“Una storia in comune”
È con questo motto che Le Coq Sportif e il Losanna ricordano un passato condiviso coronato da successi. Per celebrare questi ricordi, lo sponsor tecnico francese ha riproposto una maglia indossata tra il 1981 e il 1983 e diventata simbolo di un Losanna vincente: quella della vittoria in Coppa Svizzera il 9 giugno 1981 contro lo Zurigo.
La maglia è blu con doppie righe orizzontali bianche. Il taglio è classico e riprende fedelmente la divisa dell’epoca con il caratteristico collare bianco a V “modesty”, preso direttamente dagli archivi di Le Coq Sportif. È realizzata al 100% in cotone lavorato a maglia e tinto in Francia, a Troyes, a 40 chilometri dalla storica sede del marchio.
La storia tra Le Coq Sportif e il Losanna è contraddistinta da due fasi, collegate tra di loro da una maglia da collezione, prodotta in soli 300 pezzi.
La prima collaborazione di grande successo comincia all’inizio degli anni ’80 e viene coronata dalla vittoria del Losanna nella finale di Coppa di Svizzera contro lo Zurigo, grande favorito dell’epoca e che in finale, dopo aver vinto campionato e coppa di lega, cercava quello che oggi chiameremmo il triplete.
Questa finale sarà considerata una delle più belle della storia del calcio svizzero, conclusasi con una vittoria del Losanna ai supplementari per 4-3, con doppietta di Stefano Crescenzi, davanti a oltre 40.000 spettatori allo stadio Wankdorf di Berna.
Ritroviamo oggi due vincitori della Coppa Svizzera 1981, Stefano Crescenzi e Marcel Parietti, come testimonial della maglia celebrativa, in questo video promozionale.
La seconda parte della storia con Le Coq Sportif prende inizio più di 30 anni dopo, alla vigilia della stagione 2019-2020 di Challenge League che porta subito il Losanna nel massimo campionato svizzero di Super League.
Vincent Steinmann, direttore vendite e marketing del club, ha affermato che questa maglia celebrativa è stata una loro precisa volontà sin dall’inizio della rinnovata collaborazione con il marchio francese.
La divisa può essere personalizzata con nomi e numeri riprodotti in velluto vintage e nello stile dell’epoca. Si possono scegliere i giocatori del 1981, quelli attuali, oppure può essere personalizzata a piacimento.
La maglia celebrativa del 2020 vede lo sponsor commerciale riprodotto fedelmente e inserito tra le pinstripes orizzontali, mentre in quella originale del 1981 ci passa sopra.
Lo sponsor dell’epoca era ADIA, un’agenzia di lavoro interinale nata a Losanna nel 1957 e che nel 1996 si fonde con la francese Ecco per formare Adecco.
Il libro “La Pontaise”
La ricorrenza della maglietta vintage coincide con l’addio del club vodese al vecchio stadio della Pontaise, dove il il 7 novembre 2020 il Losanna ha giocato l’ultima partita della sua storia contro il Lugano prima di traslocare nella sua nuova casa alla Tuilière.
“La Pontaise: un stade, des histoires” – “La Pontaise: uno stadio, alcune storie” è il libro-evento che il club ha pubblicato e messo in vendita. È un viaggio in 10 capitoli e 160 pagine nel cuore del Losanna.
“Lo Stadio Olimpico della Pontaise non sarebbe nulla senza le persone che lo hanno abitato, vissuto e animato in tutti questi anni. Nessuno conoscerà mai tutti i suoi segreti, ma abbiamo alcune delle tante storie da condividere”. È questo il contenuto del libro, commentato da Gianluca Sorrentino, che assieme agli altri due autori, dall’inverno del 2019 alla primavera 2020 ha condotto cinque tavole rotonde e più di quindici interviste a più di 50 personalità che hanno dato un contributo al Losanna.
“L’obiettivo non è quello di scrivere la storia dello stadio, o del club ma è bello condividere fette di vita passate insieme, dare una cassa di risonanza ad aneddoti, ritratti o fatti insoliti generalmente conosciuti solo da pochi iniziati”.
A questo riguardo la società ha anche creato un sito dedicato al vecchio stadio dove i tifosi possono anche comprare una t-shirt celebrativa e lasciare un loro pensiero.
Non poteva mancare “Votre XI de La Pontaise” una squadra che vede rappresentati i migliori giocatori di ogni epoca che hanno indossato la maglia del Losanna.
In attacco troviamo un giovanissimo Stéphane Chapuisat che per la prima volta scende virtualmente in campo con suo padre Gabet, terzino sinistro. Come esterno destro di centrocampo spicca Lucien Favre, attuale tecnico del Borussia Dortmund.
In panchina siede Giancarlo Antognoni, bandiera della Fiorentina e campione del mondo con l’Italia nel 1982, che ha terminato la sua carriera proprio al Losanna.
I tifosi della nazionale svizzera ricorderanno invece con nostalgia Marc Hottiger, terzino destro e autore del gol decisivo a Berna in Svizzera-Italia 1-0 del 1 maggio 1993, vittoria che aiuterà i rossocrociati a qualificarsi ai mondiali di USA 94 dopo 28 anni di assenza.
Cosa ne pensate di questa doppia iniziativa celebrativa dei vodesi? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti.