Lo scorso 5 aprile, in occasione della Festa de aniversário per i suoi 104 anni, il club brasiliano dello Sport Club Internacional di Porto Alegre ha presentato la sua nuova divisa, realizzata da Nike.
Partiamo dalla maglia dove, rispetto al modello proposto nella passata stagione, balza subito agli occhi la rinuncia al bianco, in favore di una casacca completamente rossa. Il precedente scollo a V viene abbandonato per un semplice girocollo, così come scompaiono i voluminosi bordini delle maniche (una costante delle recenti divise Nike).
L’altra grande novità stilistica risiede nella particolare variazione di colore del tessuto: l’azienda americana ha scelto di proporre, per la parte frontale della maglia, una sequenza di tre bande diagonali, ognuna di una differente tonalità di rosso. Non si tratta di un’idea originale dei designer, bensì di un preciso riferimento alla vessillologia brasiliana: l’ispirazione è infatti arrivata dalla bandiera dello stato del Rio Grande do Sul (la regione che ha dato i natali all’Internacional), che presenta proprio questo particolare disegno obliquo.
L’originale template, oltre a rinsaldare il forte legame tra la squadra e il suo territorio, risulta azzeccato nel rendere unica ed esclusiva quella che (all’apparenza) può sembrare una semplice maglia rossa. Inoltre, il fatto che le tre differenti sezioni cromatiche siano visibili appieno solo a distanza ravvicinata, permette di evitare critiche a priori circa una realizzazione troppo “moderna” o “innovativa”.
Sul petto sono presenti, a sinistra, lo swoosh Nike, e a destra lo stemma societario del club. Una riproduzione del primo stemma del 1909 è stata invece disegnata all’interno del colletto.
La soluzione adottata per l’inserimento dello sponsor principale Banrisul – ovvero rinunciare al logo e lasciare il solo lettering – permette di ridurne la minimo l’impatto sulla casacca. Stesso discorso vale per gli altri sponsor presenti sulle maniche e sul retro (purtroppo una costante nel calcio sudamericano) che, nonostante l’indubbia invadenza, non vanno ad intoccare il senso generale di pulizia che contraddistingue questa casacca.
Il resto della divisa è molto semplice e tradizionale. I pantaloncini sono bianchi, con una sottile striscia rossa che corre lungo i fianchi. Bianchi anche i calzettoni, che sui polpacci presentano anch’essi una riga rossa assieme all’acronimo “SCI”.
Nell’occasione, sono state presentate anche le divise dedicate ai portieri. Gli estremi difensori dei Colorado (i Rossi, storico soprannome dei giocatori del club) potranno scegliere tra un completo nero-grigio ed un altro giallo-arancio.
Le nuove divise dell’Internacional sono state realizzate utilizzando la tecnologia traspirante Nike Dri-FIT, e rispetto alle precedenti casacche risultano del 23% più leggere e del 20% più resistenti. Sono presenti le particolari giunzioni T-Bar per supportare i punti più sollecitati durante la pratica agonistica (come sulle spalle e sui pantaloncini), mentre le cuciture interne sono state saldate per migliorare il comfort.
Come ormai sempre fa negli ultimi tempi, anche stavolta il marchio statunitense ha mostrato una particolare attenzione all’ambiente; il tessuto di ogni maglietta è composto dal 96% di poliestere riciclato, e per la produzione totale di ogni divisa si è ricorso all’equivalente di 13 bottiglie di plastica riciclate.
La nuova maglia ha debuttato il 7 aprile 2013 contro il Veranópolis, nella partita del Campeonato Gaúcho – il campionato statale del Rio Grande do Sul – che l’Internacional ha già conquistato per 41 volte (record assoluto, davanti alle 36 affermazioni del Grêmio, gli storici rivali cittadini con cui si sono spartiti la gran parte dei titoli statali). A differenza della maglia presentata, in mezzo al petto, la squadra biancorossa sfoggia in più la piccola patch verde-oro destinata ai campioni in carica.
L’Internacional, in cui militano attualmente il brasiliano Leandro Damião e l’uruguaiano Diego Forlán, annovera nel suo palmarès nazionale 3 Brasileirão negli anni ’70 e la Copa do Brasil del 1992; a livello internazionale, negli anni duemila è diventato l’unico club sudamericano ad aver conquistato tutti i maggiori trofei della Conmebol (Copa Libertadores, Copa Sudamericana, Recopa Sudamericana e Coppa Suruga Bank), assieme Coppa del mondo per club FIFA del 2006.
Cosa ne pensate della nuova “maglia-bandiera” dell’Internacional?