La leggenda del calcio africano Roger Milla e l’artista musicale MHD si sono uniti per la presentazione della nuova maglia del Camerun 2018-2019. A realizzarla è lo sponsor tecnico Puma che celebra i 20 anni di partnership insieme ai “Leoni Indomabili” con una maglia grintosa che lascerà il segno.
Prima maglia Camerun 2018
La criniera del re della savana è l’assoluta protagonista sulla rinnovata maglia del Camerun, la grafica “ruggente” sulla parte frontale rapisce subito l’occhio e vuole spronare i calciatori a giocare sempre senza paura.
Due le tonalità di verde utilizzate, chiaro sul busto e più scuro sulle maniche. I colori della bandiera camerunense, giallo, rosso e verde, fanno bella mostra di sè intorno al colletto a girocollo.
Sul petto trovano posto lo stemma della Fédération Camerounaise de Football, il logo di Puma e la testa del leone.
Come già visto sulla nuova maglia dell’Italia, anche la divisa del Camerun è stata realizzata con la tecnologia evoKnit di Puma, una struttura che gestisce l’umidità contribuendo a creare la perfetta temperatura corporea in campo. Le zone più soggette a sudorazione sono provviste di inserti di areazione, mentre la tecnologia DryCell assicura l’evaporazione del sudore espellendolo all’esterno.
L’assenza di cuciture, inoltre, le dà un effetto di “seconda pelle”, il tessuto infatti segue i movimenti del corpo del giocatore senza ostacolarli.
Seconda maglia Camerun 2018-2019
In trasferta è la sobrietà a fare da padrone, la maglia away fa parte della collezione bianca riservata a tutte le nazionali sponsorizzate. Le uniche note di colore si registrano sul colletto a girocollo, decorato parzialmente con il tricolore della bandiera nazionale.
Sempre in bianco sono i pantaloncini, mentre l’audacia di Puma ritorna prepotentemente sui calzettoni. Come per la maglia away dell’Italia anche qui le calze sono divise in tre tonalità: verde, rosso e giallo. Sul fronte c’è il logo di Puma ricamato, sul retro la stella apposta sulla bandiera.
Il mito di Roger Milla incontra la musica di MHD
Nei Mondiali del 1990, sotto il sole di Napoli, il 38enne Roger Milla entrò nella storia siglando due doppiette ai danni della Romania e della Colombia. La sua danza vicino alla bandierina, con una mano sul ventre e l’altra alzata al cielo, è diventata ben presto un classico, tanto che nel 2016 un artista francese gli ha dedicato una canzone.
L’autore di questo omaggio è MHD, noto come il “principe dell’Afro Trap”, un rapper parigino che con questa canzone ha ottenuto oltre 40 milioni di visualizzazioni su Youtube.
Questa hit ha ispirato a molti un movimento alla “Milla” in tutto il mondo, amato sia dai giocatori di calcio sia dalle persone del posto. Si tratta di una sorta di passaggio generazionale che collega il calcio degli anni ’90 con quello dei nostri giorni, un inno che associa lo sport a una cultura underground e che evidenzia l’influenza esercitata da Puma nel continente africano per decenni.
In occasione del lancio della nuova maglia MHD ha incontrato i calciatori Eric-Maxim Choupo-Moting (Stoke City), il capitano Benjamin Moukandjo (Jiangsu Suning), Fabrice Ondoa (Siviglia Atlético), Sébastien Siani (KV Ostende) e Frank Zambo-Anguissa (Olympique Marsiglia). Calciatori e rapper sono ora più che mai vicini, accomunati rispettivamente da una vita all’insegna del calcio e della musica, e impegnati a portare la cultura del gioco per le strade e viceversa. Che sia sulla pista da ballo, in console o sul campo, questa generazione dà prova di stile, libertà e talento.
Roger Milla ha presenziato all’evento avallando l’adozione e la promozione della sua famosa danza, oltre che la nuova divisa del Camerun, la sua squadra. Un vero e proprio passaggio di consegne dalla vecchia guardia alle nuove leve.
Come giudicate il lavoro di Puma per i Leoni Indomabili?