Il Venerdì Vintage di oggi è incentrato su un modello adidas dei primi anni ’90 davvero elaborato ed il cui primo mio ricordo è legato indissolubilmente al Bari delle stagioni 1990-1992. Quello di Joao Paulo, Loseto, Terracenere e successivamente di David Platt e Zvonimir Boban.
La maglia era decisamente ricercata nella parte superiore, con degli inserti rossi tagliati in diagonale e intersecati su entrambi i lati da tre parallelogrammi solo profilati di bianco su campo rosso e di rosso su campo bianco, con andamento parallelo a quello degli inserti principali. Le tre strisce sulle spalle si adagiavano su uno spazio bianco. Le maniche invertivano all’attaccatura i colori di spalle e petto con il rosso dominante sul bianco, confinato ad un inserto arrotondato nella parte alta e interna delle braccia.
Tra tutti questi inserti nella parte alta non fu semplice il posizionamento dello stemma, da cui derivano le due versioni della maglia: una con il Galletto in una finestrella dell’inserto rosso quasi sulla spalla e simmetrico al vecchio fiore dell’adidas, l’altra all’opposto, con il logo praticamente affiancato al main sponsor Sud Factoring.
Per la forma degli inserti e i colori ho sempre collegato questa maglia ai pacchetti di una nota marca di sigarette, sponsor in quegli anni delle McLaren Honda guidate da Ayrton Senna e Gerhard Berger. Da qui deriva il titolo di questo pezzo, frutto di una mia personale impressione dell’epoca.
Lo stesso modello fu utilizzato per le maglie della nazionale francese nel biennio 1990-1992. Gli inserti nella parte alta in questo caso erano bianchi mentre i parallelogrammi a cavallo tra il bianco ed il blu erano rossi ed a differenza di quelli della maglia del Bari non erano solo profilati ma “pieni”.
Il rosso era utilizzato anche in corrispondenza delle ascelle e sulle spalle a fare da sfondo delle classicissime tre strisce con il tricolore francese al centro. Anche la tuta dell’Equipe de France presentava lo stesso template ma con le maniche prevalentemente bianche.
Restando in tema di nazionali, così scendevano in campo gli Emirati Arabi Uniti nel mondiale di Italia’90, praticamente con quella che sarebbe stata la divisa da trasferta del Bari nei due anni successivi.
Tornando in Italia, ricordiamo l’utilizzo dello stesso modello anche per le maglie del Cesena 1992-1993 e dell’Empoli nel quale si incrociarono da giocatori Luciano Spalletti e Vincenzo Montella.
Chiudiamo con l’inconfondibile chioma di Valderrama, qui con la maglia del Montpellier in campo contro la Steaua Bucarest nella Coppa delle Coppe 1990-1991.
Sicuramente ci furono ulteriori esempi di squadre anche italiane che indossarono questo modello. Vi invito a segnalarli nei commenti!
Vi piace questo modello adidas dei primi anni ’90?