L’attesa per tutti i tifosi dell’Inter e per i collezionisti è terminata: è stata finalmente presentata la nuova maglia per la stagione 2024-2025, destinata a passare alla storia per il debutto della tanto desiderata seconda stella.
Ma le novità non finiscono qui: in concomitanza ad un evento così storicamente importante per il club meneghino, insieme allo sponsor tecnico Nike è stato scelto un design inedito per una maglia dell’Inter, su cui, dopo i vari tentativi degli anni precedenti, si registra per l’ennesima volta una rivoluzione delle strisce nerazzurre.
La nuova maglia della Beneamata pone sicuramente l’attenzione sulla conquista dello storico traguardo per la società nerazzurra: per la prima volta in 18 anni lo stemma societario, per l’occasione colorato di oro, viene posto al centro del petto, similmente alla nuova maglia del Barcellona, a voler rimarcare la conquista della seconda stella. Su di esso, inoltre, possiamo notare un pattern che lo compone e che sembra ricordare proprio la pelle di un serpente, storico simbolo del club e di Milano.
La scelta del collocamento dello stemma al centro della maglia non veniva adottata da Nike dalla stagione 2005-06 (se si esclude la parentesi terza maglia del 2020-21), e registra anche il ritorno dello scudetto tricolore sul lato cuore di una prima maglia di un club italiano, posizionamento dal sapore nostalgico ormai in disuso (l’ultima volta era capitato alla maglia del Milan 1999-2000). La patch tricolore è adornata da un 20 e dallo stemma dell’Inter entrambi applicati tono su tono.
Sul lato destro, a differenza dello stemma, il baffo Nike è in bianco, unitamente al logo di Betsson.sport, nuovo main sponsor a cui la società di Viale della Liberazione si è legata per cinque stagioni.
Ma un altro aspetto che inevitabilmente ruba la scena sulla nuova divisa dei nerazzurri è la parte sinistra dell’uniforme: infatti, se per tre quarti del completo assistiamo ad un ritorno delle classiche righe nerazzurre dopo quelle sfumate dello scorso anno, sulla restante parte della casacca, in corrispondenza proprio dello scudetto, assistiamo ad una drastica interruzione del tradizionale design, che fa spazio ad una versione completamente inedita delle strisce.
Queste ultime sono poste in diagonale e disallineate fra loro, fornendo una resa finale che va ad omaggiare la commistione tra tradizione e modernità tipica della città di Milano. Il tributo al capoluogo lombardo è riproposto anche attraverso un inserto presente all’interno della maglia, sotto la nuca, dove figura una rappresentazione del Biscione composto da strisce nerazzurre che graficamente ricordano quelle del lato sinistro della maglia.
Il colletto è a V e incrociato, nero a sinistra e azzurro a destra, così come anche i bordi delle maniche. Sul retro, le strisce diagonali assumono sempre più rilevanza, arrivando ad estendersi fino alla metà della maglia; mentre i nomi e numeri, insieme allo sponsor U-Power, sono bianchi rifiniti in oro come lo stemma.
Sui fianchi, sotto le braccia, sono presenti dei triangoli in nero, azzurro e oro, al di sotto dei quali prosegue una fascia nera traspirante che scorre fino ai pantaloncini. I calzoncini, inoltre, sono impreziositi da una chicca, rappresentata dalla prosecuzione della grafica a strisce diagonali, visibili sulla gamba sinistra proprio sotto quelle della maglia.
I calzettoni sono neri e presentano quattro strisce orizzontali azzurre al centro, in mezzo alle quali campeggiano il logo Nike e la scritta “Inter” sul polpaccio.
La scelta dalla grafica a strisce diagonali, va detto, è stata certamente intrapresa da Nike e avallata dal club molto tempo prima rispetto alla certezza della conquista della seconda stella, come normalmente accade per la produzione di tutte le divise di club così importanti. Tuttavia, a causa del design così rivoluzionario ma soprattutto perché ricade su una maglia così iconica nella storia del club, è una scelta che immancabilmente è destinata a far discutere.
E voi cosa ne pensate? Vi piace questo design così rivoluzionario per la primissima maglia dell’Inter con le due stelle? Oppure preferivate un completo più tradizionale?