I padroni di casa dei Mondiali di Russia 2018 hanno presentato la nuova maglia home, prodotta da Adidas e ispirata a quella delle Olimpiadi di Seul del 1988, nel trentennale dalla vittoria.
Prima maglia Russia Mondiali 2018
Come già visto per altre nazionali sponsorizzate Adidas, anche la Russia affronterà i Mondiali con una maglia che riprende direttamente una divisa storica. In questo caso si tratta della maglia indossata dall’Unione Sovietica alle Olimpiadi di Seul 1988, alla fine delle quali riuscì a conquistare la sua seconda e ultima medaglia d’oro nel torneo calcistico, nonché l’ultimo trofeo vinto dalla Russia nel mondo del calcio.
La maglia è rossa con rifiniture bianche. Il dettaglio più importante è rappresentato dalla banda bianca che copre la parte superiore della manica, partendo a lato del petto e finendo sul fianco della schiena, passando poco sotto le spalle. Il colletto molto semplice è bianco e scollato a V.
Le tre strisce Adidas sono bianche e coprono le spalle fino alla banda più larga. Il logo Adidas bianco è applicato sulla parte destra del petto, mentre all’altezza del cuore è cucito lo stemma della federazione, come sempre identico allo Stemma di Stato.
L’interno del colletto contiene una grafica composta dalla bandiera della Russia, una versione senza attributi imperiali dell’aquila bicefala dello Stemma di Stato e la scritta Вместе к победе, “insieme verso la vittoria”.
È interessante notare che questa versione dell’aquila è a tutti gli effetti lo stemma della Repubblica di Russia, stato che ebbe brevissima durata nel 1917, nel lasso di tempo che passò tra l’abdicazione dello Zar Nicola II (con la dissoluzione dell’Impero di Russia) e la Rivoluzione d’Ottobre (con la conseguente istituzione della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa). Una scelta sorprendente e piuttosto importante, ma finora non motivata in nessun comunicato ufficiale.
I pantaloncini sono bianchi con tre striscie rosse, mentre i calzettoni sono rossi con la parte superiore blu e il risvolto bianco a ricreare la bandiera della Russia. Sulla parte frontale compare la scritta Россия, cioé Russia.
La maglia dell’URSS 1988 a Seoul
La maglia è una riproposizione molto fedele del modello indossato durante la vittoriosa campagna olimpica del 1988. Di fatto l’unica differenza, stemma a parte, è data dalla mancanza dell’iconico acronimo CCCP (cirillico per SSSR, versione russa di URSS). In realtà non si tratta di una differenza di poco conto, dato che quella scritta era forse la parte più in evidenza e caratterizzante di gran parte delle maglie che l’Unione Sovietica ha indossato durante la sua storia.
Differenze maggiori si trovano sui pantaloncini e soprattutto sui calzettoni. I primi non ripropongono la banda orizzontale poco sopra l’orlo inferiore, mentre i secondi sono rosso-bianco-blu invece che semplicemente rossi con dettagli bianchi.
Curiosamente, lo stesso anno l’Unione Sovietica giocò e rischiò di vincere anche un altro trofeo internazionale, il Campionato Europeo del 1988 disputatosi in Germania Ovest. In quell’occasione giocò con delle maglie completamente diverse, con le quali arrivò in finale dove dovette arrendersi all’Olanda di Gullit, Rijkaard e Van Basten.
A quelle stesse maglie Adidas ha reso omaggio con le divise della recente Confederations Cup 2017.
Seconda maglia Russia Mondiali 2018
“Dalle strade allo stadio”, questo è il motto che Adidas ha scelto per la nuova maglia da trasferta della nazionale ospitante. Un disegno che intende omaggiare la vibrante scena street football russa, lasciandosi ispirare dall’architettura moderna delle nuove città russe e attingendo dagli stili di moda “casual” e “streetwear”.
La maglia è bianca con una grafica a cubetti di dimensione diversa color grigio chiaro. I dettagli, rappresentati da bordo manica, colletto a girocollo e strisce Adidas sulle spalle, sono blu. Il retro, invece, è interamente bianco.
I pantaloncini sono blu con le strisce Adidas bianche, mentre i calzettoni sono rossi con dettagli bianchi, rappresentati dalle strisce Adidas e dalla scritta Россия. Le tonalità di rosso e blu presenti sul completo sono entrambe tendenti alla bassa saturazione, più vicine al granata e al blu di Prussia rispetto al rosso e al blu che adornano la bandiera della Federazione Russa.