maglie sono ormai un patrimonio condiviso dell’immaginario dei tifosi di tutto il mondo.
Ho avuto modo di leggere il libro, perdendomi più volte in quell’emozionante babele di colori che viene sprigionata da tutte le fotografie. Tra le squadre italiane sono presenti, in rigoroso ordine alfabetico: Fiorentina, Genoa, Inter, Juventus, Lazio, Milan, Napoli, Parma, Roma, Sampdoria e Torino.
Per ogni club è raccontata la storia della fondazione e le tappe principali che hanno caratterizzato l’evoluzione delle divise. Scoprirete che molte squadre, in origine, non vestivano i colori o gli stili a cui siete abituati. Dall’ormai famoso rosa della Juventus ai calzoncini blu del Real Madrid, passando per il rossonero a quarti del Flamengo.
Una curiosità? Negli anni ’70 il Leeds permetteva ai calciatori di scegliere la tipologia del colletto e di mettere il numero anche sui calzettoni. Prima di iniziare la lettura vi consiglio di leggere la pagina delle partiture (piena, palata, fasciata, ecc.), i cui termini sono molto usati nel libro e forse sconosciuti ai più in quanto comunemente poco utilizzati.
Due le note stonate che ho riscontrato: i testi poco esaustivi e la scelta delle fotografie, a volte più orientate a mostrare i calciatori più famosi o le vittorie piuttosto che le maglie descritte. Nella sua introduzione l’autore parla di difficoltà a trovare notizie degne di nota, una precisazione con cui mi sento di concordare parzialmente. In alcuni casi si poteva fare di più.
Non è il testo per chi è alla ricerca di conoscere tutte le maglie indossate dalle squadre menzionate, ma non può mancare nella libreria di un appassionato. E perchè no, può essere un ottimo regalo da trovare sotto l’albero di Natale.