Passione Maglie ha intrapreso una collaborazione con il web magazine “La Settimana Sportiva”, diretto da Glezos Alberganti. Curerò infatti una rubrica dedicata alle maglie da calcio, scrivendo periodicamente qualche articolo.
Questa mattina è stato pubblicato il primo post, dedicato alle Maglie del Centenario di alcune squadre italiane.
La storia dice che il calcio in Italia è approdato alla fine del XIX secolo, importato dall’Inghilterra dove aveva iniziato a riscuotere grande successo. La prima società a praticarlo ufficialmente riconosciuta fu il Genoa Cricket and Football Club (1893), che vinse anche il primo scudetto nel 1898. Sono passati più di 110 anni da allora, e molte sono attualmente le squadre che hanno celebrato il loro centenario, ognuna sfoggiando una maglia realizzata per l’occasione. Vediamo quali e come si presentano le maglie delle loro 100 primavere.
WE ARE GENOA
Iniziamo il nostro viaggio proprio dal Genoa, che nel 1993 organizzò il Trofeo del Centenario, un triangolare con Milan e Flamengo. I grifoni scesero in campo indossando una maglia bianca con laccetti e calzoncini neri, esattamente come in origine. Nella seconda partita ecco la tradizionale maglia blu navy e rosso sangue di piccione, con gli immancabili laccetti a chiudere il colletto. Quest’ultima casacca, con la quale è ora identificato il Genoa, fu introdotta solo nel 1901; prima di allora -anche se in pochi lo ricordano- venne utilizzata una maglia a strisce verticali bianche e blu.
GOBBE ROSA
Riuscite a immaginare i calciatori della Juventus vestiti di rosa? Probabilmente no, eppure la prima casacca del club fondato nel 1897 fu proprio rosa con colletto bianco e cravatta nera. Pare che tale colore fu scelto per distinguersi dalle altre squadre torinesi. La maglia celebrativa per i 100 anni venne indossata nel 1997 in un’amichevole estiva contro il Newcastle. In campionato si utilizzò il rosa anche nel 1987 contro l’Avellino, celebrando i 90 anni dalla fondazione. Originariamente, il bianconero arrivò nel 1903 per una curiosa coincidenza: l’inglese John Savage, socio del club, chiese a un amico di Nottingham tifoso del Notts County un kit da gioco più resistente all’usura. A Torino ricevettero così una muta bianconera del team inglese, che da allora diventò quella ufficiale.
100 ANNI ALL’INFERNO
Rosso e nero sono invece i colori del Milan, ispirati al fuoco dei diavoli e alla paura degli avversari che ci avrebbero giocato contro. Furono utilizzati sin dalla nascita del club nel 1899 in via Berchet. La maglia era composta da una camicia a righe molto sottili e lo stemma di Milano sul cuore. Una versione abbastanza fedele fu realizzata nel 1999, e indossata più volte nel corso della stagione. Con una licenza: per dare spazio al simbolo della città venne spostato lo scudetto tricolore sulla manica destra.
CROCE ROSSA FC
Restiamo nel capoluogo lombardo e spostiamoci sulla sponda interista, la cui squadra fu notoriamente fondata da alcuni dissidenti del Milan nel 1908. Fu il pittore Giorgio Muggiani a scegliere i colori nero e azzurro, mai più cambiati in seguito. Le prime casacche non presentavano un numero di righe predefinito: ognuno si arrangiava come poteva. Ecco quindi comparire nelle foto d’epoca maglie a quattro, cinque o addirittura otto strisce. Per i 100 anni di vita la società oggi presieduta da Massimo Moratti decise di rispolverare la maglia dell’Ambrosiana Inter, bianca con croce rossa. La prima versione fu messa in commercio con due celeberrimi e clamorosi errori sulla targhetta: uno grammaticale, (‘100 Anni Nerazzuro’), l’altro con data della fondazione errata, (8 Marzo 1908, invece del 9). Inutile dire che è diventata un pezzo da collezione. Un consiglio: occhio ai falsi thailandesi.
GLI ALTRI DISSIDENTI
Sempre da un gruppo di dissidenti (stavolta della Juventus), e con l’aggiunta di alcuni calciatori del Football Club Torinese, nacque nel 1906 il Torino Football Club. Il colore scelto fu il granata, anche se la prima partita si giocò con una divisa giallonera ereditata dalla Torinese. Il Centenario è stato festeggiato il 3 Dicembre 2006, e nella partita contro l’Empoli il Toro è sceso in campo indossando una maglia in lanetta con i numeri cuciti in stoffa. Colletto a polo con bottoni e logo dei 100 anni stampato sul petto, il modello ricorda il grande Torino degli anni ’40.
IN ONORE DELLA GRECIA
Bianco e celeste in omaggio all’antica Grecia, nel 1900 nasceva la Società Podistica Lazio, ora conosciuta semplicemente come SS Lazio. La prima divisa era bianca, seguita da un camicione di flanella a scacchi biancocelesti, mentre oggi è prettamente celeste con inserti bianchi. I tifosi laziali festeggiarono il primo secolo della loro squadra come forse avevano solo sognato: vincendo lo scudetto. La maglia di quella stagione era bianca con un inserto celeste sul petto e uno stemma speciale con il numero 100 ricamato sul cuore.
LA PIU’ FEDELE?
Terminiamo il nostro viaggio spostandoci a Bologna, dove la squadra locale ha chiuso da pochi giorni l’anno del centenario. Fondato il 3 Ottobre del 1909 presso la birreria Ronzani, il Bologna FC scelse i colori rossoblu per merito del capitano Arrigo Gradi. Egli, infatti, indossava una divisa del collegio svizzero Schönberg di Rossbach, a quarti con il rosso a sinistra e il blu a destra. Le strisce verticali arrivarono l’anno successivo, e da allora non sono mai cambiate, se non in larghezza. Molto accurata la riproduzione della prima maglia, che i felsinei hanno indossato lo scorso anno contro il Genoa per celebrare i cento anni. Una camicia con colletto e bottoncini, taschino sul cuore e ricamo ‘BFC 1909’. Applausi per l’assenza dei marchi degli sponsor, che avrebbero stonato con l’ottimo lavoro svolto.
Nell’attuale massimo campionato italiano sarà il Brescia, tra pochi mesi, a soffiare sulle prime cento candeline. Si vocifera che la maglia celebrativa sarà blu e arancione, esattamente come nel 1911, e senza la famosa e caratteristica ‘V’ sul petto. I collezionisti attendono trepidanti, e i loro armadi sono pronti a ospitare un altro pezzo di storia.
Di seguito una photogallery delle maglie presentate nell’articolo.
Qual è la maglia del Centenario più azzeccata tra quelle presentate?