E’ andata in scena ieri sera, a Salsomaggiore, la presentazione delle nuove maglie del Parma 2010-2011. Tre le proposte dello sponsor tecnico Erreà, legato al Parma per la sesta stagione consecutiva.
Prima maglia crociata, seconda blu e gialla, terza grigia con una banda orizzontale gialloblù. Come vedremo più avanti tutte le divise presentano dei riferimenti alla storia del Parma, in particolare agli anni ’50.
PRIMA MAGLIA
Bianca con la croce nera, come da tradizione. Tre le novità principali: croce più larga, stemma del Parma incastonato in uno scudetto bianco e inserti gialloblù su colletto (a polo) e maniche. Lo scudetto ci riporta al periodo 1993-1995, quando la maglia era firmata Umbro.
Main sponsor Navigare, shirt sponsor Banca Monte Parma, esattamente come nella passata stagione. All’interno del colletto troviamo la croce blu su sfondo giallo, ossia il simbolo del comune di Parma.
I pantaloncini abbinati sono neri o bianchi, entrambi con inserti gialloblù. Calzettoni neri con risvolto bianco e una righina gialloblù.
SECONDA MAGLIA
Colore blu con colletto sempre a polo e maniche gialle. A qualcuno potrebbe ricordare quella del Chievo, pochi sanno che invece è una rivisitazione della divisa utilizzata dal ’53 al ’57, anni in cui giocavano Korostelev, Erba e Cocconi. I pantaloncini sono blu o gialli con inserti bianchi.
TERZA MAGLIA
Colore principale inedito, ma disegno ispirato alla divisa del 1954-1955. Allora era bianca con una banda gialla e blu sul petto, ma senza stemma societario al centro. Lo stile non può che ricordare immediatamente quello della Sampdoria. I calzoncini abbinati sono di colore grigio con inserti bianchi, mentre i calzettoni, sempre grigi, hanno un risvolto gialloblù.
Completi di colore arancio e nero-grigio per i portieri, rispettivamente con inserti bianchi e fucsia.
Per tutte e tre il tessuto è l’innovativo Ti-energy che Erreà ha introdotto già due stagioni fa, realizzato con nano-particelle di titanio e argento all’interno delle sue fibre. Le sue caratteristiche: traspirante, ultraleggero, antistatico, idro e oleo repellente.
Di primo acchito sono molto contento del lavoro di Erreà, in particolare per la storica maglia crociata. La terza ha un design interessante, ma trovo il grigio un po’ spento.
Voi cosa ne pensate?
Photocredit: errea.it – settorecrociatoparma.it – parma.repubblica.it