Dalla fredda Reykjavik e imprigionata in una teca di ghiaccio arriva la nuova maglia dell’Islanda per gli Europei 2016. La KSI, la federazione calcistica islandese, e lo sponsor tecnico Erreà – partner dal 2002 – hanno presentato questa mattina l’intera collezione dedicata al torneo che si svolgerà in Francia.
Testimonial principale è Emil Halfredsson, il calciatore attualmente in forza all’Udinese, protagonista del video emozionale che intende cogliere l’essenza e l’anima di un paese che vive di forti e intensi contrasti. Il ghiaccio presente in abbondanza sull’isola viene frantumato dal calore dei vulcani, il silenzio e l’attesa lasciano spazio alla passione e all’entusiasmo generate da questa storica qualificazione. Nel video compaiono anche il portiere Gunnleifur Gunnleifsson e il centrocampista Oliver Sigurjonsson.
La nuova maglia casalinga dell’Islanda si distingue per il blu intenso come il suo cielo, arricchita da una banda verticale bianca e rossa a richiamare la bandiera nazionale. La banda è a sua volta caratterizzata da un motivo sfumato a pallini che mette in risalto lo stemma della KSI.
Il colletto è bicolore a ‘V’, chiuso da un tassello triangolare e con la scritta “Fyrir Island” stampata all’interno. Sul retro campeggia la bandiera islandese.
I pantaloncini sono blu, così come i calzettoni sui quali torna la banda biancorossa, questa volta girata in orizzontale.
In trasferta il bianco e il blu si invertono, la seconda maglia mantiene la banda verticale e tutte le caratteristiche della divisa casalinga. Calzoncini e calze sono anch’essi bianchi.
Anche le rimanenti divise della collezione Erreà presentano il template ispirato alla bandiera islandese. Per i giocatori di movimento il terzo kit è nero, mentre per i portieri i colori scelti sono il verde limone, il rosso e il verde intenso.
Al di là dei giudizi personali sull’estetica forse avremmo preferito un modello differente almeno per i portieri, cosa a cui Erreà ci ha spesso abituato anche con lavori interessanti.
Nel frattempo la federazione deve scegliere se appoggiare o meno la petizione organizzata da alcuni tifosi che chiedono la stampa dei nomi sulle maglie al posto dei cognomi. Sull’isola è consuetudine riferirsi alle persone sempre con il nome, sarebbe quindi un modo per rispettare le tradizioni islandesi. Il regolamento dell’UEFA non lo vieta, per cui…
Comunque andrà i kit entreranno nella storia perchè simboleggiano un doppio esordio nella massima competizione continentale. Oltre all’Islanda, infatti, questa sarà la prima volta anche per l’azienda della famiglia Gandolfi. Senza dimenticare anche l’altro brand italiano, Macron, che grifferà le maglie dell’Albania.
Cosa ne pensate del look con cui scenderà in campo l’Islanda a Euro 2016?