Oggi ci trasferiamo virtualmente dall’altra parte del globo per una doppia presentazione, quella dei kit di due nazionali che non parteciperanno al prossimo mondiale brasiliano. La prima tappa che facciamo è la terra maori della Nuova Zelanda dove la nazionale appartenente alla Oceania Football Confederation ha svelato la nuova divisa, realizzata da Nike, che debutterà contro il Giappone il prossimo 5 marzo.
La nuova divisa mostra un look molto classico che incarna appieno il nickname dei neozelandesi, gli All Whites. Un kit interamente secondo i dettami Nike all’insegna della sostenibilità ambientale e del comfort con l’impiego della tecnologia Dri-Fit che garantisce maggior traspirazione in fase di sudorazione.
Una maglia con girocollo scevra di elementi grafici che mette comunque in evidenza i simboli neozelandesi. Sul pannello frontale, infatti, oltre al logo di Nike, spicca il ricamo del simbolo della felce argentata utilizzata come bandiera non ufficiale della Nuova Zelanda, ma che rappresenta qualità neozelandesi come il cambiamento e la rinascita.
All’interno delle maniche è stato posto lo stesso simbolo della felce visibile solo in caso queste vengano risvoltate e ripreso, in contrasto, sul pannello posteriore alla base del numero del giocatore, quest’ultimo riempito in argento così come il nome. Il kit si completa con pantaloncini e calzettoni bianchi che riprendono gli stessi dettagli in argento della maglia.
Una divisa, dunque, che esprime eleganza e semplicità e che mette in risalto gli elementi essenziali e distintivi di una nazione che abitudinariamente non osa troppo a livello di uniformi da gara.
Dalla Nuova Zelanda ci spostiamo in Cina, a Qingyuan nella provincia di Guangdong, dove, durante una conferenza stampa che aveva come ordine del giorno la presentazione di Alain Perrin come nuovo CT della nazionale cinese, è stata svelata la nuova divisa dei dragoni rossi prodotta da adidas.
La nuova maglia è realizzata con una tonalità di rosso acceso che viene spezzata dai dettagli bianchi dei simboli adidas (ovvero il logo in petto e le stripes sulle spalle) e dal riempimento di nome e numero.
Sul petto campeggia il crest della nazionale cinese accompagnato dall’acronimo CFA (Chinese Football Association) in una zona della maglia attraversata da una trama grafica che rappresenta la pelle del drago, simbolo cinese per antonomasia e segno di forza e potenza.
Questa trama, per così dire, a squame attraversa diagonalmente la maglia da sinistra a destra e, quindi, la suddivide in due zone. A rifinire la casacca ci pensa il collo a V realizzato con una tonalità di rosso che introduce al pannello posteriore sul quale campeggia la ormai nota striscia adidas che solca la schiena, riempita in questo caso di oro, che sottolinea i caratteri cinesi che compongono la scritta “China” posta dietro il collo. A completare il kit ci pensano i pantaloncini ed i calzettoni rossi, entrambi con dettagli bianchi.
Dal rosso dei giocatori di movimento si passa al blu navy dei portieri con una divisa impreziosita da inserti azzurri, che partono dalle spalle e scendono fino a segnare il profilo maglia, e dettagli in bianco, come il girocollo e le stripes adidas.
Sulle ali dell’entusiasmo per il nuovo allenatore, dunque, i cinesi presentano la nuova divisa con la quale andranno alla conquista della coppa d’Asia e che vestirà per la prima volta i dragoni rossi il prossimo 5 marzo contro la nazionale irachena.