Nei giorni scorsi sono state presentate le maglie della stagione 2014-2015 del Watford, marchiate ancora una volta Puma. La squadra allenata da Giuseppe Sannino e di proprietà della famiglia Pozzo si appresta a disputare nuovamente il campionato di Championship dopo un’annata non troppo entusiasmante sotto la guida di Gianfranco Zola prima e del tecnico ex ChievoVerona poi.
Rosso o Nero?
Per gli Hornets, squadra del cuore di Elton John che in passato ha vestito anche la carica di presidente, Puma ha deciso per una maglia home decisamente più tradizionale rispetto a quanto fatto l’anno scorso dove il nero abbondava nella parte superiore del kit a discapito del giallo, colore predominante del club. Oltretutto venne totalmente ignorato l’uso del colore rosso, una scelta che non fu molto popolare tra i tifosi e che ha così convinto per questa stagione il marchio tedesco a puntare sulla semplicità.
Nel nuovo home kit infatti il nero è presente solamente nel colletto e sui bordi delle maniche oltre che sullo stemma della casa di Herzogenaurach. Anche quest’anno il rosso manca dalla maglia, eccezion fatta per i colori dello sponsor, scelta che probabilmente avrà ancora una volta deluso i supporter del club di Vicarage Road. Ecco allora che Puma ha messo di fronte i tifosi a una scelta per decidere il colore dei pantaloncini, proponendo la campagna Red or Black. Alla fine l’ha spuntata il nero, anche se il rosso avrà il suo spazio quando ci saranno delle partite contro squadre con simili tonalità cromatiche.
Sul retro, posto al di sopra del nome del calciatore e del numero della maglia che avranno il classico font della Football League, compare il secondo sponsor del club, Football Manager, il famoso gioco manageriale che appassiona quotidianamente tantissimi amanti del calcio. Nel complesso una maglia pulita che potrà risultare fin troppo semplice ma che quantomeno non stravolge la tradizione della squadra. I calzettoni sono gialli mentre la divisa che indosserà Heurelho Gomes, nuovo portiere degli Hornets, è verde con inserti neri.
La storia in trasferta
Molto elaborato invece il design bianconero dell’away kit che è già stato accolto favorevolmente dalla critica e dai tifosi. Se in un primo momento si può pensare ad una scelta che si possa ricollegare con la presidenza Pozzo e quindi come una sorta di tributo ai cugini dell’Udinese, ecco che scavando nella storia del Watford scopriamo che quasi agli albori il club indossava proprio i colori bianconeri, adottati per la prima volta nella stagione 1909-1910 e abbandonati nel corso degli anni ’20 in favore del blu che resistette fino all’avvento dell’odierno giallo.
Una sorta di tributo ad un kit indossato un secolo fa dunque, con il club che ha anche dichiarato che la scelta è stata fatta per onorare la Royal British Legion a 100 anni di distanza dall’inizio della Prima Guerra Mondiale dove ben 12 giocatori allora facenti parte della rosa combatterono per la patria. A tal proposito, per ogni kit venduto 1 sterlina sarà simbolicamente donata proprio alla RBL.
Le righe bianconere della maglia si interrompono per fare spazio allo stemma del club e di Puma. Il colletto è interamente bianco, mentre la trama frontale della maglia non viene ripresa nella parte posteriore che è completamente nera e va a confluire nelle maniche anch’esse monocolore fino ai bordi bianchi. I pantaloncini sono neri e lo stemma assume i colori della maglia come sempre più spesso siamo abituati a vedere oggi. Per i calzettoni invece ecco una trama con pinstripes orizzontali nere e bianche.
In questo modo Puma è riuscita a creare un kit innovativo ma allo stesso tempo inerente con la storia del club e con una ricorrenza, quella del tributo alle truppe britanniche che di solito si svolge in Novembre, che è da sempre molto sentita in Inghilterra.
E voi cosa ne pensate? Vi piacciono i nuovi kit Puma per il Watford 2014-2015?