Uno dei club più suggestivi e affascinanti del mondo quello della sponda rossa del fiume Mersey. Conosciuto per il calcio inglese e mondiale il Liverpool Football Club desta l’ammirazione di tutti. Inconfondibile il suo simbolo eppure ci si chiede quel pennuto che risalta fieramente, in realtà cos’è ?
Liver Bird, un uccello mitologico metà cormorano e metà aquila, simbolo della sua città e del suo popolo fin dal medioevo. Rappresentato con un rametto di foglia d’alga nel becco in omaggio alle dinastie inglesi. Secondo alcuni tale uccello potrebbe essere molto più probabilmente solo un semplice cormorano, animale comune nelle acque vicino Liverpool che si nutre di foglie d’alghe chiamate laver, da cui sembra abbia preso il nome.
Un uccello dalle forme atipiche riprodotto in due statue di bronzo che svettano sulle maestose torri del Royal Liver Building, l’edificio che si affaccia sul fiume Mersey. La leggenda narra che la coppia di uccelli, il cui maschio contempla il mare d’Irlanda per sorvegliare i marinai mentre la femmina veglia sulle donne e sui bambini, deciderà di volare insieme e segnerà la fine di Liverpool.
Il famoso Liver Bird è una figura presente non solo nella città ma soprattutto sulle maglie del Liverpool Football Club, il quale nel 1901 lo adotta come simbolo identitario ma è dagli anni ’50 in poi che viene rappresentato stabilmente sulle divise da gioco diventando lo stemma ufficiale della squadra calcistica.
Ricordiamo che il club fu fondato nel 1892 e originariamente aveva i colori sociali molto simili a quelli dell’altra squadra rivale della città, il bianco ed il blu dell’Everton Football Club; dal 1894 in poi decise di passare al rosso per contrastare quello dei Toffees e sottolineare la passione dei suoi tifosi, da qui il tradizionale soprannome di Reds.
Nel corso dei decenni nonostante lo stemma abbia subito diverse modifiche, il suo significato è rimasto sempre uguale oltre ad essere una piccola gemma tra i loghi del mondo sportivo che non passa inosservato agli occhi di tutti gli appassionati di calcio.
1892
Il club inizialmente debuttò con lo stemma della città di Liverpool. Raffigura il dio romano delle acque Nettuno e il dio greco messaggero dei mari Tritone che, fiancheggiano due liver bird posti al centro mentre sopra la frase latina recita: “Dio ci ha dato questa pace”. In basso la scritta Liverpool Football Club.
1940
Verso la fine degli anni ’40 il club aveva uno stemma alternativo che veniva utilizzato da molte imprese e attività commerciali legate alla città, cominciarono a prendere in prestito quest’icona con lo scopo di simboleggiare l’appartenenza. Al centro c’è uno scudo con un liver bird, ai lati ci sono i palloni da calcio e linee verticali bianche e rosse che fanno da sfondo. Il nome del club è scritto all’interno di cornici semicircolari.
1950-1955
Un disegno più nudo ed essenziale con un singolo liver bird bianco all’interno di uno scudo rosso. È stato il primo stemma ufficiale rappresentato sulle divise da gioco.
1955-1968
Il liver bird rosso è raffigurato all’interno di un ovale bianco e per la prima volta vengono introdotte le iniziali del club.
1968-1987
L’ovale ed il piedistallo sono eliminati, rimangono le iniziali del club. Nell’arco temporale lo stemma rimane inalterato ma con una variazione di colori differenti; nella prima metà degli anni ’70 è bianco e verso la fine degli anni ’80 il colore varia con il giallo oro assumendo la denominazione di “Liver Bird Yellow”. In questi anni il club ottiene i maggiori successi.
1987-1992
La parte superiore assume la forma di uno scudo raffigurante al suo interno il liver bird. Nella parte inferiore vi è il nome completo del club all’interno di figure geometriche rosse.
1992-1993
In occasione del centenario del club si ha un restyling completo dello stemma. La parte superiore è sormontata da una stilizzazione dell’ingresso nello stadio Anfield Road denominato Shankly Gates (dal nome del leggendario manager scozzese degli anni ’70), dice una riga che è anche il titolo dell’inno ufficiale del club: “You’ll Never Walk Alone”. All’interno vi è la scritta Liverpool Football Club 100 Years ed ospita uno scudo più piccolo con un liver bird al suo interno. Nella parte inferiore è riportato un nastro bianco con gli anni dell’esistenza della squadra.
1993-1999
L’anno seguente al centenario furono introdotte le fiamme eterne ai lati dello scudo, in memoria delle vittime degli eventi tragici avvenuti nel 1989 allo stadio Hillsborough, dove morirono 96 tifosi del Liverpool.
1999-2012
All’inizio del nuovo millennio si ha un nuovo restyling dello stemma. La combinazione dei colori è cambiata: è stata aggiunta una sfumatura di verde nella parte superiore che sovrasta lo scudo e in basso all’interno del nastro in cui c’è scritto l’anno di fondazione del club; una sfumatura di rosso nello scudo, al cui interno campeggia il tradizionale liver bird. Ai lati di esso appaiono ancora le fiamme sui bracieri. Questa versione dello stemma ancora oggi viene utilizzata su ogni prodotto ufficiale in vendita dal club.
2012-2021
Le ultime stagioni ricche di successi hanno visto il ritorno sulle divise di un disegno del logo più minimalista, che ricorda quello indossato durante il periodo più ricco della storia del club. Come in passato, il colore varia in diverse annate tra il bianco e il giallo oro sul rosso dominante della maglia. Questo stemma sarà usato anche nella prossima stagione calcistica.
Lo stemma del Liverpool Football Club riesce a rimanere unico nonostante il suo disegno abbastanza tradizionale, così come il suo inno dell’unione e della speranza ed i suoi tifosi spinti dalla forte passione verso questo club che non molla mai e tiene sempre la testa alta, anche nei momenti difficili.
Ad oggi ritorna a festeggiare la conquista del titolo di campione d’Inghilterra dopo soli ben trent’anni di attesa e le sue ali prendere il volo dell’entusiasmo nel cielo tinto di rosso su Anfield Road.