Dopo una stagione trascorsa a spasso per l’Italia per raccontarvi le novità sul fronte maglie dei campionati di Lega Pro, è giunto il momento di tirare le somme in vista del finale di stagione che culminerà con i playoff, e completare la panoramica analizzando tutte le divise che si sono viste in campo nel corso dell’annata calcistica.
Prima di iniziare con il Girone A di Prima Divisione spendiamo due parole veloci per spiegare che questo è l’ultimo campionato prima della riforma che ristabilirà il campionato unico di Serie C, con la formula a tre gironi già in essere negli anni sessanta e settanta. Per consentire questo cambiamento non vi saranno retrocessioni e dalla prossima stagione scomparirà la Seconda Divisione.
Ad imporsi in questo girone è stata la Virtus Entella, promossa in Serie B, mentre a dover disputare i playoff che inizieranno domenica 11 maggio saranno Pro Vercelli, Südtirol, Cremonese, Vicenza, Savona, Albinoleffe, FeralpiSalò e Como.
ALBINOLEFFE
Nessuna novità rispetto alla stagione passata in casa dei bergamaschi forniti dal partner tecnico Acerbis. La prima divisa, celeste con inserti blu, riprende i classici colori sociali. Da notare la fitta trama a righe verticali presente su metà della divisa che a molti lettori ha ricordato le storiche maglie della Danimarca firmate Hummel del 1986. Il completo da trasferta riprende invece i colori del comune di Bergamo, ovvero il rosso e il giallo; mentre un kit total black costituisce la terza divisa.
CARRARESE
Piuttosto movimentata la situazione maglie in casa Carrarese. I toscani, che vestono Givova, hanno iniziato il campionato con la divisa casalinga dello scorso anno, rappresentata da un completo blu navy con inserti gialli, salvo presentarne una nuova nel corso della stagione. Questo nuovo completo mantiene il blu navy come colore principale abbinato ad un ampio collare a punta giallo e ad una doppia striscia verticale bianca e gialla. Le divise da trasferta consistono in un completo bianco con inserti giallo e blu, mentre il granata è il colore scelto per la terza divisa.
COMO
In salsa vintage i lavori proposti da Legea per le maglie dei lariani. La prima divisa consiste in una classica divisa azzurra con ampio colletto a polo bianco abbinata a pantaloncini bianchi o blu a seconda dell’avversario. Da notare il disegno sul fianco, scelto dai tifosi attraverso un sondaggio, che riproduce il profilo del lago di Como. Ad impreziosire ulteriormente il lavoro di Legea uno stile retrò per le numerazioni che ben si sposa con il disegno classico delle maglie. Speculare ma virata in rosso la maglia da trasferta, mentre un completo total white rappresenta la terza divisa, in quest’ultimo caso il modello differisce dai precedenti.
CREMONESE
Molto particolare e discusso il lavoro proposto da Acerbis per le maglie della Cremonese. La storica ed iconica casacca palata rosso-grigia è “contaminata” da un massiccio utilizzo del blu, che troviamo sul colletto e nel bordo manica. A rendere ancor più bizzarra la realizzazione è la forma delle strisce grigie inserite su campo rosso che si aprono verso le spalle. Lo stesso modello è riproposto come divisa da trasferta, in un’insolita versione palata grigio-blu. Un completo grigio con inserti rossi chiude il terzetto di maglie della compagine lombarda.
FERALPISALO’
Il solito curioso abbinamento tra verde e azzurro dà vita alle divise del FeralpiSalò, vestita dal partner tecnico Erreà. La maglia casalinga è a quarti arricchita da profili dorati che ne separano le sezioni e dal disegno dei due leoni, simbolo del club lombardo, posti in tono su tono sulle due sezioni opposte del pannello frontale. La divisa si completa con pantaloncini e calzettoni bianchi. Un completo nero con banda verticale verde e azzurra rappresenta la divisa da trasferta, arricchita dalla serigrafia dei due leoni e delle iniziali del club sul fianco destro. Un appariscente arancione è invece il colore della terza divisa.
LUMEZZANE
Rosso e blu sono i colori sociali del Lumezzane, squadra vestita in questa stagione da Acerbis. La prima casacca dei lombardi consiste in una maglia divisa verticalmente in due sezioni, una blu arricchita da una trama a sottili strisce verticali tono su tono, e una rossa. Pantaloncini e calzettoni sono blu con inserti rossi. Come kit da trasferta è stato proposto un completo bianco con una doppia fascia rossoblù posta all’altezza del petto sulla quale si inserisce il main sponsor.
PAVIA
Uno dei lavori più particolari e personalizzati visti in questo girone di Prima Divisione è senza dubbio quello riservato da Garman al Pavia. La divisa dei lombardi, infatti, è stata rivoluzionata dal partner tecnico veneto che ha proposto una maglia a quarti biancoazzurra arricchita sul pannello frontale dalla croce bianca su campo rosso. Un dettaglio che richiama lo stemma cittadino e della squadra. Le numerazioni rosse completano questo particolarissimo lavoro. Molto meno elaborate le divise da trasferta, che consistono in un completo nero senza inserti e personalizzazioni.
PRO PATRIA
Una delle divise più iconiche del nostro calcio è senza dubbio la maglia rigata biancoblu della Pro Patria, che in questa stagione è stata disegnata dal brand emiliano Erreà. Nella prima divisa le righe sono di medio spessore e sono presenti anche sulle maniche e sui calzettoni; si interrompono soltanto sul pannello posteriore dove lasciano spazio alle numerazioni rosse. La seconda divisa è invece rappresentata da un completo arancione con inserti blu.
PRO VERCELLI
Molto attiva sul fronte maglie la Pro Vercelli che assieme al partner tecnico Erreà ha proposto numerose iniziative ai propri tifosi. La prima maglia mantiene la secolare tradizione del club, ed è costituita da un completo bianco, abbinato all’occorrenza a pantaloncini neri. Il kit da trasferta è invece completamente rosso con inserti bianchi. Se queste due divise le avevamo già viste nella precedente stagione in Serie B, del tutto inedita e molto particolare è invece la terza casacca, scelta direttamente dai tifosi attraverso un sondaggio. La maglia nera, presenta una grossa croce rossa bordata di bianco, un riferimento allo stemma della società e della città di Vercelli.
Da pelle d’oca, infine, la divisa celebrativa prodotta ed utilizzata per omaggiare il centenario della nascita di Silvio Piola. Una casacca bianca arricchita da un colletto a polo chiuso da laccetti, disegnata sullo stile delle divise dei lontani anni ’30.
REGGIANA
Continua il prolifico binomio tra Reggiana ed Erreà con un terzetto di divise curate e ricche di riferimenti storici. Abbandonati i pantaloncini blu, la prima divisa riprende integralmente il completo granata utilizzato dalla Regia nel corso degli anni Ottanta e Novanta. Molto riuscita la divisa da trasferta, creata su un modello spaccato bianco e granata. La divisa rappresenta un fedele remake del modello sfoggiato dagli emiliani nella stagione 1979-80. Infine la terza maglia, completamente nera con colletto a polo bianco, che richiama le prime storiche divise adottate dalla Reggiana nel lontano 1919.
SAN MARINO
L’unica formazione “straniera” dei campionati italiani ha utilizato numerose divise nel corso della stagione, tutte firmate Lotto. La prima divisa del San Marino è costituita da una maglia palata biancoceleste con pantaloncini e calzettoni bianchi. Questa divisa, arricchita da numerazioni blu navy è disegnata su uno dei modelli della nuova linea Lotto e presentano quindi le losanghe dello sponsor tecnico prive del riquadro. Situazione diversa per le divise da trasferta che presentano il vecchio layout del brand trevigiano. La seconda divisa è rappresentata da un completo blu con inserti bianchi. Previste altre due divise da trasferta, si tratta di un completo bianco e di un completo rosso.
SAVONA
Le divise del club ligure nell’attuale stagione sono firmate da Legea. La prima maglia riprende i colori sociali del club e consiste in una casacca a strisce verticali biancoblu con pantaloncini e calzettoni bianchi. La seconda riprende i colori comunali ed è rappresentata da un completo rosso con inserti bianchi. Infine la terza divisa composta da maglia gialla sbarrata con pantaloncini e calzettoni blu.
SÜDTIROL
Sicuramente tra le più particolari dell’intera stagione calcistica italiana, le divise dell’FC Südtirol firmate dal partner tecnico Garman. La prima maglia, scelta dai tifosi attraverso un sondaggio, richiama lo stemma societario e presenta un disegno a rombi rossi che si inserisce sulla divisa bianca. Un dettaglio apprezzabile è rappresentato dalle numerazioni che riprendono il disegno a rombi della maglia. Il rosso è il colore scelto per le divise da trasferta e non manca nemmeno in questo caso la fantasia. Un disegno a spirale infatti si sviluppa su tutto il pannello frontale della maglia giocando in questo modo con i colori societari. Previsto infine un terzo completo nero per potersi distinguere cromaticamente su tutti i campi del girone.
UNIONE VENEZIA
Un lavoro molto accurato e completo è stato dedicato dal giovane sponsor tecnico HS football alle divise dell’Unione Venezia, club nato dalla fusione tra Venezia e Mestre e che presenta uno degli abbinamenti cromatici più particolari del calcio italiano. La divisa casalinga è rappresentata da un completo nero con colletto bianco e triplice fasciatura orizzontale che riprende i tre colori societari. Stesso modello per la divisa da trasferta costituita da un completo bianco con fascia arancione nera e verde. Molto particolare infine il terzo kit, creato su un singolare modello a strisce verticali che gioca con i tre colori societari. Il lavoro dello sponsor tecnico comprende il restyling dello stemma societario.
VICENZA
L’intrusa del girone A di Prima Divisione può essere considerata il Vicenza, squadra abituata a ben altri palcoscenici del nostro calcio che ha inseguito la promozione vestendo tre nuove divise Macron. La prima maglia è la storica casacca biancorossa a strisce verticali piuttosto larghe in questa versione. Molto curati i dettagli, tra i quali spiccano la celebre R, cucita sul petto, e la V dello stemma societario posta sul retro del colletto e sui calzettoni. La divisa da trasferta consiste in un completo blu navy con un elegante colletto a punta e dettagli bianchi. Completa il terzetto una divisa bianca con inserti rossi. Curiosa la posizione del co-sponsor applicato sopra le numerazioni come avviene in alcuni campionati stranieri.
VIRTUS ENTELLA
Nella stagione del suo centenario la Virtus Entella è stata oggetto di un lavoro certosino da parte dello sponsor tecnico Erreà che ha realizzato delle maglie davvero speciali per celebrare la prestigiosa ricorrenza. La divisa casalinga, con le sue strisce verticali molto larghe richiama le prime maglie utilizzate agli albori della sua storia dalla formazione di Chiavari, e racchiude la chicca dei nomi di tutti i 1082 calciatori che hanno vestito in questi cento anni i colori dell’Entella stampati in tono su tono. La divisa biancoceleste, con numerazioni nere, si completa con pantaloncini e calzettoni bianchi. Molto curata anche la divisa da trasferta, rappresentata da un completo nero con doppia striscia verticale biancoceleste che sfuma verso la parte inferiore e si riaccende sui pantaloncini. Presente anche in questo caso il dettaglio celebrativo dei nomi stampati su tutta la superficie della maglia. Infine la terza divisa consistente in un completo granata con linee parallele diagonali biancocelesti.
Osservando nell’insieme le divise delle sedici squadre possiamo notare che tutti gli sponsor tecnici rappresentati sono italiani. Dal punto di vista delle sponsorizzazioni registriamo la prevalenza di Erreà che con cinque partnership è il brand più presente. Seguono a ruota Acerbis con tre squadre, Garman e Legea con due squadre ciascuno ed infine Givova, HS Football, Lotto e Macron con una sponsorizzazione a testa.
Questa è la situazione maglie per quel che riguarda il girone A di Prima Divisione, e a questo punto la palla passa a voi: quali divise mettete nella vostra personale top 3 e quali nella flop 3?