In quest’assolata estate, ci perdonerete se ci siamo presi qualche giorno di vacanza…
Facciamo quindi un salto indietro di un paio di settimane per darvi nota di una delle cose più interessanti viste nel mese d’agosto, ovvero la speciale maglia celebrativa del Newcastle United dedicata ad uno dei suoi più famosi manager, Sir Bobby Robson.
Robson, scomparso il 31 luglio del 2009, è stata una vera leggenda del calcio inglese ed europeo: un giocatore prima e, soprattutto, un allenatore capace di vincere campionati e coppe in mezzo continente (dall’Inghilterra all’Olanda, dalla Spagna al Portogallo).
Lo scorso 10 agosto la Football Association, in occasione dei festeggiamenti per il suo 150° anniversario, ha messo in piedi uno speciale National Football Day dedicato alla memoria di Bobby Robson e al sostegno dell’omonima fondazione benefica.
A questo ricordo non poteva esimersi il Newcastle, l’ultimo club allenato da Robson nella sua lunga carriera (dal 1999 al 2004), oltreché una città e una gente a cui rimase molto legato, ricevendone simbolicamente anche le chiavi cittadine.
L’amichevole estiva con lo Sporting Braga è stata l’occasione per ricordare degnamente lo storico manager, dapprima con l’omaggio congiuto dei due club alla statua di Robson che troneggia davanti al St James’ Park, e poi con una speciale maglietta bianconera a lui dedicata, sfoggiata dal Newcastle unicamente per questa occasione.
I Magpies sono così scesi in campo sfoggiando un’insolita maglia partita, colorata completamente di bianco nella metà sinistra, e di nero in quella destra (uno schema cromatico del tutto simile a quello visto sulla third 2012-2013 della Fiorentina).
Il template Puma utilizzato è già noto agli appassionati, caratterizzato dal particolare “doppio” scollo del colletto. I fianchi sono adornati da due sottili righe a contrasto (tecnica usata anche per i bordini delle maniche), mentre le altre personalizzazioni della casacca – vista la ricorrenza celebrativa – sono realizzate in oro (dal logo del fornitore tecnico, allo stemma societario). Rimane invece dei suoi colori lo sponsor ufficiale.
Questa originale partitura non è una prima assoluta per le divise dei Magpies: già oltre un secolo fa, nel triennio 1886/1889, il West End FC (club che, assieme all’East End FC, diede poi vita all’attuale Newcastle nel 1892) adottò uno schema simile – anche se all’epoca, i colori della maglietta erano il rosso e il nero.
Tornando alla casacca dedicata a Bobby Robson, il retro della maglia vede i numeri inseriti in nero, ornati da una bordatura bianca per meglio farli risaltare anche sulla metà scura.
Unica pecca dell’uniforme, si nota bene come quest’operazione celebrativa sia stata circoscritta alla sola maglietta dato che, per il resto del completo, pantaloncini e calzettoni rimangono quelli canonici in uso (significativa la differenza tra lo stemma dorato del petto, e quello colorato presente sulla coscia).
La “vera” casacca 2013-2014 dei Magpies, pur mantenendo l’identico colletto, segue invece la tradizione riproponendo la classica rigatura verticale bianconera, innovata però quest’anno con sottili stripes in blu chiaro (della stessa gradazione presente nello stemma).
Anche se il ricorso al blu sulle divise del Newcastle non è certo una novità – nel primo ventennio del ‘900 fu perfino il colore fisso dei pantaloncini -, limitandoci agli ultimi decenni risulta difficile andare a scovarne un utilizzo così marcato.
La maglietta dedicata a Sir Bobby Robson, come detto, rimarrà invece un pezzo unico.
Come giudicate il Newcastle con questa maglia partita?