Probabilmente siamo tutti d’accordo, sul fatto che quello dei 105 anni non sia esattamente un anniversario da ricordare… tuttavia, è sempre l’occasione per rimembrare un glorioso passato, rinsaldare il legame con la propria gente e celebrare orgogliosamente la passione di un’intera squadra, un’intera città. Questo è quel che devono aver pensato ad Alessandria, cogliendo la palla al balzo per una divisa one shot con cui festeggiare il compleanno, e allo stesso tempo rimandare all’ultima epoca d’oro dei Grigi. Grigi che per una notte sola, si sono vestiti di blu.
Se infatti cinque anni fa, il ben più importante centenario era stato contrassegnato da una riedizione della storica maglia biancoceleste degli albori, oggi Acerbis è tornata indietro di “appena” sessant’anni andando a ripescare «un colore tonico e vivace che evoca estro e voglia di arrivare lontano». Una tinta forse sconosciuta ai più giovani frequentatori del Moccagatta, ma che a ben vedere accompagnò la squadra nelle sue ultime recite sul massimo palcoscenico calcistico, tenne a battesimo le prime gesta di un imberbe Gianni Rivera, insomma a tutti gli effetti parte della secolare epopea lisandren.
Gli anni d’oro dell’Alessandria Calcio
Se infatti ai giorni nostri ci è impossibile pensare a una divisa alessandrina diversa da quella grigionera, era l’estate del 1956 quando da un sondaggio tra tifosi scaturì l’idea del blu, che andò a macchiare i bordini della maglia nonché a coprire integralmente pantaloncini e calzettoni: il trionfale epilogo di quella stagione, con la promozione in Serie A conquistata dopo il vittorioso spareggio di San Siro contro il Brescia, fece la fortuna di tale abbinamento cromatico che rimase in auge sino al 1964, marchiando indelebilmente un’epoca del club.
L’Alessandria, pur essendo nell’immaginario collettivo da sempre colorato di grigio, non è infatti nuovo a sperimentazioni sopra la sua casacca — su tutte le varianti grigiocerchiate e biancocerchiate viste fugacemente, rispettivamente, prima e dopo la seconda guerra mondiale —; pertanto, non deve certo stupire la scoperta di questo insolito “periodo blu”. L’originalità della tinta, tuttavia, deve evidentemente aver colpito l’attuale dirigenza, tanto da esaltarla al massimo livello per farne il punto focale dell’anniversario.
La maglia celebrativa dei 105 anni
Nel monday night del 20 febbraio 2017, infatti, i piemontesi si sono presentati sul campo di un’altra nobile decaduta della provincia italiana, la Cremonese, sfoggiando all’apparenza il normale completo 2016-2017 disegnato da Acerbis, ma con la significativa novità di una cascata di blu che ha colorato maglia, pantaloncini e calzettoni. Lo storico grigio fa capolino solo in qualche dettaglio della maglietta, su tutti l’iconico inserto crociato che contrassegna il petto in questa stagione, mentre come elemento commemorativo, specularmente allo stemma societario è stato cucito un logo ad hoc per la ricorrenza — il tradizionale scudo crociato cittadino, inglobante al suo interno il motto: «da centocinque anni lisandren».
Indubbiamente, il lavoro si presta a qualche rilievo: se non si può non lodare l’intento celebrativo, al contrario l’aura del ricordo avrebbe probabilmente avuto ben altri riscontri, se si fosse replicata quell’esatta uniforme grigioblù di sei decenni fa. Verosimilmente, azzardo, siamo di fronte a un compromesso, ovvero una divisa all blue dettata dall’incompatibilità cromatica tra il grigio alessandrino e il grigiorosso cremonese, unita alla volontà di sfoggiare la speciale casacca nella partita più vicina al compleanno dei piemontesi, che convenzionalmente cade il 18 febbraio.
Certo è che il risultato finale — seppur lodevole per aver fatto conoscere a tanti millennials un lontano ma importante momento della storia lisandren — in qualche modo rifugge da un omaggio al passato finendo quasi per assomigliare, a mio avviso, a un’onesta ma pur sempre normale third stagionale. E l’esito del campo, con la capolista Alessandria sconfitta dai Violini, ha forse in qualche modo rispecchiato un’operazione, quantomeno sotto l’aspetto stilistico, non completamente riuscita.
Vi piace la speciale divisa per i 105 anni dell’Alessandria?
Photocredit | @AlessandriaCalcio a cura di Tony Frisina