Juventus e Fiat hanno annunciato questa mattina di aver sottoscritto un contratto triennale per la sponsorizzazione della maglia da gioco.
Dall’1 Luglio 2012 Fiat SpA diventerà lo sponsor unico per tutte le competizioni, a fronte di un corrispettivo di 35 milioni di euro oltre alla fornitura di vetture del gruppo. Nella prossima stagione 2012-2013 sulle divise di prima squadra e giovanili comparirà il marchio Jeep.
Un accordo strategico, quello tra Juventus e gruppo Fiat, che ha profonde radici storiche: era il 1923 quando Edoardo Agnelli, vicepresidente della Fiat, divenne anche presidente della Juventus. In quello stesso anno venne costruito un nuovo stadio, in corso Marsiglia. Era il primo impianto in Italia realizzato interamente in cemento armato: una rivoluzione e un fiore all’occhiello nell’Italia dell’epoca, proprio come è oggi lo Juventus Stadium. E oggi che al comando della società bianconera c’è Andrea Agnelli, nipote di Edoardo, la Fiat torna a percorrere la stessa strada della Juventus. Questa intesa non è solo un legame che si rinnova. E’ un nuovo inizio.
Di seguito il video della conferenza stampa tenutasi allo Juventus Center di Vinovo:
Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, ha dichiarato: “E’ con estremo orgoglio che siamo qui ad annunciarvi questa partnership triennale. Un accordo che è il risultato del lavoro di questi anni. Un lavoro che sta dando i suoi frutti. Sul campo, grazie a Conte, ai suoi ragazzi, a Marotta, Paratici e tutta l’area sportiva, ma anche al di là del terreno di gioco, grazie all’altra parte della società che si sta impegnando duramente per riportare la Juventus ai vertici. Il direttore commerciale Francesco Calvo e l’head of sponsorhip Giorgio Ricci hanno condotto trattative con altri sponsor, ma Fiat ha voluto fortemente legarsi a noi, con un accordo ci posiziona come primi in Italia e ci riporta nella top ten in Europa, là dove la Juventus deve essere. Sulla nostra maglia dunque, al fianco di Nike, ci sarà il marchio Jeep, e si tratta di due brand di grande prestigio internazionale. Ora starà a noi esserne all’altezza sul campo“.
Queste le parole di Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat SpA: “Prima di parlare dell’accordo volevo anticipare le risposte a due domande che sono sicuro mi verrebbero altrimenti rivolte. La prima: sono tifoso della Juventus e vado volentieri allo stadio quando è possibile, specie ora che ne abbiamo uno spettacolare. La seconda: non sonno diventato tifoso bianconero per una clasusola del contratto, lo sono da quando ho cinque anni, dai tempi del “trio magico” Sivori, Charles e Boniperti. Non è però ovviamente per la mia passione sportiva che la Fiat ha scelto di diventare sponsor della squadra. La Juventus ha deciso di riprendere in mano il proprio destino e ha avviato un cambiamento profondo, che è partito da un completo rinnovo del management, un’esperienza che abbiamo vissuto anche noi in Fiat otto anni fa. Oggi è tornata ad essere una squadra competitiva e di successo e la sua maglia è nuovamente un mezzo efficace per promuovere un marchio, specialmente un brand autombilistico famoso in tutto il mondo. Con la Juventus, inoltre, abbiamo molte cose in comune, non solo l’azionista di maggioranza. Juventus e Fiat sono esempi dell’ eccellenza italiana nel mondo e ,oltre alla popolarità, condividono alcuni valori fondamentali: l’importanza della squadra e delle persone, l’ambizione di puntare a risultati eccellenti, lo spirito competitivo e la coscienza che il successo non è mai permanente, ma va conquistato ogni giorno. Tra tutti i nostri marchi abbiamo scelto Jeep e c’è un particolare che ha in comune con la Juventus, che è quasi un’affinità elettiva: la lettera iniziale. La parola Jeep è usata nelle scuole americane per insegnare ai bambini a scrivere la lettera J. E allo stesso modo, in italiano, quando pensiamo alla “i lunga”, pensiamo a Juventus. Ma ci sono motivi più profondi che rendono Jeep e Juventus un abbinamento perfetto: entrambe hanno un passato glorioso, hanno avuto la forza di rinnovarsi e di tornare all’altezza della storia che hanno alle spalle. Ecco perché, per Jeep, non potrebbe esserci miglior testimonial della Juventus, in Italia e in Europa. Spero e credo che chi, come me, è tifoso di entrambe, possa guardare al futuro con grande fiducia“.
Infine John Elkann, presidente di Fiat SpA: “E’ una giornata importante, in cui due marchi come Jeep e Juventus si trovano insieme. Questo accordo è un ulteriore impegno per due brand importanti del nostro gruppo, che vogliono essere tali nel mondo. Sono molto fiducioso e non vedo l’ora vedere questa ‘Juventus integrale’, in campo“.